"potatura" platani e tigli

Ciao a tutti, è da alcuni anni che in questo periodo quando si potano tigli e platani lungo le strade comunali, noto dei tagli incredibili. Si chiama capitozzatura come alcuni mi hanno spiegato, per me sono tagli inutili e dannosi per la pianta. Come posso fare per chiedere alla mia amministrazione di evitare simili scempi al verde pubblico? Se qualcuno esperto vuole darmi un parere più tecnico posso inviarvi tramite mail le foto che ho scattato. Grazie.

Purtroppo è una questione frequente.
Si dovrebbe sensibilizzare le amministrazioni, almeno nell'evitare tagli inutili, ma spesso da un parte c'è la preoccupazione nell'evitare danni a cose e persone, se non si interviene potando le alberature stradali.
Poi dopo l'ultima sentenza che porterà ad applicare una legge degli anni 90, che nelle strade extraurbane si deve avere una zona senza alberi di almeno 6 metri, si potrebbero vedere interventi anche più drastici.
Quindi il discorso è complesso è di difficile risoluzione, tranne se stiamo parlando di alberi monumentali, quindi sotto tutela, ma difficile che sia il tuo caso.

andando sul lato tecnico l'intevento è discutibile, ma più che discutibile è la gestione degli alberi sucessivamente al taglio, che è praticamente assente, quindi è facile che queste piante nel tempo siano colpite da funghi con tutti i problemi che questo comporta.

Ciao Marco, non sono alberi monumentali. In questo caso sono filari di alberi lungo una strada comunale. Ma credimi sono piante mozzatissime. Cosa posso dire al responsabile del comune che gestisce questi interventi? Per il momento nè i platani nè i tigli sono stati colpiti da funghi o da malattie per fortuna. Ciao ciao.

faccio presente che i tagli di dimensioni notevoli su platano possono essere causa dell'insediamento di patogeni fungini fra i quali il pericolosissimo cancro colorato del platano (Ceratocystis fimbriata).
purtroppo la capitozzatura è un "problema" sempre più grande e frequente...
come dice il mio professore di ecologia del paesaggio : "molti sanno tagliare, pochissimi sanno potare"

prova a sensibilizzare il responzabile, poi se con un associazione riuscite aportare avanti un protocollo di intesa su come gestire le alberature ben venga, chiaramente vanno stilate delle linee guida.
guarda queste: http://www.tarantociclabile.org/pdf/martina_verde.PDF
Il discorso che la prossima vegetazione va gestita in maniera diversa, la potatura va eseguita tutti gli anni, che comporta tagli più piccoli ed evita che molti rami si sviluppino verso la strada.
altra cosa che puoi ricordagli è che i tagli devono essere disinfettati, e visto che il rame non costa molto lo possono usare.
tienici aggiornato

Gentile assessore xxxx, è da parecchi anni purtroppo, che durante il periodo invernale il filare di platani

lungo via della repubblica viene potato, o meglio, capitozzato in un modo "selvaggio".

Questi interventi, oltre ad essere antiestetici, possono recare gravi danni alle piante stesse.

Trattandosi di "potature" così ampie con tagli molto profondi, il platano potrebbe essere attaccato da funghi patogeni.

Vengono disinfettati questi tagli? La potatura rappresenta un costo per l'intera collettività e se, a distanza di anni, questi platani dovessero essere danneggiati irreparabilmente? Chi se ne assumerebbe l'onere?



Considerato che la capitozzatura (recisione del cimale e/o di tutti i rami di un fusto arboreo):

- comporta la riduzione della chioma dell’albero per volumi

superiori al 20% rispetto al volume all’inizio dell’intervento,

- riduce drasticamente il ciclo vitale della pianta,

- favorisce l’insorgenza di patologie del legno,
- snatura la forma della chioma,

- riduce drasticamente il valore ornamentale della pianta,

- riduce sensibilmente la disponibilità di siti idonei alla nidificazione dell’avifauna,dovrebbe
essere un intervento straordinario e non rappresentare, come purtroppo accade, un intervento
di routine.

Ho letto su un quotadiano locale la sua posizione condivisible nettamente contraria alla tangenziale.

Questa sarà una battaglia complessa dove purtroppo la legge obiettivo pesa sulle comunità locali come una

spada di damocle. Nel frattempo, però, si potrebbe tutelare e conservare al meglio il verde pubblico esistente.

E' un impegno meno gravoso rispetto all'opposizione del progetto della tangenziale, ma non per questo meno meritorio
di attenzione.

Il passo da Comune fiorito a comune capitozzato è breve.

In attesa di una sua risposta e di un suo futuro impegno, la saluto ringraziandola.

Ho messo giù due righe.. che ve ne pare? Ciao e grazie a tutti.

bravo delfino... molto valido!
aggiungo una frecciata personale: "c'è chi dice, che potare vigorosamente le piante, le faccia star meglio... io propongo loro di tagliarsi un braccio, e poi vedere se stanno meglio!."
e qui ho chiuso

come pensavo, ad oggi, nessuna risposta dell'assessore all'ecologia....

Quì c'è una bella campagna promossa dalla lipu lo scorso gennaio.

Da pag 5 quello che fanno all'estero, molto meglio di noi.

Ciao a tutti.

scrivi ai giornali locali e vedi come ti rispondono , specie se siete più persone