[Consiglio] Piante su pendio

Salve a tutti
Devo sistemare e ripopolare una piccola porzione di un terreno (circa 2500 m2) esclusivamente coperto d'erba che "scende" fino ad una strada, più in alto invece inizia un bosco misto faggio e castagno, si trova sull'appennino ad un'altitudine superiore ai 1000 metri e la pendenza si aggira sui 30°.
Il terreno è piuttosto sciolto e poco in profondità (spesso anche solo a 4-5 metri) affiora la roccia, sembrerebbe una arenaria molto dura.
Mi piacerebbe avere qualche consiglio, più che altro per documentarmi e farmi un'idea, su quali piante potrebbero convenire, a intuito abete, faggio e castagno viene da considerarli al volo, ma col tempo temo diventino troppo enormi (alti) e non vorrei incorrere in qualche lamentela per "oscuramenti di paesaggio" e roba simile... forse avrebbero anche un loro peso (letteralmente) sul terreno da non trascurare (cosa questa da valutare con il geotecnico); magari qualche pianta capace comunque di arginare il deflusso delle acque piovane o della neve che si scioglie che male non fa anche se l'area non ha vincoli o rischi idrogeologici secondo il tecnico.

Trall'altro esiste un canaletto di scolo in pietra che taglia in un certo senso in diagonale tutto il pendio il cui tratto all'interno del terreno in questione andrebbe risistemato dato che versa in uno stato di abbandono, in particolare quei gradoni di pietra proprio sul letto della canalina che presumo servissero per rompere la forza delle acque che defluivao al suo interno (ma magari mi sbaglio)... che purtroppo le radici di un enorme sorbo degli uccellatori stanno amabilmente minando e a tratti persino inglobando (e non ho diea di come fare a sanarlo senza toccare l'abero).

Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio/idea/considerazione di qualsiasi natura, lo scopo fondamentalmente è avere più informazioni per incominciare a tirare le somme.

mi è appena venuto in mente: ...e impiantare un piccolo frutteto vista la vicinanza con due abitazioni (quella di proprietà del terreno e una confinante)?? escludendo quei cultivar che certo a più di 1000 metri s.l.m. e con la neve quasi sicura ad ogni inverno stenterebbero (per non dire di peggio), non so, ciliegio, melo, pero..? il pendio è troppo scosceso per certe piante?

se metti delle foto, anche con particolari del fosso, si capisce meglio la situazione.
Prima di tutto mi chiedo il prato è così perchè in passato vi facevano il fieno?o era coltivato?o è un punto con roccia affiorante e non cresce neanche il bosco?
Perchè con gli anni se abbandonato il bosco avanza, quindi doveva succedre anche nel tuo caso.
Per quanto riguarda i vincoli difficile che in una superficie così piccola ti venga contestato l'impianto di un bosco, che raggiungerà comunque la maturità tra 30 anni, sicuramente devi rispettare la distanza dal recinto del vicino.
Per quanto riguarda il frutteto, certo la pendenza è fortemente limitante, sicuramente andrebbe sistemato, ma non vedo limitazioni.
Oppure vai su castagno da frutto(anche ibridi), noce a fruttificazione laterale o nocciolo, quindi avresti la duplice attitudine.
Su fruttufiri come il melo, già vedo troppe limitazioni, vista la pendenza.
Per il canale si può pensare di creare uno sbarramento, per limitare la discesa delle acque a monte dell'albero, e così non lo tocchi.
comunque aspettiamo le foto per capire megli la situazione

grazie infinite Marco.. e scusami per la riesumazione del post ma il mio tempo a disposizione è sempre troppo poco.
Penso che per i noccioli non ci sia alcun problema, nelle vicinanze c'è pure una vecchia "noccioleta", sempre si chiami così, con delle piante che sono in pratica degli enormi fasci di tronchi e polloni, quindi presumo che il terreno ed il clima per questa pianta siano proprio giusti.

Mi sarebbe piaciuto metterci anche delle piante da frutto (meli e ciliegi), ma se la pendenza influisce potrei rimettere in sesto i piccoli terrazzamenti esistenti e piantarli li. Per il castagno a pelle ti scrivo meglio di no, "a monte" c'è il bosco la cui parte più marginale è già innestata a frutto da chissà quanto.
DI seguito un paio di foto, poi quando salgo ne farò di migliori