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Il sistema bosco a 360°, piante forestali e selvicoltura, alberi nei parchi e giardini
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New entry TAV (= Tarlo Asiatico Valsusa)

13/08/2018, 11:44

Evviva! Evviva!...anche dalle mie parti è arrivato il tarlo asiatico (Anoplophora glabripennis)...ci mancherebbe ancora, ma temo non per molto, il coleottero giapponese, in quanto la cimice asiatica ce l'ho direttamente in casa, mentre il cinipide del castagno è diffuso ma per fortuna, grazie all'antagonista introdotto, in diminuzione.
La notizia è di pochi giorni fa, e i tecnici del Fitopatologico Regionale sono già in azione: stanno monitorando e ponendo trappole. Stamattina sono stato nel paese dell'avvistamento e ho constato; in un giardinetto ho notato due trappole e un albero vistosamente attaccato: ai piedi ho scorto credo due esemplari morti (il giardino è stato chiuso dunque non sono potuto entrare per verificare) ma nei pressi ho trovato un corpo smangiato (i maschi muoiono sibito dopo l'accoppiamento).
Allegati
Tarlo asiatico trappola rz.JPG
Tarlo asiatico fori rz.JPG
Tarlo asiatico corpo rz.JPG

Re: New entry TAV (= Tarlo Asiatico Valsusa)

13/08/2018, 12:33

l'oriente ci sta distruggendo,sia economicamente che ecologicamente.

Re: New entry TAV (= Tarlo Asiatico Valsusa)

13/08/2018, 13:01

Esattamente... Si parla di insetticida, di trappole di totem e Quant altro, la vera prevenzione è non farli arrivare. Modello australiano... Siamo condannati e nessuno fa niente!!!! :oops:

Re: New entry TAV (= Tarlo Asiatico Valsusa)

13/08/2018, 14:47

Anche in Australia arrivano insetti invasivi (se si va a vedere in lista ce ne sono una quarantina).
Complessivamente le specie aliene (non solo insetti) chiamate laggiù IAS (Invasive Alien Species), causano danni calcolati in 11 miliardi di dollari l'anno.
Anche loro introducono antagonisti, come questo bel coleottero (rilasciato in Australia nel 2001, foto 1) che divora il blu heliotrope, un'erba ornamentale divenuta infestante (nativa del Sud-Africa e importata a fine '800): in pratica una sorta di 'coleottero giapponese' alla rovescia :mrgreen: ma che potremmo chiamare invece 'coleottero gaucho' in quanto in quel caso è stato fatto arrivare dall'Argentina.
Un caso assai singolare è quello relativo dell'introduzione dell'ape mellifera dall'Europa, che nel corso del tempo si è dimostrata eccessivamente competitiva con le specie locali legate all'impollinazione di piante autoctone con relative conseguenze: qui potremmo paragonare la situazione al rovescio di quello che sta succedendo da noi con gli scoiattoli americani che io trovo ormai numerosi nei parchi cittadini (foto 2)


Cmq hai ragione Tarty a dire che l'Australia vigila attentamente e il suo Biosicurity system è tra i più efficienti, e deve esserlo (e in conseguenza immagino ci investano molto) vista la estrema fragilità ecologica di quel continente.
Allegati
Deuterocampa quadrijugajpg.jpg
scoiattolo americano.jpg
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