Switch to full style
Il sistema bosco a 360°, piante forestali e selvicoltura, alberi nei parchi e giardini
Rispondi al messaggio

Re: Betulla a "esse"

26/02/2018, 18:25

DSC_0222.jpg
Mah, piacerebbe anche a me sapere cosa produce deformazioni del genere perchè è cresciuto anche nella mia proprietà un frassino con una deformazione ad S. Escludo, nel mio caso, un qualsiasi problema meccanico perchè ho seguito la crescita della pianta fin da quando era grossa come una matita ed assolutamente diritta. Poi pian piano si è deformata come la vedete in fotografia. Aggiungo che è cresciuta tra le spaccature delle rocce e ci ha messo 5-6 anni a diventare come la vedete.L'ho tagliata perchè qest'estate si era seccata e adesso diventerà una decorazione del camino. Io avevo pensato che poteva trattarsi di una crescita anomala delle fibre del legno (crescendo di più da un lato il fusto si piega) ma è una mia supposizione senza alcun fondamento scientifico.
Ciao

Re: Betulla a "esse"

27/02/2018, 16:38

Fenomeni di torsione o contorcimenti del fusto in realtà non sono infrequenti.

Al momento non ho trovato una risposta univoca, solo ipotesi e probabilmente vi possono essere più cause comprese quelle genetiche (eistono infatti varietà caratterizzate da contorsione, come Corylus avellana contorta).

Si è ipotizzato in particolare che la torsione levogira degli olivi secolari pugliesi (vd. foto allegata) sia in relazione col moto di rotazione della terra, dunque nell'emisfero boreale la forza di Coriolis imprime un movimento orario (come il mulinello dell'acqua quando togliamo il tappo nella vasca da bagno). Come controprova è stato osservato che ulivi trapiantati dagli Spagnoli a Lima in Perù e diventati poi secolari mostrano una torsione destrogira (vd. foto 2).

Secondo alcuni studiosi di botanica il fenomeno è il risultato di concause ed situazioni congiunturali contemporanee alla cui base c'è sempre un evento traumatico a cui la pianta reagisce "Sta di fatto che il processo di cicatrizzazione – ricostituzione del rinato fusto, che come si sa è affidato al provvidenziale ‘cambio’, la sottile zona generatrice in cui operano le cellule meristematiche ‘secondarie’, lentamente si attiva condizionata, se si vuole, dalla forza di Coriolis e perciò destrogiro" (prof. M. Sortino, Orto Botanico di Palermo).
Secondo il prof. Casella, che ha studiato il fenomeno sugli ulivi pugliesi, "...se si escludono il fico e il noce, il resto dei vegetali manifestano una tendenza destrogira le piante che crescono su rocce tenere o di tipo tufaceo, invece il sinistrogiro su piante cresciute su roccia calcarea molto compatta e dura".
Allegati
Olivo secolare levogiro.jpg
olivo secolare peruviano.jpg
olivo secolare peruviano.jpg (58.69 KiB) Osservato 1452 volte

Re: Betulla a "esse"

23/04/2018, 19:00

Qualche settimana fa ne ho rinvenuta un'altra di betulla a 'esse'. In questo caso mi dà l'idea che è cresciuta sotto qualcosa che l'ha piegata.
Allegati
Col del Lys 19-03-2018.jpg
Rispondi al messaggio