Ciao, ho seminato un centinaio di piante di mais, giusto per fare qualche sana polentata, però adesso avrei bisogno di qualche informazione: 1) Quando si raccoglie? E' sufficiente che siano secche le foglie che ricoprono la pannocchia o deve seccare tutta la pianta? 2) Intendo legarle appese all'esterno sotto una tettoia; soffriranno il gelo invernale (anche 10-15 ° sottozero)? 3) Mediamente dopo quanto tempo dalla raccolta si possono sgranare e macinare? 4) Per avere il migliore prodotto possibile è meglio macinare tutta la produzione subito e conservare la farina o macinare di volta in volta il fabbisogno? Ho provato a controllare qualche pannocchia (quelle che parevano più brutte) e su una c'era come una ragnatela molto spessa tra i chicchi. Sono ragni o altri insetti magari dannosi? Grazie.
1. quando il grano è maturo, quindi al tatto risulta secco e se si stacca la cariosside c'è un punto nero alla base...da lì in poi puoi raccogliere, oppure anche quando la pianta secca completamente...il consiglio è di raccogliere precocemente con umidità attorno al 25% e poi far essiccare per evitare lo sviluppo di muffe 2. non soffrono il gelo, temono l'umidità ma appese o in gabbioni anche se si bagnano poi si asciugano e non marcisce o ammuffisce 3. quando è secco, che può essere subito o dopo qualche settimana all'aria e sole 4. puoi macinare man mano fino a febbraio marzo, poi sgrana e macina tutto e conserva in congelatore per evitare che faccia le farfalle con i primi caldi
non sono ragnatele probabilmente sono muffe...bianche, rosa, verdi...elimina le pannocchie ammuffite e i chicchi ammuffiti su quelle sane le muffe possono sviluppare tossine e rendere il prodotto inadatto al consumo sia umano che animale
Grazie Simo, per l'esauriente risposta. Non so se è mais vitreo; L'anno scorso ho "rubato" due pannocchie da un campo e quest'anno l'ho seminato, forse un po' troppo fitto visto che le piante sono sui 2,5 m. però ci sono delle belle pannocchie anche 2 per pianta. Adesso mi dovrò attrezzare con un piccolo mulino e poi finalmente mi gusterò una polenta come ai bei tempi e sopratutto il "suf" ce faceva mia nonna proprio dalle tue parti. (Morsan al Tilimint) Ciao.
Boh! Spero che il proprietario del campo dove mi sono servito sia un "polentone"... Comunque la farina sarà senz'altro migliore e più genuina (mai usato presidi sanitari sul mais) di quella che si acquista. Ma come si riconosce il mais vitreo da quello dentato? Grazie. Ciao.
bieler ha scritto: Comunque la farina sarà senz'altro migliore e più genuina (mai usato presidi sanitari sul mais) di quella che si acquista.
Io ti consiglio di controllarlo bene, non usare presidi chimici non vuol dire qualità il mais nasconde diverse insidie, lavoro con gli animali, ti assicuro che ogni tanto abbiamo problemi, e comunque se sul mais dolce da insalata per il consumo fresco si sono dovuti piegare all'OGM un motivo ci sarà. Dai una lettura a questo:
Orpo! comincio a guardare con meno simpatia il mio mais... Però, dai, per il mio fabbisogno (3-4 hg alla volta) lo sgranerò a mano, quindi potrò scartare tutti i grani sospetti.
Avevo consultato internet per capire a quale specie appartiene il mio mais ma non ne ho cavato nulla. Inserisco una foto della pannocchia così magari potrò sapere se posso continuare a seminarlo o se devo procurarmi in qualche modo un mais più adatto per polenta.
Non volevo spaventare nessuno, ma bisogna fare attenzione a cose che diamo per scontate, dalla foto si può solo intuire non essere sicuri, se vuoi capire se il tuo mais è vitreo o no, lo provi dalla consistenza, schiacciandolo assumerà una forma farinosa (frattura farinosa) o vitrea (frattura vitrea) appunto, proprio come tritare il vetro, non diventa mai fine. Suggerimenti per fare il mais da polenta: