Consigli contro la cuscuta

Salve

Quest'anno ho finalmente iniziato la mia attività agricola. Ho appena impiantato 7 ha di nocciole e messo 6 ettari di lenticchie. Purtroppo ancora non vivo sul terreno e lo sono andato a controllare sporadicamente (anche per le limitazione da covid, vivendo in un altra regione). Finora mi sono concentrato sull'impianto di nocciole ed ho un po' trascurato le lenticchie, per via dell'impianto di irrigazione che è stato messo su con un poderoso ritardo.

Ora però mi sono reso conto che le lenticchie sono pesantemente infestate dalla cuscuta e pure tra i filari del noccioleto si vedono le strisce giallognole.

Mi sono informato ed ho chiesto in giro. Io sono in BIOLOGICO, quindi niente propizamide, ma dovrò usare metodi permessi, tipo il ristoppio di cereali. Il piro-diserbo è da escludere, almeno all'inizio, perché l'infestazione è troppo estesa e mi verrebbe una tombola.

Pensavo di fare, sul seminativo, una aratura a 50cm (poi in seguito lavorerò solo di ripper ed interri superficiali). Seminare quindi un frumento quest'anno e l'orzo il prossimo, poi vedremo com'è la situazione. Se riesco a limitare fortemente l'infestazione magari a quel punto posso intervenire o a mano o con il piro-diserbo.

Nel noccioleto invece fare sovesci pluriennali di cereali e poi allettarli senza trinciatura (quindi a mo' di pacciamatura). Pensavo di usare i cereali e non il favino anche perché allettati si disgregano più lentamente e danno una aggiunta di sostanza organica maggiore del favino (l'azoto lo posso dare in fertirrigazione).

Pensate che possa andare bene? Consigli?

Grazie

Io direi che sono ottimi interventi agronomici.

Utilizza una coltura a sfalci frequenti, o adotta la tecnica della falsa semina,Con conseguente strigliatura,o sarchiatura.
Ci sono prodotti che irrorati sulle erbe agiscono da erbicidi come l'acido pelargonico, o acido acetico, ammessi in biologico, e non intaccano la corteccia, quindi buoni per interventi sotto-chioma.

Il Pelargonico non credo sia ammesso in Biologico, chiederò al tecnico certificatore per sicurezza.