Trattamento contro afidi su pero

Buongiorno, ho il pero con tutte le foglie accartocciate dagli afidi... i frutti sono abbondanti.

Cosa posso fare per combatterli senza l'utilizzo di pesticidi chimici?
Ho sentito parlare di un composto a base di propoli e alcool oppure di una sorta di macerato di ortica.
p.s. problema simile ce l'ho anche su altre piante da frutto come il ciliegio e un susino (mi pare).

Grazie mille!

Senza prodotti fitosanitari l'unica alternativa teorica sarebbe la lotta biologica con antagonisti, direi in ogni caso impraticabile a livello hobbistico. Il resto che hai detto sono pannicelli caldi; prova col sapone molle cercando di spruzzare bene - e bissando 2-3 volte a distanza di pochi giorni - dove si annidano gli afidi, ma se sono accartocciatori ( = su pero afide grigio = Dysaphis pyri) la vedo difficile.

Il propoli impiegato in agricoltura può essere in forma di macerato in soluzione acquosa o alcolica (viene consigliato il mix in quanto l'estratto alcolico contiene più componenti ma per contro alcuni, in particolare quelli tanninici, vengono degradati proprio dall'alcool etilico).
In frutticoltura viene impiegato come biostimolante favorente l'impollinazione e la conservazione dei frutti in post-raccolta, cicatrizzante delle ferite, potenziatore delle difesa naturali contro alcune malattie crittogamiche.

Alessandro1944 ha scritto:Senza prodotti fitosanitari l'unica alternativa teorica sarebbe la lotta biologica con antagonisti, direi in ogni caso impraticabile a livello hobbistico. Il resto che hai detto sono pannicelli caldi; prova col sapone molle cercando di spruzzare bene - e bissando 2-3 volte a distanza di pochi giorni - dove si annidano gli afidi, ma se sono accartocciatori ( = su pero afide grigio = Dysaphis pyri) la vedo difficile.

Grazie Alessandro, quindi a questo punto, o intervengo con un protodotto fitosanitario (di origine chimica diciamo) oppure lascio così... e aspetto le coccinelle.

Il prodotto fitosanitario che effetto avrà poi sui frutti?

Io tratterei con flonicamid (acquistabile senza patentino), che è un aficida di sintesi: intanto ha proprietà sistemico-translaminari (penetra negli giro di poche ore e poi non è più dilavabile), giusto quel che ci vuole per afidi nascosti negli accartocciamenti fogliari e non avere una azione collaterale negativa sugli ausiliari, e in particolare ha una modalità di azione diversa dagli insetticidi neurotossici in quanto agisce per ingestione inibendo la capacità degli afidi di alimentarsi (in pratica muoiono per inedia nel giro di qualche giorno); su pero ha un intervallo di sicurezza di 3 settimane (su ortive anche solo da 1 a 3 giorni, su agrumi invece di 50 gg., ma la spiegazione di queste differenze sarebbe lunga).
Tale prodotto lo si può trovare su web in bustine da 10 grammi (ci si fanno fino a 100 litri di soluzione) al costo di € 12,50.

Buongiorno perdonate l'intromissione ma pure io mi trovo con lo stesso problema con in più
le maledette cimici asiatiche a diversi stadi, adulte, neanidi e "adolescenti".
Nel vicino garden-center a cui mi sono rivolto mi è stato consigliato di trattare con prodotti a base
di Azadiractina o in alternativa Acetamiprid entrambi (a detta loro) ad azione sistemica... però siccome
dei venditori non mi fido molto, vorrei capire se i principi attivi che mi hanno detto vanno bene
uguale rispetto al Flonicamid suggerito qui.
Grazie

Per la cimice asiatica è adatto un insetticida con efficacia abbattente; vengono consigliati i piretroidi (es. lamba-cialorina) e tra i due che hai nominato certamente l'acetamiprid che è un neurotossico ed esiste in formulazioni acquistabili senza patentino.
Il flonicamid non è registrato per la cimice asiatica.