Potatura melo: come ottenere i brindilli?

Ciao,
se io leggo su un manuale di frutticoltura (tra l'altro manuale ad uso universitario) che una certa cultivar di melo "produce prevalentemente sui brindilli di un anno" (Granny Smith), mi chiedo (visto che non ho trovato risposta nei capitoli riguardante la potatura di produzione): cosa devo tagliare, poniamo nell'inverno 2019, per ottenere dei brindilli nella stagione vegetativa successiva?
Eh sì che le possibilità non sono infinite, anzi...Sull'albero posso trovare: brindilli nati nell'anno precedente, rami misti di un anno, rami di 2 anni rivestiti di lamburde, rami di solito ciechi fino ad una borsa da cui partono altri brindilli o altre lamburde (in pratica sono i brindilli dell'anno precedente, che hanno prodotto in punta la mela insieme alla borsa, borsa che nell'anno seguente ha prodotto a sua volta brindilli o una lamburda; infine legno più vecchio, di 3-4 anni, in cui ancora sono visibili le gemme a legno pronte a svegliarsi.
Cosa si deve tagliare quindi? Devo spuntare sopra una lamburda su un ramo di due anni? Devo spuntare un ramo misto sopra una gemma a legno? Devo spuntare un ramo misto sopra una gemma a legno (in genere nella porzione basale)? Devo "rompere" una borsa, come si dice in gergo, tagliandola a metà?

Penso che si possa applicare la stessa tecnica di potatura delle pere , e quindi invece di fare tagli radenti al tronco bisogna lasciare un paio di cm di ramo magari con un taglio inclinato a becco di luccio .
Ti consiglio di guardarti qualche video "potatura willy" , lui lavora sulle pere ma penso si possa fare anche sulle mele

ase90 ha scritto:Penso che si possa applicare la stessa tecnica di potatura delle pere , e quindi invece di fare tagli radenti al tronco bisogna lasciare un paio di cm di ramo magari con un taglio inclinato a becco di luccio .
Ti consiglio di guardarti qualche video "potatura willy" , lui lavora sulle pere ma penso si possa fare anche sulle mele

Sì ma poi molti chiamano quella potatura "ad appendiabito"...