Switch to full style
Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
Rispondi al messaggio

Nuove piante da mettere a dimora

20/02/2009, 8:46

Ciao ragazzi,
non avendo avuto risposta al mio quesito in un'altro post, ripropongo la mia domanda: :oops:

mi sono da poco arrivate, via corriere, delle piante antiche ordinate presso www.fruttidoro.com, (che consiglio a tutti) ma con il clima di questi giorni mi toccherà attendere che le temperature si rialzino un pochino per metterle a dimora.

Però ho notato che alcune di esse, e sono piante di circa 3 anni in vaso, o per il viaggio o per altri motivi si presentano con la terra intorno al vaso molto "allentata" diciamo quasi sdradicate, e pensavo quindi allora di toglierle del tutto dal vaso prima dell'impianto ed effettuare "L'INZAFFARDURA". Che dite? faccio così o eseguo la messa a dimora senza togliere del tutto la terra intorno alle radici? Questo perchè qualcuno mi diceva che in ogni caso sarebbe sempre meglio prima effettuare l'inzaffardura. E' questo il periodo per l'inzaffardura? o la si effettua solo in autunno. Qual'è la regola? :?: :?:

Grazie e attendo vostri consigli. ;)

Re: Nuove piante da mettere a dimora

22/02/2009, 12:11

Mi associo alla domanda sull'inzaffardatura nel senso che l'ho sempre praticata anche con le piante a pane di terra, ho fatto male?

Re: Nuove piante da mettere a dimora

23/02/2009, 0:24

Ciao. Come regola gernerale le piante da frutto a foglia caduca andrebbero sempre prese se possibile a radice nuda, di un anno di vita. le piante in vaso di più anni hanno meno facilità di crescita dato l'aggrovigliarsi delle radici, più anni hanno più difficile e lenta sarà la crescita. Per questo io farei l'inzaffardura , cercando nella messa in sede di disporre le radici il meglio possibile, rispettandone il più possibilee . Inoltre per tutta la stagione non fare mancare gli innafiamenti. Marcello

Re: Nuove piante da mettere a dimora

23/02/2009, 9:46

Grazie per la risposta.

Questa cosa che le piante in vaso hanno più difficoltà di crescita rispetto a quelle di un anno di vita a radice nuda, mi "SPIAZZA" un pochino :o :o :o
Io credevo il contrario!
Da qualche parte avevo letto che le piante in vaso erano da preferire perchè avendo l'apparato radicale ben sviluppato avevano una maggior percentuale di attecchiemnto e una più veloce crescita oltre al fatto che le potevi mettere a dimora in qualsiasi epoca.
Infatti le piante in vaso costano il triplo in più!

Ritorno su un quesito sulle piante in vaso (a scanso di equivoci):
è più utile interrare la pianta con la zolla di terra
o
liberare le radici dalla terra ed effettuare l'inzaffardatura???

Ciaoooo!!!!!!!!!

Re: Nuove piante da mettere a dimora

23/02/2009, 14:45

ciao. Le piante a radice nuda di un anno, se messe con le giuste regole , dal secondo o terzo anno superano come crescita le piante trapiantate in vaso, propio perchè le radici delle prime possono essere messe ben distese sul terreno ed espandersi liberamente alla ricerca di umidità e sali minerali, cosa che avviene in maniera più lenta e minore nelle piante trapiantate in vaso. Su certe piante (vedi rose) si ha per strozzatura delle radici una certa percentuale di morie. Il costo maggiore delle piante in vaso è dovuto al maggior impiego di manodopera per la loro manutenzione. Ti ho parlato di inzaffardura perchè hai accennato di un terriccio molto allentato. Tenendo conto di quanto detto sopra sei tù che devi decidere. l' Inzaffardura và eseguita prima del trapianto, lasciando la pianta per almeno una decina di ore nella soluzione. Marcello

Re: Nuove piante da mettere a dimora

24/02/2009, 1:39

Mi spiegate l'inzaffardatura?ho impressione che con questo termine si indichino cose diverse a seconda della zona
grazie

Re: Nuove piante da mettere a dimora

24/02/2009, 8:50

Ciao amici.
Allora per "INZAFFARDATURA" io intendo la pratica del mettere, prima della messa a dimora, le radici della pianta immersa in una soluzione fatta di letame, acqua e terra.
X MARCELLO:
ho capito. Allora per assurdo, in generale, anche per quelle in vaso, la cosa migliore sarebbe quella di togliere la terra dalle radici, fare l'inzaffardatura e distendere bene bene le radici all'atto della messa a dimora??? O quando il pane di terra si presenta ben compatto intorno alle radici non conviene disfare il tutto?

Convenite con me però che gli astoni di 1 anno, hanno una minore percentuale di ripresa?

Ciao e grazie. :)
Rispondi al messaggio