mele che marciscono dall'interno

ciao a tutti, quckcuno mi sa spiegare cosa hanno le mie mele? tutti gli anni dopo la raccolta metto le mele in una cantina e si conservano fino a Aprile,quest'anno ai primi di gennaio son cominciate a marcire,ma stranamente non dalla buccia, bensì dall'interno ,ossia dal torsolo, io tratto le piante sempre allo stesso modo perciò non riesco a spiegarmi quanto sta succedendo, ringrazio chi mi saprà
dire qualcosa in proposito

Nel gergo agronomico si chiama 'marciume del cuore delle pomacee' ed è dovuto soprattutto a un fungo, Botryosphaeria obtusa (non di rado in associazione con altri del genere Fusarium), un tempo del tutto secondario in pomicoltura ma che attualmente può causare danni anche rilevanti in post-raccolta.
Purtroppo neppure a livello professionale ci sono rimedi realmente efficaci per contenere tale patologia, sia perché una sostanza attiva che si era dimostrata performante è stata revocata, sia perché il patogeno infetta durante la fioritura (l'inoculo si conserva all'interno dei frutti per poi manifestare i suoi effetti durante la conservazione), sia perché dei fungicidi attualmente ammessi in pomicoltura e che mostrano una discreta efficacia collaterale contro questo patogeno (in particolare fludioxionil), non si possono somministrare in post fioritura ma solo in pre-raccolta.
Si segnala che alcune varietà di mele sono particolarmente suscettibili.
Allego foto.

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ciao ho letto un po in ritardo la tua risposta , sai se posso dare del bicarbonato sui fiori? dato che l 'anno scorso ha piovuto tantissimo sui fiori penso che questo fungo come dici tu abbia avuto inizio con tutta l'acqua che li bagnati durante la fioritura, io non pensavo neppure di raccoglierne tanti ,ma li ho trattati contro la ticchiolatura a frutto noce mentre forse erano già malate all'interno grazie comunque , spero vada meglio quest anno

Nel messaggio sulla bolla ho citato non a caso al bicarbonato di K, sul mercato anche come PFnPE, in quanto meno aggressivo e più efficace di quello di Na.
Circa la fitotossicità è noto che può dare problemi a dosaggi superiori allo 0,5% sia sulle foglie (bruciature) sia sui frutti (rugginosità); i fiori penso siano gli organi più delicati di una pianta, tuttavia è ammesso in fioritura su vite, ma come ti avevo già detto, per la malattia in argomento non ci sono prodotti adatti registrati per trattamenti in post-fioritura su pomacee.