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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: Innesti su mandorlo

29/07/2012, 12:41

@DAG, sembra che tu sia molto preparato, quindi mi permetto altre 2 domande :
1. che varietà di susino è quella nelle foto sotto? aggiungo che la pianta è una cresciuta così, senza cure, nessuno sa come e quando e comparsa.

Immagine
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2. quando si fanno le talee di questo susino ? si può moltiplicare anche da seme ? ha dei frutti buonissimi, i primi che maturano hanno i vermi ma a partire da metà luglio le "bestie" spariscono.

Grazie.

Re: Innesti su mandorlo

29/07/2012, 18:11

Da quel che dici è probabile che sia una pianta nata da seme, dalla forma delle foglie e dal colore del frutto direi un susino cino-giapponese (quelli a polpa liquida). Non sono un'esperto di piante da frutto, lavorando con piante ornamentali ho difficoltà a riconoscere le cultivar di fruttiferi.

Re: Innesti su mandorlo

29/07/2012, 18:30

Si è impallato il computer e devo rispondere a rate. Ogni varietà e ogni cultivar si comporta in modo diverso per il taleaggio. Posso dirti come si fanno le talee di prunus myrabolana "lesdain", un portainnesto dal portamento eretto per i susini ornamentali.
In Belgio si piantano direttamente nel terreno talee di ramo dell'anno lunghe almeno cm 30 a febbraio, meglio se trattate con ormoni. In Italia nello stesso periodo c'è andamento climatico ventoso e molte volte asciutto che rende questa pratica poco funzionale, quindi si preferisce fare talee erbacee (semilegnose) in maggio-giugno, ovviamente in serra con nebulizzatore e anche in questo caso è fondamentale l'uso di ormoni. Come facilmente intuibile, quest'ultimo sistema è meglio lasciarlo ai vivaisti.
Potresti provare con il primo, fai un sacco di talee, le interri per 3/4 e se anche ne attecchiscono poche avrai raggiunto il tuo scopo. Rimane da scoprire se questa pianta in particolare si lascerà "taleare"

Re: Innesti su mandorlo

29/07/2012, 19:34

Si, infatti ho trovato con google images immagini simili che dimostrano che è un susino cino-giapponese. Per "taleare" aspetto il mese di febbraio, ma è un problema provare in vasetti ?
Ho una domandina anche per una pianta ornamentale :) : Lagerstroemia indica, è vero che si possono fare le talee in questo periodo e che nascono anche dai semi ?
Grazie.

Re: Innesti su mandorlo

30/07/2012, 0:09

Le talee di susino in vaso staranno sicuramente meglio che in campo, basta tenerle umide al punto giusto, il terriccio non deve essere impregnato d'acqua ma nemmeno troppo secco. Essendo un taleaggio lungo è facile dimenticarle e rimediare bagnando troppo, facedole marcire.
Si propagano benissimo in questo periodo con talee prese da rametti dell'anno, possibilmente non troppo lignificati. E' ovvio che le dovrai coprire con film sottile di plastica per tenere le foglie umide, magari all'ombra per evitare di arrostirle.
Nascono bene anche da seme, tuttavia questa pratica è stata abbandonata dal vivaismo commerciale che richiede varietà ben precise ottenibili solo con la clonazione.

Re: Innesti su mandorlo

30/07/2012, 6:45

Quindi devo lasciare delle foglie, ma quante ? bastano 2 in cima ? la talea deve avere 10-15 cm o di più ?
Grazie per la pazienza, come dicevo prima sono alle prime armi e su internet non ho trovato quasi niente di specifico.

Re: Innesti su mandorlo

30/07/2012, 8:28

come hai detto tu, 10-15 cm e due foglie in alto. Scarta la base del rametto, troppo dura, e la cima troppo tenera. Se possibile prendi il materiale da piante giovani e potate in primavera.

Re: Innesti su mandorlo

30/07/2012, 11:51

ok, mi metto subito al lavoro.
Grazie di nuovo.

Re: Innesti su mandorlo

19/08/2012, 18:02

@DAG ti disturbo di nuovo: è vero che anche il susino si può moltiplicare per seme per poi innestare le nuovo piantine con talee prelevate dalla pianta "madre" ?
Insisto con queste domande perché sono troppo contento dei risultati ottenuti con le talee del fico, presto anche le foto :)
Grazie.

Re: Innesti su mandorlo

20/08/2012, 21:02

Esatto, da seme otterrai quel che si chiama "franco", in pratica un sevatico sul quale innesterai marze prelevate dalla pianta madre. Come la talea anche l'innesto è una clonazione, con la differenza che l'apparato radicale sarà diverso. Nel caso dell'innesto bisogna mettere in conto l'influenza che darà il portainnesto franco, generalmente una fruttificazione più tardiva, radici profonde con un migliore "ancoraggio" e forse anche piante più longeve.
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