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Substrato per i Pleurotus ed il tunnel di pastorizzazione!

15/11/2019, 21:01

Come molti sapranno, per avermi letto nel tempo, che è da tanti anni che mi dedico alla ricerca di qualche forma di innovazione che abbracci la preparazione dei substrati per i funghi di coltivazione. Come sempre ho affermato e come certamente lo sanno gli adetti, due sono le strade, in linea di massima, che si possono seguire per la preparazione dei substrati per funghi: una è quella che prevede l'utilizzazione di un tunnel di pastorizzazione al cui interno viene adagiato in forma di un letto uniforme alto circa metri 1,80/2, il substrato sfuso e, la seconda strada è quella della sterilizzazione o semisterilizzazione del substrato già racchiuso all'interno dei sacchetti termoresistenti, strada percorsa da coloro che preparano i panetti per il cardoncello o Eryngii. Ho lavorato per molti anni alla ricerca di un procedimento che mi permetta di ottenere una buona selettività del substrato senza dover utilizzare nessun prodotto chimico che dia copertura per le muffe competitrici. Alla fine penso di averlo trovato e di questo sono veramente contento. Chiaramente ho sempre utilizzato un piccolo tunnel di pastorizzazione da me costruito in economia, un tunnel che mi permetteva di ottenere circa un 70/80 ballette da 25-30 kilogrammi. A cosa serve il tunnel di pastorizzazione? Esso serve per poter sottoporre tutto il substrato che contiene ad un intelligente e tecnicamente adatto diagramma di temperature che elimini dal suo interno, a vantaggio del micelio che poi andrà seminato, tutte le forme dannose di vita e permetta allo stesso tempo, di creare al suo interno, quelle forme di vita microbiologiche che possano aiutare il micelio non permettendo lo sviluppo di muffe competitrici. Certamente sono importanti sia le punte di calore che inattivano ed uccidono le forme di vita dannose e sia il mantenere il substrato a determinate altre temperature, quelle che fanno sviluppare la microflora utile. Probabilmente possono essere diverse le specie che sono in grado di proteggere il substrato dei pleurotus dalle contaminazioni. L'ideale sarebbe conoscere queste specie utili e le condizioni all'interno del tunnel che permettono in modo importante il loro sviluppo. Nonostante le ricerche che vengono continuamente effettuate, non è stato chiarito ed enunciato, da parte dei ricercatori, un modo di procedere che dia una completa e certa selettività al substrato del pleurotus. Ultimamente si è parlato di utilizzazione di microorganismi per dare un certo tipo di selettività, ma si sta ancora lavorando e lo stanno già facendo da anni in Asia ed ora anche in europa. Ma oltre alle temperature a cui sono sottoposti i substrati, sono molto importanti pure le loro formulazioni, poichè a parità di temperature, può essere molto diverso ciò che avviene all'interno del substrato a seconda dei suoi componenti. Certe sostanze che si formano in fase di pastorizzazione possono donare un certo tipo di selettività essendo anche sterilanti. Ma mi sono chiesto già da un pò di tempo se è veramente indispensabile l'uso del tunnel di pastorizzazione per poter fare il substrato dei pleurotus: Mi sono reso conto negli ultimi anni di ricerca che forse, in un modo molto semplice e senza l'uso del tunnel di pastorizzazione si possa anche fare del substrato che incubi senza inquinamenti: è su questo che sto lavorando e già sto toccando con mano i primi risultati che mi sembrano incoraggianti. Vi terrò al corrente. Chiaramente sto cercando di ottimizzare questo mio procedimento e ci vorrà un pò di tempo, ma, come dico sempre non bisogna mai mollare, sopratutto quando si ha la sensazione di aver trovato un procedimento veramente innovativo ed economico! Cordialmente Raoul.

Re: Substrato per i Pleurotus ed il tunnel di pastorizzazion

18/11/2019, 21:26

Grazie per le preziose informazioni.

Re: Substrato per i Pleurotus ed il tunnel di pastorizzazion

28/11/2019, 21:49

Buongiorno Raoul,
è molto interessante quello che dici! Ineffetti quando compri substrato per fare funghi non pensi alle sostanze chimiche nocive che potrebbero esserci dentro. Se hai voglia di illustrarci meglio il metodo sarei interessato. Sarebbe bello fare un ciclo chiuso in maniera sana.
Io sono il Liguria e sono un coltivatore di frutta e verdura che fa vendita diretta e mi piacerebbe ampliare la mia gamma di prodotti. Ai mercati cittadini a cui partecipo nessuno ha funghi freschi, al massimo qualche confezione di Champignon bianchi a 10 €/kg o champignon scuri a 6/7 €/kg. Quindi ho molto margine e possibilità credo. Vorrei cominciare con 5 kg di funghi a settimana per tastare il mercato. Quali varietà consigli e la quantità di ballette per avere tale produzione? Con una così piccola quantità da voler vendere non ha senso farmi il substrato da me no? Posso allestire una piccola serra ombreggiata con un tetto ?

Avete libri o PDF da consigliarmi per informarmi bene?

Re: Substrato per i Pleurotus ed il tunnel di pastorizzazion

03/12/2019, 18:44

Rispondo cordialmente ad Armerok...mi sono permesso di metterVi al corrente di quanto sto facendo attualmente, ovvero produrmi del substrato per i pleurotus e, probabilmente non solo per loro, in modo molto economico e senza dover ricorrere ad attrezzature che, bene o male, nel loro insieme possono costare qualche decina di migliaia di euro, come un tunnel di pastorizzazione, un trinciapaglia o meglio un carrotrinciamiscelatore, un trattore che faccia azionare il carro, un generatore di vapore . Le mie prime constatazion mi portano a pensare in positivo, come già accennato all'inizio di questo mio nuovo argomento, e già ho le prime ballette in fase di fruttificazione. Ma chiaramente quello che sto facendo va attuato e ottimizzato attraverso un percorso, in modo tale che quando lo proporrò a coloro che desiderano farsi le ballette di pleurotus, lo potrò fare sapendo bene cosa vado a proporre: se tutto procede per il meglio, forse, valuterò la possibilità di chiedere per questo mio nuovo Know-how, il riconoscimento di un brevetto internazionale, perchè lo ritengo carino, interessante e sopratutto molto economico. Sia chiaro che, con questo nuovo procedimento, si potranno fare sia le 50-100 ballette da circa 20/25 kilogrammi ciascuna, per ogni lavorazione di 7/10 giorni, ma anche quantitativi superiori, sino ad arrivare a centinaia di ballette per volta; dipende da ogni singola esigenza lavorativa. Se tutto funziona come spero, questo procedimento potrebbe essere automatizzato anche per quantitativi elevati di ballette: vediamo cosa succede! E' mia intenzione, se tutto procederà per il verso giusto, di proporre alla fine il mio Know how a tutti coloro che desidereranno prodursi le ballette di pleurotus e forse anche di altre specie di funghi, ad un costo veramente basso, alla portata anche dei piccoli produttori appassionati!
Ritornando ad Armerok, devi considerare che un quintale di ballette, ovvero quattro o cinque in totale, ti possono dare i 20/25 kilogrammi di funghi in due o tre volate ( raccolte di funghi). Un quintale di substrato ( le quattro/cinque ballette )ti possono dare i 10-12 kilogrammi in prima raccolta ed forse altrettanto in seconda raccolta, a distanza di una settimana o dieci giorni circa dalla prima. Quindi fatti le tue riflessioni. Non avendo esperienza e potendo, è meglio acquistare delle ballette già incubate e farsi la mano...cordialmente Raoul.

Re: Substrato per i Pleurotus ed il tunnel di pastorizzazion

25/10/2020, 7:40

Gentilissimo Raoul, sono molto interessato all'argomento,ti ho inviato i miei contatti, spero di sentirti presto. Grazie
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