Non è mai troppo tardi

... almeno lo spero!
Iniziare a cavalcare a 54 anni si può! Contatto quasi fortuito con un centro di monta western e via ... mi è partito il virus!
Non so perchè ho aspettato tutto questo tempo ma ora ci sono anch'io ma ovviamente i problemi non mancano.
Il problema non è tanto a livello fisico quanto mentale. Riuscire a capire, ma soprattutto a sentire il cavallo.
Per ora ho iniziato a prendere un po' di lezioni, fatto passeggiate, 1 trekking di 2 giorni in puro stile western. Me la cavicchio con il trotto battuto e al galoppo, quando ci riesco a farlo partire, ... resto in sella.
Per una cifra ragionevole mi è stato dato in fida un paint di 6 anni, bravo anche se un po' cocciuto (ma probabilmente pensa la stessa cosa di me).
Stiamo imparando a conoscerci. Appena posso vado al maneggio (è tenuto al pascolo) carota, spazzolata, un po' di tecnica in arena e poi passeggiata. Ogni tanto prendo qualche lezione per cercare piano piano di "elevarmi".
Iniziamo con le domande:
Ho fatto male a prendere un cavallo in fida così presto?
Per ora non ho particolari problemi ad accudirlo a terra mentre nelle passeggiate (da solo) ogni tanto si pianta e non vuole saperne di muoversi a meno che non torni indietro.
Oppure in arena (da solo) mi capita spesso che dopo qualche giro di esercizi lui faccia di tutto per "scarrocciare" verso il centro, e quindi fermarsi.

Capisco di essere un cavaliere difficile che con la mia inesperienza lo confondo, ma come devo comportarmi in questi casi?
Gliela do vinta in attesa di migliorare la mia tecnica/autorità o insisto a oltranza?

Per ora grazie

Complimenti per l'iniziativa, in effetti non è mai troppo tardi! A patto però di fare le cose per bene

E quindi veniamo alle tue domande, io ti do il mio parere, forse potrà non piacere ma è il mio parere onesto:

1- Ho fatto male a prendere un cavallo in fida così presto?
Decisamente si!!! Il tuo problema non è avere un cavallo ma imparare a "gestire" un cavallo, e si può imparare anche a 54 anni, posto che lo si voglia

2- Per ora non ho particolari problemi ad accudirlo a terra mentre nelle passeggiate (da solo) ogni tanto si pianta e non vuole saperne di muoversi a meno che non torni indietro.
Lascia perdere, non sei in grado di dare i giusti comandi, lui lo sa e prima o poi potrebbe pericolosamente prenderti la mano

3- Oppure in arena (da solo) mi capita spesso che dopo qualche giro di esercizi lui faccia di tutto per "scarrocciare" verso il centro, e quindi fermarsi.
Vedi la risposta 2, se si ferma invece di scaricarti ti sta graziando, non approfittare oltre...

4- Capisco di essere un cavaliere difficile che con la mia inesperienza lo confondo, ma come devo comportarmi in questi casi?
Gliela do vinta in attesa di migliorare la mia tecnica/autorità o insisto a oltranza?
Ne l'uno ne l'altro: lascia perdere, al momento non sei in gradi di impartire i comandi giusti

Detto questo non significa che tu non puoi imparare , ma per imparare ci vuole un buon istruttore, iniziare con un cavallo facile per poi passare a cavalli più impegnativi ma moooolto moooolto gradualmente. Cambiare frequentemente cavallo ed anche sella ci obbliga ad imparare ad adattarci a quello che abbiamo sotto e non ad "abituarci" a quello che abbiamo rendendoci impediti ogni volta che ci capiti di cambiare cavallo o sella.

Il cavallo è un meraviglioso pianeta non totalmente esplorato neanche dai migliori, dai più grandi cavalieri, figuriamoci da uno agli inizi. Il percorso che suggerisco è duro e impegnativo ma il premio finale se si affronta responsabilmente il percorso è indescrivibile.

Ricorda, andare a cavallo, ancor più prendere un cavallo, è una responsabilità, verso se stessi, verso gli altri e verso il cavallo. Non si può affrontare alla carlona.

Ora, se davvero ti piace, prova a darti l'obiettivo di imparare prima di fare cose che non puoi saper fare e che sono potenzialmente pericolose per te e per i cavallo.
Maggiori approfondimenti li trovi qui: cavalli-f17/indice-discussioni-proviamo-a-saperne-di-piu-sui-cavalli-t22208.html" target="_blank, prova a leggere queste discussioni. Se vorrai sarò ben lieto di scambiare impressioni e pareri, in bocca al lupo

Ti ringrazio per i consigli.
L'istruttore ce l'ho e non ho intenzione di abbandonarlo, anzi.
Pensavo che avere a disposizione un cavallo per più tempo mi permettesse di acquisire maggiore sensibilità nei suoi confronti e quindi migliorare il momento delle mie lezioni.
Del resto è stato proprio l'istruttore a insistere e a propormelo. Consiglio interessato?

Comunque per ora mi sembra che la maggiore sensibilità l'abbia acquisita il cavallo. Anche ieri in arena era un problema anche farlo partire al passo.

OK ricominciamo da capo e proviamo ad approfondire le lezioni.

Lucky59 ha scritto:Ti ringrazio per i consigli.
L'istruttore ce l'ho e non ho intenzione di abbandonarlo, anzi.
Pensavo che avere a disposizione un cavallo per più tempo mi permettesse di acquisire maggiore sensibilità nei suoi confronti e quindi migliorare il momento delle mie lezioni.
Del resto è stato proprio l'istruttore a insistere e a propormelo. Consiglio interessato?

Comunque per ora mi sembra che la maggiore sensibilità l'abbia acquisita il cavallo. Anche ieri in arena era un problema anche farlo partire al passo.

OK ricominciamo da capo e proviamo ad approfondire le lezioni.

Guarda, iniziare ad andare a cavallo è un percorso che inizia dentro di noi con la presa di coscienza che imparare richiede qualche sacrificio, richiede tappe successive che non possono essere saltate. Poi è un percorso che non termina mai, un percorso che ci porta sempre a crescere ma in cui non si arriva mai alla meta finale, perché il pianeta cavallo è sconfinato...
Non so se riesco a rendere l'idea

Ti consiglio caldamente di leggere quelle discussioni che ti indicavo, specie la prima, quella sui consigli per iniziare, potrai evitare tanti errori

i cavalli ideali per imparare sono quelli anziani, esperti e tranquilli... a 6 anni quasi tutti i cavalli mettono in qualche modo alla prova il cavaliere.

jimmyhaflinger ha scritto:i cavalli ideali per imparare sono quelli anziani, esperti e tranquilli... a 6 anni quasi tutti i cavalli mettono in qualche modo alla prova il cavaliere.

A cavaliere vecchio cavallo giovane, a cavaliere giovane cavallo vecchio

Ho letto e riletto le discussioni che mi hai consigliato, così come ne sto leggendo tante altre per farmi un minimo di cultura di base sull'argomento.
Sono perfettamente consapevole che imparare comporta sacrifici, frustrazioni e impegno costante. Ho un'età in cui non mi aspetto il tutto e subito e conosco il valore della conquista lenta e faticosa.
E' già da un annetto che ci lavoro, sono passato dai terribili primi rimbalzi sopra alla sella alle mie belle vescicone, sono passato da selle e cavalli sempre diversi e solo dopo aver intuito la differenza tra stare seduto sopra al cavallo e cavalcare ho incominciato a vedere i primi piccoli risultati.
Conosco i proverbi relativi all'equitazione ... e quanto sono veri!!!!

Ma devo anche dire che un po' sono deluso!
Era un cavallo che conoscevo anche se avevo già notato la sua "cocciutaggine". Ma riuscivo ormai a gestirlo (o almeno credevo).
Forse durante le lezioni era più intimidito dall'istruttore?
Però i primi giorni che ho provato a gestirlo in modo autonomo non ho avuto problemi. Giri al trotto in arena, passeggiate di un'oretta, qualche breve galoppata negli spazi aperti. Tutto filava liscio.
Evidentemente ho cantato vittoria troppo presto e mi sono illuso. Ben mi sta.
Per fortuna ho fatto una fida molto "free". Un paio di mesi per provare ...
Non so se proseguirò con questa fida ma una cosa è certa. Non smetterò con l'equitazione

Bene, la tua determinazione ti aiuterà di sicuro. Circa il comportamento del cavallo a me è successa la stessa cosa all'inizio. Credevo di sapere e mi sono trovato invece a non saper gestire la comunicazione con il cavallo che avevo comprato. L'ho raccontato in quelle discussioni, la mia prima cavalla, Romina, che poi invece mi ha dato grandi soddisfazioni, ma solo quando ho imparato a "gestire" un cavallo, che è cosa diversa dall'"andare" su un cavallo

Lucky59 ha scritto:
Ma devo anche dire che un po' sono deluso!
Era un cavallo che conoscevo anche se avevo già notato la sua "cocciutaggine". Ma riuscivo ormai a gestirlo (o almeno credevo).
Forse durante le lezioni era più intimidito dall'istruttore?
Però i primi giorni che ho provato a gestirlo in modo autonomo non ho avuto problemi. Giri al trotto in arena, passeggiate di un'oretta, qualche breve galoppata negli spazi aperti. Tutto filava liscio.
Evidentemente ho cantato vittoria troppo presto e mi sono illuso. Ben mi sta.
Per fortuna ho fatto una fida molto "free". Un paio di mesi per provare ...
Non so se proseguirò con questa fida ma una cosa è certa. Non smetterò con l'equitazione

e' perfettamente normale ed e' successo anche a me piu' di una volta... perche' io nonostante vada a cavallo da circa 20 anni (ho cominciato a 13 anni) sono sempre rimasto un'eterno principiante... montando sempre i soliti due cavalli anziani e bravissimi non ho mai imparato bene...

Il cavallo se e' addestrato, inizialmente si comporta bene, poi quando capisce che ha in sella un'inesperto, comincia ad approfittarsene sempre di piu'...

Consolati: io sono arrivato a dover restituire la bellezza di due cavalli dopo il mese di prova perche' all'inizio erano bravissimi ma dopo un paio di settimane non riuscivo neanche piu' ad uscirci dal cancello...

In questo senso dovrei fare un monumento equestre al mio mulo che nonostante abbia 8 anni non si approfitta della mia inesperienza e bene o male sono gia' anni che mi scarrozza per mari e monti

Io il mese scorso ho messo in sella un signore di 85 anni, aveva combattuto la seconda guerra mondiale nella fanteria e voleva riprovare l'emozione di andare a cavallo e se l'è cavata benissimo

Detto ciò il fattore istruttore è fondamentale, io ho una cavalla di 16 anni spettacolare con cui faccio la messa in sella (prime lezioni) e ippoterapia e io so che lei lavora in campo guardando me, a volte basta che gli faccio un cenno con la testa e fa il suo lavoro, se poi per caso esco dal maneggio per andar a prendere un cap o un po d'acqua, quando torno trovo la cavalla impalata e il cavaliere che quasi piange dicendo "perchè non cammina" al quale rispondo "bhè la risposta è semplice perchè non sai dirgli cosa vuoi nel modo corretto, ma ci arriveremo" poi dico "Vai" una raganella e lei parte.

Ovviamente serve un cavallo per imparare e un cavallo per divertirsi ricordando che il cavallo è un animale e che bisogna sempre mantenere un dialogo aperto tramite il contatto e il rispetto reciproco.

Giusto per aggiungere un'altro detto molto valido: Sul cavallo ci sono 2 possibilità o comandi tu o comanda lui e sino a quando comandi tu va tutto bene