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Aspetti gestionali, alimentazione, razze, curiosità e consigli sui Cavalli
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Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 13:32

Si è lungamente parlato e scritto, anche in questo forum, della salvaguardia delle razze cavalline italiane. Anzi, credo sia un tema di cui si parla da sempre. Come sempre ci sono vari orientamenti, sia sull'opportunità che sulle modalità. Incroci in purezza, o con altre razze a loro volta nazionali, o invece con altre razze estere. Tenendo ovviamente fuori dalla discussione la disonestà di alcuni, forse molti, che effettuano incroci senza dichiararli, tenendo così un comportamento ingannevole, il quesito che vorrei porre è:

Quando una razza può essere definita italiana? E quindi, quali sono le razze italiane?

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 13:43

Ciao Gianni,
qui Paolo ha avviato una discussione dedicata alle razze italiane:
cavalli-f17/topic-per-meriti-alle-razze-italiane-t6155.html

L'hai vista? Ma forse qui intendi far discutere di qualcosa di diverso.
Ciao,
Marco

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 16:07

Marco, la mia domanda è per capire quando una razza di cavalli si può considerare italiana al 100%.

Ho letto molto in proposito anche nel forum, specie nella discussione dell'amico Paolo, e ho capito, credo, le posizioni in campo, quello che non ho capito è, ripeto: quando una razza di cavalli si può considerare italiana? Italiana al 100%, come recita l'altra discussione?

Non vorrei apparire polemico, vorrei solo capire meglio cosa si intende parlando di cavallo italiano al 100%

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 16:20

Non lo so. Esistono invece razze francesi al 100%?
Ciao,
Marco

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 16:36

Marco ha scritto:Non lo so. Esistono invece razze francesi al 100%?
Ciao,
Marco


Io personalmente credo di no. Anzi, credo che non esistano razze al 100% di una determinata nazionalità, eccezion fatta forse per l'Arabo, che credo sia, forse, Arabo al 100%.

Come ho già avuto modo di dire l'allevamento, a mio avviso, è un divenire nel tempo. Un divenire che comporta inevitabili modificazioni, a volte evoluzioni altre involuzioni, delle razze a seconda degli indirizzi seguiti in ogni momento storico.

Credo valga anche per i cavalli italiani.

Quello che volevo capire era la posizione, ai miei occhi un pò integralista, di chi sostiene fermamente la tutela dell'italianità tout court delle razze italiane. La curiosità è legata alla voglia di capire quella posizione. Tutto qua

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 16:52

Ciao Gianni,
la mia era solo curiosità. Non so nulla di cavalli.
Leggo solo i vostri interventi con interesse.
Ciao,
Marco

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 18:03

Una posizione integralista in cui si vede come razza Italiana una razza ottenuta e mantenuta con l'uso esclusivo di soggetti in consanguineità ESULA DAL CONCETTO DI RAZZA IN USO NEL SETTORE EQUINO CHE DA SEMPRE VEDE NELL'USO PROGRAMMATO DI ALTRE RAZZE/ STIRPI/ CEPPI /In modo logicamente DISCONTINUO E NON CONTINUATIVO ( nel caso diventa incrocio di sostituzione) un metodo da sempre accettato di miglioramento genetico delle razze.

Non serve a nessuno litigare su concetti da tempo assodati e condivisi.
Non bisogna essere integralisti/ campanilisti ma neppure esterofili sfegatati l' equilibrio sta sempre nel mezzo.
Le azioni dei singoli nelle proprie scuderie e sulle proprie fattrici rispondono a responsabilità individuali.

Diverso discorso riguarda le RAZZE bene comune della collettività i cui orientamenti devono essere in mano ai gruppi di allevatori e tecnici e dalla cui mediazione nasce l'orientamento selettivo a cui gli aderenti sono tenuti ad adeguarsi.

Questo penso sia quanto ognuno di noi seppure di diversa idea dovrebbe tenere presente se si avvicina ad un argomento tanto sentito ed importante in zootecnica.

Re: Discussione sulle Razze Italiane

17/11/2009, 18:13

Alessio vengo a quotarti....

Condivido in modo pieno e totale il tuo scritto.
Saluti Paolo
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