Consiglio

Salve, possiedo un terreno di 3 ettari di cui 80% pianeggiante con mandorli, ulivi e carrubi e il 20% roccioso in leggera pendenza dove sono presenti piante tipiche della macchia mediterranea. Per tenerlo pulito da erbacce e prevenire gli incendi, che nelle nostre zone in estate purtroppo sono frequenti, vorrei introdurre degli animali ma che allo stesso tempo non mi creino danni agli alberi esistenti. L'anno scorso ho provato con bovini e ovi-caprini transumanti, ma è stato un flagello per i poveri alberi. Attendo vostri preziosi consigli. Grazie. Saluti. Paolo.

ciao paolo. se vai in ovini - consiglio - puoi leggere una lunga discussione recente su quello che tu chiedi aperta da DRIU. ma mi sa che non siamo arrivati a capo di nulla.... sembrerebbe che vadano bene asini, capre, pecore e perfino galline, ma escusivamente se si recintano tutti gli alberi. sigh

Ciao poggiallorso, ho seguito il tuo consiglio leggendo la lunga discussione nella sezione ovini. Anche per me è impossibile recintare 250 alberi uno ad uno, inoltre avrei vissuto lo stesso problema di molti e cioè quello di "sacrificare gli agnellini" (pratica per me impossibile solo a pensarci). Piuttosto ho letto degli alpaca, pare mangino di tutto tranne gli alberi, non si devono sacrificare in quanto la loro lana è richiesta e sono molto rustici. Unico problema l'acquisto ... Cosa ne pensi ? E cosa ne pensano i nostri amici del forum ? Attendo buone nuove. Grazie. Saluti. Paolo.

aspetta un attimo paolo. facciamo il punto della situazione. qualsiasi animale tu prenda, tieni presente che di pascolo in pratica ne hai solo due ettari. due ettari non bastano ad alimentare neanche 4 pecore per un estate. quindi, gli altri mesi, che fai? tieni conto anche che qualsiasi animale ha bisogno di un ricovero. perciò, ti servirà una stalla, foraggio per l'inverno e magari integratori come granturco. fai il conto che una pecora mangia 2 kg di fieno al giorno più da 2 a 5 etti di granturco. insomma, un bell'impegno tutto l'anno, per togliere l'erba estiva... gli agnelli sarebbero il problema minore, prendi solo pecore femmine e sei a posto.
hai provato a offrire il tuo pascolo in uso per l'estate a qualche allevatore della zona? viene in primavera, pulisce tutto e se ne va in autunno. pensaci.
per gli alpaca: bella idea ma io non mi complicherei la vita con animali che non sono dei nostri climi. ci sono sempre dei problemi nascosti, dopo.
ti saluto
bea

no, scusa. avevo dimenticato che hai già provato con la transumanza...

Grazie Bea, mi fornisci delle informazione che mi mancavano. Per esempio sapevo che lo spazio utile per gli ovini al pascolo era di 1 ettaro per ogni 10 capi, sicuramente ero informato male. Però tu mi scrivi che il terreno non basta neanche per 2 pecore in estate, ma il grosso dell'erba è in inverno, semmai in estate potrei integrare con foraggio ma loro possono brucare tutto l'anno libere su 3 ettari ! Per il ricovero penso basti una tettoia in legno coperta da 3 lati visto che dalle nostre parti l'inverno è mite..Ottimo il consiglio di prendere solo femmine per evitare di sacrificare gli agnellini. Infine per gli alpaca, ho letto che si stanno diffondendo in europa, sono molto resistenti, hanno bisogno di poche cure (vaccini e tosatura 1 volta l'anno) e non devi macellarli. Per i problemi nascosti dopo, non sò a cosa ti riferisci. Grazie. Ciao. Paolo.

Paolo71 ha scritto:Grazie Bea, mi fornisci delle informazione che mi mancavano. Per esempio sapevo che lo spazio utile per gli ovini al pascolo era di 1 ettaro per ogni 10 capi, sicuramente ero informato male. Però tu mi scrivi che il terreno non basta neanche per 2 pecore in estate, ma il grosso dell'erba è in inverno, semmai in estate potrei integrare con foraggio ma loro possono brucare tutto l'anno libere su 3 ettari ! Per il ricovero penso basti una tettoia in legno coperta da 3 lati visto che dalle nostre parti l'inverno è mite..Ottimo il consiglio di prendere solo femmine per evitare di sacrificare gli agnellini. Infine per gli alpaca, ho letto che si stanno diffondendo in europa, sono molto resistenti, hanno bisogno di poche cure (vaccini e tosatura 1 volta l'anno) e non devi macellarli. Per i problemi nascosti dopo, non sò a cosa ti riferisci. Grazie. Ciao. Paolo.

mi sa che le nostre realtà sono estremamente diverse. qui a 800 mt l'erba arriva adesso e scompare a fine ottobre. poi pioggia, freddo e infine neve. il pastore che me le vendette due anni fa mi disse che 4 pecore avevano bisogno di 2 ettari di pascolo.... in effetti, io ne ho tenute dieci in 3 ettari e adesso non c'è più nulla... quindi devo muovermi verso nuovi lidi.
per le stalle, le nostre sono in muratura e legno, piuttosto protette proprio per il freddo e qualche lupacchiotto che gira. per i problemi nascosti dopo, mi riferisco al fatto che, quando prendi un animale non nativo, ci possono essere problemi di adattamento, o, come alcune pecore non italiane, hanno bisogno di pascoli estremamente estesi e ricchi, che qui da noi non trovi. poi magari l'alpaca è adattabilissimo. informati meglio che puoi però. io solo per l'altitudine, ho avuto (e ho) problemi con i conigli, sempre per il freddo.
ciao
bea

Brava Bea, secondo me hai centrato l'obiettivo ! le nostre realtà sono climaticamente diverse. Da noi l'erba arriva a ottobre e scompare a fine maggio, niente freddo rigido e mai neve. (ho pubblicato un paio di foto per Flavio e Marco nella discussione "Ciao a tutti, sono Paolo" se vuoi, dagli un'occhiata sono fatte in periodi diversi.
Stessa considerazione per le stalle, vedo che i pastori transumanti della zona lasciano le pecore sempre fuori (estate e inverno) anche perchè il clima lo permette e lupi non ce ne sono. Per gli alpaca, ho visto che dalle mie parti c'è un allevamenteo, se posso, vado a visitarlo. Poi ti racconto. Ciao.

Vedi Bea io sono di Agrigento e conosco bene quel clima, il problema non è l'inverno è l'estate,dove trovare del verde devi andare sulle colline,gli alpaca li escluderei a priori, sono animali che per il vello hanno bisogno del freddo andino, mi ero informato anch'io ma neanche qua fa abbastanza freddo,l'unica soluzione consiste nel chiudere tutti gli alberi, o almeno per file con filo elettrico, gli asini e i cavalli necessitano di due soli fili, le vacche anche solo uno,ma le capre 5 e trovano ancora come uscire...

che bella la nostra italia. così varia in poche centinaia di kilometri! comunque, avete ragione, non ho tenuto conto del clima. gira e rigira, questa discussione finisce per confermare che qualsiasi tipo di animale non distingue... e mangia quel che c'è. o proteggi gli alberi o non c'è niente da fare.
per gli alpaca c'era da aspettarselo che ci fosse il problema nascosto.. se non è una razza che si è introdotta spontaneamente significa che qualcosa che non va nel nostro territorio c'è. io volevo mettere le capre da cashmir ma 800 mt sono troppo pochi e non mi avrebbero prodotto una buona lana... ma se a paolo la qualità della lana non interessa e gli animali non soffrono, forse potrebbe provare.
un saluto
bea