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Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze, idee e consigli sulle capre
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Re: Camosciata delle Alpi

19/11/2017, 19:41

amelanchier ha scritto:i 60 metri di prato non li calcolare, dureranno un niente.

Anche meno di un niente ;)

Re: Camosciata delle Alpi

19/11/2017, 19:42

Quindi 6 capre sono troppe anche se le faccio uscire

Re: Camosciata delle Alpi

20/11/2017, 1:16

Anche se le fai uscire non puoi basare il loro sostentamento su quel prato, eccezion fatta per i primi due-tre giorni ;)
Ricordo molto bene quando anche io, una volta realizzata la stalla e la sua corte (di circa 200mq) osservavo fiero quel bellissimo prato verde: due capre adulte con capretti al seguito impiegarono un fine settimana ad azzerarmi tutto.
Da quel giorno non vi è più ricresciuto neanche l'idea di un filo d'erba...
Ergo, puoi recintargli tale prato, ma questo non ti assicurerà minimamente il sostegno alimentare dei tuoi animali.
Magari gli permetterà comunque di sgranchirsi le gambe e prendere una boccata d'aria, che non è poi del tutto una cosa negativa. :)
ciao
Tosco

Re: Camosciata delle Alpi

20/11/2017, 8:05

Grazie mille delle informazioni...
Quante volte mi consigliate di farle uscire?

Re: Camosciata delle Alpi

20/11/2017, 12:28

Più stanno fuori e meglio che loro staranno ;)
Magari alla mattina prima dai del fieno in stalla, e lascia che parta la ruminazione: uscendo potrebbero trovare dell'erba bagnata e questo potrebbe creare loro dei problemi se non ci sono abituate.
Magari tutti i giorni, nelle ore più calde in questo periodo: inizi con una mezz'ora, poi un'ora, e poi via così.
Non le farei uscire quando c'è gelata, quando è troppo freddo, quando nevica o quando piove...ripeto, almeno all'inizio.
Tosco

Re: Camosciata delle Alpi

20/11/2017, 12:41

non hai detto perché vuoi farle uscire, se è per farle mangiare è ovvio che devono uscire tutti i giorni, e per lungo tempo, almeno se non integri con mangimi o altro come ha detto tosco.
se le vuoi far uscire per diciamo attività ludica, allora sta alla tua coscienza, gli animali meglio si tengono e più è gratificante.

Re: Camosciata delle Alpi

20/11/2017, 15:35

Grazie a tutti :D
Un'altra informazione...per iniziare mi consigliate prendere il becco o le faccio accoppiare da un'altro?

Re: Camosciata delle Alpi

21/11/2017, 11:15

ti conviene prenderlo un becco. solitamente sono più mansueti dei montoni quindi non dovresti avere problemi di aggressività.

Re: Camosciata delle Alpi

21/11/2017, 17:55

Ma lo devo tenere separato dal resto del gregge?
Lo posso portare fuori al pascolo con le femmine ?

Re: Camosciata delle Alpi

21/11/2017, 20:41

Nicolas87 ha scritto:ti conviene prenderlo un becco. solitamente sono più mansueti dei montoni quindi non dovresti avere problemi di aggressività.

Non sono d'accordo.
Se vuoi prendere il becco devi avere un discreto numero di femmine (perlomeno 10-12...perlomeno), ma per partire ti consiglierei di accordarti con un altro allevatore di Camosciata e di farti "prestare" un suo maschio (abile...mi raccomando ;) ) per almeno un paio di mesi.
Gestire un maschio non è sempre semplice, specie se di Camosciata.
Valerio4 ha scritto:Ma lo devo tenere separato dal resto del gregge?
Lo posso portare fuori al pascolo con le femmine ?

Questione di numero di femmine e di spazi.
Se hai una ventina di femmine almeno, certo che ce lo puoi tenere assieme anche tutto l'anno (comunque facendo attenzione ai capretti ;) ).
Ma se hai una stalla piccola, o poche capre, o entrambe queste cose, io ti sconsiglio di tenercelo sempre assieme.
Parlo epr esperienza più che diretta, visto che ho un becco di Camosciata che pare un cavallo, e che tenta di demolirmi stalla e capre ogni anno alla fine dei calori.
Quindi, ripeto, per partire eviterei di prenderlo, o comunque mi accorderei con altri allevatori per gli accoppiamenti delle tue capre.
Successivamente ne prenderei uno, magari abbastanza giovane, inserendolo nel branco in primavera, e facendolo crescere con loro in modo che in luglio possa iniziare ad essere abile ed integrato (anche con la capobranco che potrebbe rifiutarlo o comunque tenergli testa).
Lo terrei con le femmine sino al primo di novembre, e poi lo separerei, tenendolo in un ambiente idoneo, ampio, dove possa muoversi liberamente senza comunque divenire aggressivo con le femmine gravide.
Nati i capretti, tu potrai mungere senza l'assillo che lui possa non essere d'accordo, e potrai reintegrarlo nel branco in tarda primavera, quando avrai eliminato i capretti destinati al macello.
Ciao
Tosco

P.S.
Parlo per esperienza, ma quanto dico non è la Bibbia, ed è sempre e comunque opinabile.
Quindi, ben vengano altri pareri,e ben venga un dibattito su questo argomento.
ciao
Tosco
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