No, non ha capito

Credo che il mio cane non abbia capito bene i compiti da svolgere. E' abituato alla presenza di asini, cavalli, uccelli ecc, ma solo finchè rimangono all'interno dei loro confini.
Appena questi ultimi varcano la soglia dei terreni per uscire(portati da me ovviamente) ecco che nel mio pastore si scatena la bufera nera. Assale i miei animali per prendere il controllo nel vero senso della parola, insistendo anche quando prende dei gran calci sul costato, rischiando di farsi rompere qualche osso.
La stessa cosa la fa con i vitelli: appena escono dai loro spazi per essere portati al pascolo ecco che devo agguantarlo e trattenerlo, si calma solamente se li vede rientrare. Non prova nemmeno a fronteggiarli, si avventa direttamente su di loro.
Il massimo che sono riuscita a fare è inibirgli il resta, ma il suo compito sarebbe fare dell'altro.
Qualcuno conosce un buon addestratore nella mia provincia o per lo meno qualcuno di voi mi sa dare dei buoni consigli?
E' un pastore tedesco, livello di attenzione pari a 0, ci vuole la pazienza di un pescatore. Dovrebbe seguire la mandria a cui è abituato, ma non lo fa

Un bel problema! questo dimostra due cose:
1 - non basta chiamarsi "Pastore ... " per essere davvero un cane pastore.

2 - certe razze canine dopo una selezione spinta indirizzata verso la morfologia dello standard per partecipare alle mostre, trascurando il loro compito naturale, danno soggetti che non corrispondono affatto al loro carattere originale, cioè non svolgono più il compito per il quale erano state selezionate in origine.
Ma quanti anni ha questo cane?
Potrei darti dei consigli, come abituare il cane gradualmente, tenendolo al guinzaglio mentre fai uscire solo una bestia, controllandolo e tranquillizzandolo e, quando si calma, dagli un premio, ma sono consigli soltanto. Bisognerebbe vedere il cane nel suo ambiente e durante questo indesiderato comportamento. Penso che un buon addestratore, forse, potrebbe rieducarlo, forse.
Saluti
Pedru

Ha compiuto due anni adesso e il suo comportamento aggressivo verso lo sconfinamento delle bestie si è sviluppato nel tempo.
Io amo i pastori tedeschi e vorrei che almeno uno di loro sia in grado di svolgere il suo compito. Presto avrò un dogo delle canarie, più adatto a fare la guardia ai vitelloni , ma per un futuro, con le capre, vorrei che fosse un pastore tedesco e non un'altra razza a darmi una mano.
Se la mente del mio canesarà inflessibile con un nuovo addestramento, rimarà comunque il mio compagno, protettore della casa.

Un cane di 2 anni di età è sicuramente addestrabile e recuperabile per condurre gli animali.
La prima femmina di PT che ho addestrato alla conduzione di ovini aveva tre anni e mezzo e veniva da un addestramento da UD (pista, obbedienza e difesa) e si è comportata benissimo malgrado la mia inesperienza con le pecore, ma ero seguito da addestratori esperti in cani da pastore.
Abbiamo disputato con profitto prove ENCI su ovini, ma portavamo anche le pecore al pascolo.
Dopo di lei ho addestrato positivamente altri 3 PT ( 3 su 3...)
L'unico consiglio valido è trovare un campo di addestramento sportivo su ovini.

eh, impresa ardua nella mia provincia, mi sposterò.
grazie grazie

Ha sempre avuto questo atteggiamento, o è da poco che accade quanto scrivi?
Tosco

Prenderlo a calci serve solo a farmi pensare che quel cane è ben sfortunato ad avere una simile padrona, scusate ma non sopporto proprio la violenza sulle bestie

paolaelena ha scritto:Prenderlo a calci serve solo a farmi pensare che quel cane è ben sfortunato ad avere una simile padrona, scusate ma non sopporto proprio la violenza sulle bestie

Cara paolaelena,
secondo me non hai afferrato bene la questione.
Mi pare, ma magari mi sbaglio, che Takala abbia aperto questa discussione proprio per EVITARGLI i calci.

Assale i miei animali per prendere il controllo nel vero senso della parola, insistendo anche quando prende dei gran calci sul costato, rischiando di farsi rompere qualche osso.

Qui descrive che il cane prende dei calci dagli animali e non dalla proprietaria, come invece potrebbe far pensare il tuo messaggio con quel "Prenderlo a calci..."
Secondo me non è affatto sfortunato, e forse guardo la cosa da un punto di vista un poco più pragmatico:
- lei ha animali da reddito;
- lei ha un cane che è stato preso per badare a tali animali:
- lei testa il cane con gli animali;
- il cane ha un atteggiamento aggressivo con loro;
- gli animali reagiscono.
In tutto questo passaggio proprio non riesco a leggere quella "sfortuna ad avere una simile padrona".
Credo che ancora una volta si rischi di fare confusione sui ruoli che PENSATE "ancora oggi" gli animali hanno all'interno di una fattoria: dove i vitelloni vengono macellati per la carne... dove i capretti vengono destinati al macello... e dove i cani da pastore fanno....I CANI DA PASTORE
Se Takala non provava questo cane, che cosa lo aveva preso a fare?
A quanto si legge lei ha animali da reddito, e forse lei con quel cane dovrebbe anche lavorarci...
Credo piuttosto che possa essere molto utile in consiglio che tanto Pedru che Racy le hanno dato, e che da parte sua ci sia la volontà di evitargli ancora calci.
Infatti...

Se la mente del mio cane sarà inflessibile con un nuovo addestramento, rimarà comunque il mio compagno, protettore della casa.

...non mi pare che il destino di questo cane sia quindi segnato da una "simile padrona"!!!!!
Leggiamo bene prima di accusare o elargire sentenze, per piacere.
Ciao
Tosco

Tosco ha scritto:

paolaelena ha scritto:Prenderlo a calci serve solo a farmi pensare che quel cane è ben sfortunato ad avere una simile padrona, scusate ma non sopporto proprio la violenza sulle bestie

Cara paolaelena,
secondo me non hai afferrato bene la questione.
Mi pare, ma magari mi sbaglio, che Takala abbia aperto questa discussione proprio per EVITARGLI i calci.

Assale i miei animali per prendere il controllo nel vero senso della parola, insistendo anche quando prende dei gran calci sul costato, rischiando di farsi rompere qualche osso.

Qui descrive che il cane prende dei calci dagli animali e non dalla proprietaria, come invece potrebbe far pensare il tuo messaggio con quel "Prenderlo a calci..."
Secondo me non è affatto sfortunato, e forse guardo la cosa da un punto di vista un poco più pragmatico:
- lei ha animali da reddito;
- lei ha un cane che è stato preso per badare a tali animali:
- lei testa il cane con gli animali;
- il cane ha un atteggiamento aggressivo con loro;
- gli animali reagiscono.
In tutto questo passaggio proprio non riesco a leggere quella "sfortuna ad avere una simile padrona".
Credo che ancora una volta si rischi di fare confusione sui ruoli che PENSATE "ancora oggi" gli animali hanno all'interno di una fattoria: dove i vitelloni vengono macellati per la carne... dove i capretti vengono destinati al macello... e dove i cani da pastore fanno....I CANI DA PASTORE
Se Takala non provava questo cane, che cosa lo aveva preso a fare?
A quanto si legge lei ha animali da reddito, e forse lei con quel cane dovrebbe anche lavorarci...
Credo piuttosto che possa essere molto utile in consiglio che tanto Pedru che Racy le hanno dato, e che da parte sua ci sia la volontà di evitargli ancora calci.
Infatti...

Se la mente del mio cane sarà inflessibile con un nuovo addestramento, rimarà comunque il mio compagno, protettore della casa.

...non mi pare che il destino di questo cane sia quindi segnato da una "simile padrona"!!!!!
Leggiamo bene prima di accusare o elargire sentenze, per piacere.
Ciao
Tosco

Leggere e COMPRENDERE lo spirito delle richieste di aiuto tanto più che Takala ha sempre dimostrato amore e passione per i suoi innumerevoli animali

Se le cose stanno così, ossia il cane non viene malmenato come dite voi, ne sono lieta per lui, non ho ben capito cosa c'entrino i ruoli che pensiamo ci siano all'interno di una azienda, è ovvio che un cane fa il cane e un'anatra un'anatra, ma che c'entra?