Ciao Pedru,
grazie per il neofita, anche se allevo privatamente cani dall' 86, è oramai quasi ufficiale la mia entrata in pista con il dogo sardo, mi è stato promesso un cane ( forse 2 ) e presto entrerò a far parte con orgoglio del progetto di ripopolamento ( a riguardo ho una domanda da fare nel successivo post) spero di poter dare un apporto importante.
Per quanto, come dici sempre "spinoso", prima o poi questo argomento lo si doveva toccare, tempo fà scrissi di una mia partecipazione ad un corso della neo costituita federazione italiana cani da guardia durante la quale esposi appunto alcune realtà del cane sardo al magistrato che curava alcuni aspetti legali, dissi appunto " aspetti" ma di fatto intendevo proprio tale punto.
E difficile darti un ampio spetro del mio parere a riguardo rimanendo coincisi e non cadendo in polemica, potrei raccontarti quando il mio cane corso si è sgarrato un orecchio nelle estremità di una rete di recinzione a maglie elastiche, di sabato notte e classicamente ogni veterinario era irreperibile, sangue a fiumi bestemmie da scomunica veglia totale maledizioni profuse ai 4 venti anche irrispettosamente a quella apprezzabile categoria che sono gli animalisti ( chiedendomi se siano a conoscenza che ogni 6 secondi in Mozambico muore un bambino ecc.ecc. cose irripetibili) per poi riflettere sul fatto che ciò è accaduto per causa mia che non ho saputo prevedere, resta il fatto che sia Legge e per quanto ci si possa trovare in disaccordo và rispettata !! Ti invito e invito tutti coloro che ci seguono a leggere alcune considerazioni molto interessanti sull'argomento trattate dal magistrato citato a link:
http://www.canidaguardia.com/rubrica/de ... aspx?id=10 perchè non ci si ritrovi nei guai per aver preso alla leggera o mal interpretato tali norme.
Per quanto riguarda il cane della foto ieri sera mi è stato assicurato che il " taglio " è avvenuto abbondantemente prima della pubblicazione su gazzetta ufficiale e quindi entro i termini, per le successive generazioni le persone che ho conosciuto hanno rispettato la norma e le foto dell'associazione isolana lo attestano concretamente.
Ci saranno tuttavia persone che non rispetteranno per motivi loro ( che in parte capisco anche, nel senso che per determinate situazioni sono solidale con loro ma bisognerà trovare un alternativa ) tali norme a loro rischio spero ne maturino coscienza. Qualcuno si è anche notevolmente alterato asserendo che molti cavalcano l'anurismo come una scusa mitizzandolo con astuzia per comportare voluta confusione e persistere nel taglio della coda ma questo non trova fondamento nella genetica come ben sai, anzi tu lo sai bene dato che tra i tuoi cani tale carattere è presente. Nel mio piccolo ho instaurato un dialogo sul tema per cercare di far capire che comunque con una cura più attenta del cane molti problemi di carattere igienico sanitario si possono scongiurare, resta purtroppo il fatto che che durante uno scontro con altri cani randagi o occasionalmente liberi ( e da noi tale realta è innegabile) tali appendici sono esposte al rischio, per fili spinati paletti vari con escrescenze rovi e simili si dovranno adottare le dovute contro misure e la domenica si dovrà fare un salto all' ovile comunque.