Ragazzi io volevo offrire questa mia idea come spunto di riflessione e cioè che vedo delle lacune culturali sul nostro(Italia) modo di concepire il cane da conduzione del gregge...con tutto il rispetto per i pastori che ammiro...
Ma in letteratura praticamente non si trova niente a riguardo, esperti di professione, allevatori o addestratori per preparare cani da farms per i nostri pastori non esistono o sono pochissimi, sui media non c'è niente, raduni o incontri neanche(se non sheepdog ma questo è un modello importato dall'estero e qui troviamo i Borderisti).
Le razze esistono per un motivo preciso, fissano caratteristiche e funzionalità per svolgere le varie funzioni..come affermi tu per esempio per la guardia...e quelle del Border non c'è bisogno che le supporti io...è palese..!!
L'incrocio per i cani da stockdog è usato anche in America ecc. ma partono da razze ben definite e con criteri genetici ed allevatoriali precisi...
Un confronto tra un vero Border da lavoro e un vero cane da lavoro(alpeggio) non regge secondo me...vince il primo..si potrebbe provare?! Come fanno dove c'è un po' di cultura e la domenica si incontrano per confrontare i loro cani e scegliere i migliori riproduttori..(non in Italia)
Aronne, "giornata più leggera" è un modo di dire che se utilizzassero cani addestrati come si deve avrebbero dei vantaggi..so' benissimo che il pastore ha una giornata durissima sia con Border che senza, Pero'....?!!
Caro bastiano ti do ragione in parte, nelle Nazioni da te menzionate il pastore non è considerato un umile allevatore, viene rispettato, le associazioni di categoria danno premi per la migliore pecora/cane, da noi queste cose sono eventi rarissimi e sono arrivate troppo tardi, quando si sta perdendo la cultura e la voglia di allevare, Poi i nostri pastori alcuni non sono dei stinchi di santo (la mafia dei pastori è tremenda).
Chi fa dei paragoni sugli animali e nazioni diverse sbaglia e di molto. Bisogna viverle le cose sulla pelle è troppo facile dire sono meglio i ns e i loro, ci sono anni luce persi da noi e non per colpa del pastore, che nel passato firmava con una x, io darò sempre atto e merito ai ns pastori (non mafiosi)d di aver fatto crescere e studiare i propri figli con sacrificio e duro lavoro, con uno Stato assente. E se dare i contributi vuol dire presenza (parlo del passato)era meglio non darli, perchè hanno fanno sopravvivere le aziende e non progredire. .............................
le gare di sheep dog sono una passeggiata a confronto del vero alpeggio..che poi da noi non ci siano razze di cani conduttori ( a parte il pastore d'oropa e il bergamasco ) riconosciute è un discorso ma non si può dire che non ci siano....ci sono ceppi comuni che si selezionanano da secoli o razze vere e proprie come nel caso del cane da tocca di cui si parlò anche qui sul forum..
i cani da lavoro di qui non hanno nlla da invidiare agli altri cani da lavoro di altri posti..anzi...cmq nelle valli a bergamo o in provincia di brescia anche a belluno ci sono sempre gare annuali di cani da conduzione sia di pecore che bovari...si trovano anche su internet.
e dice benissimo paolo mai paragonare un paese all'altro sopratutto in questo caso...ogni tipo di animale si adatta al luogo dove vive..idem i cani da conduzione che vengono scleti in base al luogo e all'animale da condurre.
Ragazzi io parlo di cultura, dalle mie esperienze dirette, ho notato questo...c'è molta differenza tra la nostra e le altre, perchè non confrontarsi....perchè non migliorare?
Quanti pastori conoscete disposti a farlo? A comprare un cane perchè lavora bene? Tanto sappiamo tutti che un bravo cane è meglio di un'operaio per un pastore ed è essenziale..allora perchè continuo a vedere cani nei greggi appena sufficienti?
So che è facile dire meglio questo di quello, ma l'evidenza bisogna ammetterla...no?
Bastiano, non è il cane che migliora lo status del pastore o lo solleva dal gravoso compito, il cane è un ottimo aiutante, anzi senza delle volte non si può lavorare, ma è un discorso di cultura, che ormai la nostra si sta perdendo e non credo che recuperiamo il gap che ci divide, perchè come è palese ci sono e ci saranno sempre meno pastori e cani borden o italiani nelle ns poche campagne.. (Bastiano qui parlano di tutelare l'allevatore prova a passare in mezzo ad un centro abitato con delle pecore)
bastiano da noi Marsica i cani si scambiano a gratis tra pastori per cultura. Anzi non è solo per i cani, ci sono molti pastori che nel passato regalavano anche agnelli ad amici e conoscenti (parti gemellari) perchè non avevano tempo di curarli a dovere. "0 anni fa mi fu regalato u puledrino di razza cicolana (cavallo) per farlo sopravvivere in quanto l'allevatore non aveva latte di mucca ......... viviamole le realtà e siamo obbiettivi.
Il puledrino è cresciuto poppando sotto una vacca bruna alpina.
Lo so' quello dei pastori non è un periodo semplice, purtroppo, seguo l'argomento e sono propio tempi grigi...Sul discorso le cose bisogna viverle ti do' ragione...ma rimango cmq perplesso su questa cosa della cultura....