Vacche a terra, Sivar mette la parola 'fine'

Vacche a terra, Sivar mette la parola 'fine'
Eutanasia per i bovini incapaci di muoversi autonomamente senza sofferenza e non idonei ai viaggi


Ai bovini che non sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza, e per questo non idonei al viaggio, va praticata l'eutanasia.
Lo chiede il documento elaborato dalla Sivar (Società italiana di veterinari per animali da reddito) inviato ai ministeri Salute e Agricoltura con l'approvazione della Fnovi (Federazione italiana degli ordini dei veterinari italiani) e la sottoscrizione di Anmvi, Aivemp, Lav e Animals'Angels.
Il Documento è scaturito dalla consultazione promossa il 13 maggio scorso dalla Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito (Sivar) per porre fine alle illegalità più volte denunciate e sanzionate.
Veterinari e animalisti chiedono al Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali e al Mipaaf di considerare l'eutanasia come una prassi gestionale codificata, eseguita dal medico veterinario, utile a prevenire i reati di maltrattamento e rispondente ad esigenze di bonifica sanitaria, sicurezza alimentare di evidente interesse collettivo.
'Abbiamo scritto un documento chiaro che non consentirà di eludere la nostra proposta', dichiara il presidente della Sivar Medardo Cammi, che ringrazia le sigle firmatarie, a sostegno, dice, 'del nostro sforzo per la legalità e per il superamento degli ostacoli di ordine clinico ed economico che fino ad oggi hanno impedito di consolidare la pratica eutanasica nei casi delle cosiddette 'mucche a terra'.
La Sivar chiede ai Ministeri citati, ognuno per la propria competenza, l'autorizzazione all'impiego anche negli animali da reddito del medicinale veterinario a scopo eutanasico e nel contempo di sollevare l'allevatore dal costo della prestazione e dello smaltimento delle carcasse, con aiuti finanziari di Stato, al pari di quanto previsto in altri Stati europei.
'Questo documento costituisce un nuovo ed importante tentativo di fornire soluzioni ad abusi e violenze non tollerabili dai cittadini, dalla professione veterinaria e dalle istituzioni e certamente non tollerati dalle leggi nazionali ed europee', dichiara Roberto Bennati, vicepresidente Lav, 'onsideriamo importante e benvenuta questa presa di posizione delle associazioni dei veterinari che ribadiscono il ruolo del veterinario nella promozione del benessere degli animali, come delineato dal nuovo codice deontologico. Constatiamo tuttavia che le associazioni di categoria degli allevatori presenti, non hanno siglato un documento contenente soluzioni ai problemi dei loro associati, certamente un occasione persa'.

novalatte ha scritto:.. l'autorizzazione all'impiego anche negli animali da reddito del medicinale veterinario a scopo eutanasico e nel contempo di sollevare l'allevatore dal costo della prestazione e dello smaltimento delle carcasse,...

Non sapevo della diversa normativa per gli animali da reddito. Ma non capisco quando dice che l'allevatore verrà sollevato dal costo della prestazione e dello smaltimento delle carcasse. Chi se ne occupa, il veterinario?
Grazie,
Marco

x los maltimento carcasse ci pensa un consorziodi smaltimento con tariffe concordate , e una specie dia ssicurazione


quello che fa spece e da da pensare e' il perche se uno ha un bovino con una gamba rotta , non possa ababtterlo e usarlo x autoconsumo..

Sono daccordo con Grintosauro. Non è possibile abbatterlo e consumarlo se non è affetto da particolari malattie?
Marco

Se proprio non lo vogliamo mangiare noi,fermo restando l'esclusione di patologie che non lo permettano,ci sono migliaia di cani abbandonati nei canili che poveretti non farebbero certo caso alla carne troppo scura o un pò più dura e mi stupisco degli ''animalisti'' che conoscendo ''benissimo''n tutti i problemi non l'abbiano pensato. O forse i veri animalisti siamo noi che dovendo trarre il sostentamento dai nostri animali ce ne guardiamo dal maltrattarli?

Completamente daccordo. E poi pensiamo ai costi, anche ambientali, per la distruzione delle carcasse.
Marco

sono le leggi, che si ritorcono su se stesse e contro certe categorie, perchè stilate da inesperti.. in italia non si può abbattere una vacca a terra... forse temono si usi questo sistema per macellare in casa propria senza seguire i soliti iter..
una vacca morta per prolasso, dopo la visita di rigore del veterinario asl, è costata 250 euro di smaltimento con la convenzione di cui parlava grinto. con il promesso rimborso parziale, a fine anno...
ma nessuno se l'è potuta mangiare, ne padroni ne cani...
in soldoni, quanti euro spesi e persi e cremati????
bea

Fresca un mesetto fa un vitellone francese l'ho trovato con una gamba rotta alle 17 di domenica.
probabile fosse li da almeno due o tre ore.
se le cose andassero giuste entro due ore sarebbe stato portato al macello e abattuto.
Secondo la normativa vigente invece è stato macellato a casa e poi trasportato morto in macello, ma dopo il visionamento del veterinario asl che è venuto alle 12.30 di lunedì.
Praticamente è stato a terra quasi 24 ore, fortuna vuole che non habbia fatto febbre, e sapendo che ce l'avrebbero pagato forse 100€ quando sano ne valeva 1500 l'abbiamo portato a casa a pezzi, scartata una coscia ecc ecc.
tutta colpa delle regole. senza burocrazia saremmo riusciti a salvare molto dipiù e far soffrire meno l'animale.
Pensiamoci qualche volta, non è tutto oro quel che luccica, spesso sembrano leggi per il benessere, invece sono per il male, o perlomeno il risultato è quello.
ciao

Gent.mi colleghi pur sapendo che ci sono molte cose che non vanno e che spesso abbiamo visto caricare animali non in condizione. Questo non è certo umano e quindi andava fatta una regolamentazione in tal senso. Ma purtroppo come spesso accade in Agricoltura ed in Zootecnia chi fa le leggi è una persona che in campagna ci passa in auto. Quindi portato da spinte emozionali ed emotive scrive ed approva delle leggi che nella realtà di tutti i giorni infastidiscono gli allevatori ed i veterinari, e quindi mettono i presupposti per trovare le scappatoie per dribblare una legge. Credo che la macellazione per uso domestico di un animale che abbia avuto un problema ... sia legittima. Abbattere il costo della distruzione darebbe la certezza che questo avvenga. Ma non anticipare e ... poi "eventualmente" restituiamo. NO ! Paga l'assicurazione direttamente. Certamente anche questo potrebbe nascondere sistemi per aggirare la legge ... ma a questo potrebbe essere un inizio. Inoltre gradirei che qualsiasi legge il nostro governo approvi, debba includere anche i trasporti animali oltre frontiera ... con controlli severissimi. E non tolleranti con i nazionali e ... tolleranti con gli esteri. Alla prossima cari colleghi.

poggioallorso ha scritto:sono le leggi, che si ritorcono su se stesse e contro certe categorie, perchè stilate da inesperti.. in italia non si può abbattere una vacca a terra... forse temono si usi questo sistema per macellare in casa propria senza seguire i soliti iter..
una vacca morta per prolasso, dopo la visita di rigore del veterinario asl, è costata 250 euro di smaltimento con la convenzione di cui parlava grinto. con il promesso rimborso parziale, a fine anno...
ma nessuno se l'è potuta mangiare, ne padroni ne cani...
in soldoni, quanti euro spesi e persi e cremati????
bea

qui lo smaltimento con test, paghiamo 174€
l'abbattimento con iniezioni 50€