strada interpoderale

si certo, sono ancora in tempo per un'azione possessoria. Volevo specificare che questa strada interpoderale era gia presente sulle carte d'impianto del catasto, anno 1948. Al tempo non penso ci fossero delle norme sulla larghezza minima delle strade interpoderali. In realtà ho cercato qualcosa anche nelle leggi attuali ma nulla di concreto.

Però ho trovato delle norme sugli accessi di dette strade alle strade provinciale (che sarebbe il mio caso). Come posso, seguendo questa pista, fare in modo di ottenere la regolarizzazione a norma di legge di tale accesso? Devono essere daccordo tutti i confinanti tale strada o posso farla anche da solo. Premetto che l'accesso è stato gravemente ristretto e rappresenta un pericolo concreto per la circolazione lungo la strada provinciale.

Grazie

Le carte catastali sono in scala e quindi si può misurare con molta approssimazione la larghezza.
Per l'accesso alla provinciale non so quali siano le regolarizzazioni a norma di legge di cui parli.
Immagino intendi la svasatura per avere comodità di svolta ma, in questa circostanza, quest'ultima danneggerebbe i proprietari in quel punto o no ?

Prima cosa occorre capire che tipo di strada sia e quindi se sia rappresentata graficamente e dappoi la sua titolarità

Bepi ha scritto:Le carte catastali sono in scala e quindi si può misurare con molta approssimazione la larghezza.
Per l'accesso alla provinciale non so quali siano le regolarizzazioni a norma di legge di cui parli.
Immagino intendi la svasatura per avere comodità di svolta ma, in questa circostanza, quest'ultima danneggerebbe i proprietari in quel punto o no ?

Il cumulo che limita e rende pericolosa la svolta è stato apposto nel momento in cui il mio vicino ha chiuso i rapporti. In precedenza l'accesso era molto più agevole ma penso che questo sia sempre dipeso da una limitazione volontaria che il proprietario ha fatto "cedendo" parte del suo terreno per agevolare la svolta; e anche perchè, ante 1948, non c'erano norme che imponevono la regolarizzazione degli accessi alle strade private. Quindi anche sulle carte 'impianto si vede chiaramente che l'accesso è largo quanto la strada, senza "svasi". Ma comunque stiamo parlando di scarso 1,5 mq di terreno che confina con una strada provinciale e una strada interpoderale... quindi da sempre lasciato più o meno incolto.
Il danno, ritengo, lo reca più lui a tutticoloro che utilizzano la strada poichè per entrarvi bisogna fare molta attenzione e rallentare fino quasi a fermarsi.

ivanocimatti ha scritto:Prima cosa occorre capire che tipo di strada sia e quindi se sia rappresentata graficamente e dappoi la sua titolarità

La strada è rappresentata graficamente già nel 1948. è rappresentata con un tratteggio in mezzo al quale vi è una linea continua. Ciò vuol dire, a detta dell'impiegato dell' agenzia del territorio, che "prima" non c'era la strada e che è stata costruita da una cessione eguale di terreno tra 2 o più confinanti la stessa.
Per quanto concerne la titolarità, avrei bisogno dell'atto (pre '48) da cui si costituisce questa strada. Ma il nocciolo, a mio parere, non è la titolarità della strada su cui ho servitù di passaggio, ma reperire tale atto per controllare in origine quanto era la larghezza della stessa, ammesso che tale dato possa avere rilevanza ai fini giuridici per chiederne il ripristino.

Penso proprio che Tu hai ragione