Sorgente dentro il terreno

Buongiorno a tutti,
Sono nuovo del forum..Vi scrivo perché ho di recente comprato un terreno in cui all interno ho una sorgente di acqua che utilizzerò per irrigare i miei avocado ( che impianterò il prossimo anno ) ... l'acqua sgorga naturalmente dalle rocce e 50 anni fa il vecchio proprietario fece una costruire sotto e attorno un cordolo in cemento per far raccogliere l'acqua (circa 40 metri cubi) la sorgente sgorga circa 100 gr di acqua al secondo ...
là domande é : posso regolarizzare questa sorgente ? in modo da dimostrare in caso di presentazione di un progetto che ho sufficiente acqua per irrigare..
Il terreno gode inoltre di una concessione di acqua di un canale che costruirono anticamente i greci, pero é pochissimacirca 30 metri cubi al mese di prelievo .. il vecchio proprietario aveva la sorgente e quindi non utilizzava neanche la concessione ...
siccome vorrei presentare un progetto per in il nuovo psr vorrei capire se mi conviene o no dichiarare e regolarizzare questa sorgente per non trivellare il terreno...
Un mio amico agricoltore dice di non provare neanche a dichiararla perché rischierei addirittura che me la chiudano o sequestrano , blindano .. etccc..

Sapreste aiutarmi per chiamarmi un po' le idee??

Se hai un acquedotto vicino dove puoi allacciarti non devi dichiarare nulla.

Ciao

Tropicalsr ha scritto:Buongiorno a tutti,
Sono nuovo del forum..Vi scrivo perché ho di recente comprato un terreno in cui all interno ho una sorgente di acqua che utilizzerò per irrigare i miei avocado ( che impianterò il prossimo anno ) ... l'acqua sgorga naturalmente dalle rocce e 50 anni fa il vecchio proprietario fece una costruire sotto e attorno un cordolo in cemento per far raccogliere l'acqua (circa 40 metri cubi) la sorgente sgorga circa 100 gr di acqua al secondo ...
là domande é : posso regolarizzare questa sorgente ? in modo da dimostrare in caso di presentazione di un progetto che ho sufficiente acqua per irrigare..
Il terreno gode inoltre di una concessione di acqua di un canale che costruirono anticamente i greci, pero é pochissimacirca 30 metri cubi al mese di prelievo .. il vecchio proprietario aveva la sorgente e quindi non utilizzava neanche la concessione ...
siccome vorrei presentare un progetto per in il nuovo psr vorrei capire se mi conviene o no dichiarare e regolarizzare questa sorgente per non trivellare il terreno...
Un mio amico agricoltore dice di non provare neanche a dichiararla perché rischierei addirittura che me la chiudano o sequestrano , blindano .. etccc..

Sapreste aiutarmi per chiamarmi un po' le idee??

Secondo il codice civile non devi chiedere permessi, ne regolarizzare la sorgente. Però come sai in Italia siamo avviluppati nelle leggi.
Potrebbe darsi che esista un registro ma non si tratta di acqua pubblica.
Io chiederei a quello che era una volta il Genio Civile, a qualche consorzio di Bonifica lì vicino (quelli che gestiscono l'acquedotto greco), a qualcuno in regione e soprattutto ad una organizzazione di categoria degli agricoltori.
Se usi per irrigare organizza tutto in modo che l'acqua in eccesso defluisca nello stesso punto in cui defluisce adesso. Voglio dire di non ceare liti coi vicini.
Sei in Calabria, Puglia o Sicilia? Ciao

Sono in Sicilia, provincia di Siracusa...
L'acqua in eccesso in questo momento defluisce dentro il mio terreno, ma è una cosa che dovrei eliminare per il rischio di proliferazione funginea..

ci sarebbe una condotta che attraversa il mio terreno dove scaricavano in passato l'acqua in eccesso dell'acquedotto greco nel fiume...ma mi diceva gente più esperta che ormai non è più possibile scaricare poiché illegale...

a me servirebbe eventualmente dichiarare quest'acqua per poter accedere ai progetti...

Grazie mille comunque per le risposte...

Ma quando mai , scaricare l'acqua pulita é stato illegale ?

Buongiorno,
è bene chiarire che sia le acque superficiali che sotterranee sono pubbliche ed appartengono al demanio dello Stato (art. 144 D.Lgs. 152/2006).
Sia per i pozzi che per le sorgenti, pertanto, è necessario il rilascio di autorizzazione al prelievo.
Per la Sicilia vedi L.R. 04/2003, art. 14.
http://pti.regione.sicilia.it/portal/pa ... 1-2016.pdf
Consiglio di rivolgersi ad un Geologo del posto (sono loro che si occupano, generalmente, di queste pratiche) per ottenere maggiori e precise delucidazioni.
Saluti, Gianni

gianni58 ha scritto:Buongiorno,
è bene chiarire che sia le acque superficiali che sotterranee sono pubbliche ed appartengono al demanio dello Stato (art. 144 D.Lgs. 152/2006).
Sia per i pozzi che per le sorgenti, pertanto, è necessario il rilascio di autorizzazione al prelievo.
Per la Sicilia vedi L.R. 04/2003, art. 14.
http://pti.regione.sicilia.it/portal/pa ... 1-2016.pdf" target="_blank
Consiglio di rivolgersi ad un Geologo del posto (sono loro che si occupano, generalmente, di queste pratiche) per ottenere maggiori e precise delucidazioni.
Saluti, Gianni

Grazie Gianni
avevo delle reminiscenze ma non sapevo dove cercare.
In effetti conosco il T.U. 1775 del '33 sulle acque ed impianti elettrici, per averlo usato soprattutto per gli impianti elettrici.
Saluti

Come detto giustamente da Gianni per regolarizzare devi chiedere la concessione al demanio... nel tuo caso hai già una concessione, (dovresti pagare una quota annuale) se è in concessione al vecchio proprietario devi fare voltura.

Visto che c'è già la concessione, basta capire cosa è stato dichiarato .
Comunque se la sorgente non è troppo distante dal pozzo puoi dire che vuoi spostare il punto di prelievo..... con il tempo l'acqua ha deviato il corso e il pozzo non è più sufficiente al tuo fabbisogno .