Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
12/03/2009, 23:13
Ringrazio per il consiglio, ma mi sembrava gia sott'inteso che io dovessi parlarne prima con i proprietari, domani mattina comunque ore 9,30 sarò dal Sig. Sindaco del comune, in cui vi sono questi terreni, proprio per parlare dell'incuria da parte della proprietà e dei corridoi di sicurezza per delimitare gli incendi nei boschi, delle pratiche selvicolturali, quali gli sfolli, i diradamenti, i tagli intercalari, le ripuliture, la raccolta del frascame e delle fascine, e anche del pascolo che se oculato e razionale rende il bosco meno propenso al fuoco ed alla sua diffusione. Ringraziando per il Suo ottimismo, Cordialmente La saluto. mariofrancesco
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
12/03/2009, 23:28
Orione ha scritto:Ringrazio per il consiglio, ma mi sembrava gia sott'inteso che io dovessi parlarne prima con i proprietari, domani mattina comunque ore 9,30 sarò dal Sig. Sindaco del comune, in cui vi sono questi terreni, proprio per parlare dell'incuria da parte della proprietà e dei corridoi di sicurezza per delimitare gli incendi nei boschi, delle pratiche selvicolturali, quali gli sfolli, i diradamenti, i tagli intercalari, le ripuliture, la raccolta del frascame e delle fascine, e anche del pascolo che se oculato e razionale rende il bosco meno propenso al fuoco ed alla sua diffusione. Ringraziando per il Suo ottimismo, Cordialmente La saluto. mariofrancesco
Mi scusi ma dal suo originario quesito non era affatto chiaro ciò che Ella intendesse fare e/o sapesse
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
23/03/2009, 22:32
La domanda che sottoponevo inizialmente era ed è: posso intervenire (una volta acquisiti i terreni con contratti di comodato) tagliando e pulendo, in modo da recuperare i terreni che nella visura sono classificati seminativo ?
Mi consenta!!! comunque non ho ancora capito, se la "qualità di un terreno definita in un documento ufficiale del catasto " valga qualcosa o defisca solo il reddito dominicale/agrario.
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
23/03/2009, 23:31
Orione ha scritto:La domanda che sottoponevo inizialmente era ed è: posso intervenire (una volta acquisiti i terreni con contratti di comodato) tagliando e pulendo, in modo da recuperare i terreni che nella visura sono classificati seminativo ?
Mi consenta!!! comunque non ho ancora capito, se la "qualità di un terreno definita in un documento ufficiale del catasto " valga qualcosa o defisca solo il reddito dominicale/agrario.
Grazie, mariofrancesco
Mi sembra che Ella continui a confondere due diversi piani e prospettive: quello del suo (possibile ed eventuale) rapporto con il concedente e quello con lo Stato in ordine sia alla richiesta di svolgervi colà attività imprenditoriale agricola trattasi du due ben diverse prospettive salve
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
24/03/2009, 0:32
Io ritorno a ringraziarla, ma aldilà della suo "vocabolario forense" di difficile interpretazione, non capisco perchè si ponga, come primo problema il fatto che io non possa ottenere quei terreni, ripeto! mi interessa capire se quei terreni, possano essere riportati a seminativo, STOP! perchè se no, non interessano a me! Lei continua a rispondere "Pere a Mele" - Oltretutto nessuno La obbliga! Grazie mariofrancesco
Scusate! ma non riesco ha intuire dove non riesco a farmi capire, anche Marco dice:"La denuncia all'Agenzia del Territorio del cambiamento di destinazione delle particelle deve essere presentata dai proprietari", ma io non voglio cambiare nulla, al catasto i terreni sono già con "qualità seminativo" e solo che saranno anni che nessuno li lavora, perciò è cresciuto di tutto.
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
24/03/2009, 7:43
Orione ha scritto:Io ritorno a ringraziarla, ma aldilà della suo "vocabolario forense" di difficile interpretazione, non capisco perchè si ponga, come primo problema il fatto che io non possa ottenere quei terreni, ripeto! mi interessa capire se quei terreni, possano essere riportati a seminativo, STOP! perchè se no, non interessano a me! Lei continua a rispondere "Pere a Mele" - Oltretutto nessuno La obbliga! Grazie mariofrancesco
Scusate! ma non riesco ha intuire dove non riesco a farmi capire, anche Marco dice:"La denuncia all'Agenzia del Territorio del cambiamento di destinazione delle particelle deve essere presentata dai proprietari", ma io non voglio cambiare nulla, al catasto i terreni sono già con "qualità seminativo" e solo che saranno anni che nessuno li lavora, perciò è cresciuto di tutto.
Scusi ma non ho parole per qualificare la Sua condotta, chiede dei chiarimenti e delle delucidazioni in merito al trattamento giuridico di un suo proposito, io ed un altro moderatore, Le rispondiamo gentilmente che, a nostro parere, Lei parrebbe non aver esattamente inquadrato il problema ... per tutto ringraziamento... Lei mi e ci dice... grazie ma non ho richiesto il Suo parere... A questo punto, Le ribadisco di non aver più intenzione di perdere tempo con Lei
Re: Qualità pascolo e seminativo, che differenza c'è?
24/03/2009, 8:22
Orione ha scritto:Scusate! ma non riesco ha intuire dove non riesco a farmi capire, anche Marco dice:"La denuncia all'Agenzia del Territorio del cambiamento di destinazione delle particelle deve essere presentata dai proprietari", ma io non voglio cambiare nulla, al catasto i terreni sono già con "qualità seminativo" e solo che saranno anni che nessuno li lavora, perciò è cresciuto di tutto.
Mi scuso per essermi confuso (anche perchè la discussione è di qualche giorno fa). Se non sbaglio avevo già dato la mia risposta. Ciao, Marco