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passaggio da artigiano a imprenditore agricolo

03/06/2020, 23:18

Buona sera a tutti,
sono nuovo del forum e se sto scrivendo nel posto sbagliato cambiate pure...
Vi contatto per cercare di risolvere una questione che mi sta tormentando da diverso tempo e alla quale da solo non ne riesco proprio ad andarne fuori.
Cercherò di essere breve per darvi il modo di capire e se avete una risposta sarò lieto di ascoltarla.
qualche anno fa ho intrapreso da solo l'attività di Tree Climbing e Giardinaggio con partita iva a regime dei minimi che tuttora ho attiva ancora per due anni se non sforo il fatturato.
Questa attività mi rende bene e mi permette di vivere senza alcun problema. Oltre a tutto ciò qualche anno fa ho avuto l'occasione di poter acquistare un' ettaro di vigneto e coronare un mio grande sogno, incominciare a produrre uva e spero che un domani possa continuare il sogno.
Per far si che il mio obbiettivo venga centrato sono arrivato al punto di dover fare il passaggio da artigiano a imprenditore agricolo o coltivatore diretto.
Però qua si pone il mio grande problema!
Come posso fare per continuare l'attività di tree climbing e giardinaggio essendo però coltivatore diretto per poter poi nel tempo aumentare la superficie di viti o comunque altre colture ma portando avanti tutte e due le attività affiancate?
avete qualche idea da suggerimi?
spero di essere stato chiaro!
Buona serata a tutti.

Re: passaggio da artigiano a imprenditore agricolo

04/06/2020, 18:31

Se il ricavo della attività di artigiano è prevalente non puoi essere IAP.

Re: passaggio da artigiano a imprenditore agricolo

16/09/2020, 13:53

Guglie87 ha scritto:Buona sera a tutti,
sono nuovo del forum e se sto scrivendo nel posto sbagliato cambiate pure...
Vi contatto per cercare di risolvere una questione che mi sta tormentando da diverso tempo e alla quale da solo non ne riesco proprio ad andarne fuori.
Cercherò di essere breve per darvi il modo di capire e se avete una risposta sarò lieto di ascoltarla.
qualche anno fa ho intrapreso da solo l'attività di Tree Climbing e Giardinaggio con partita iva a regime dei minimi che tuttora ho attiva ancora per due anni se non sforo il fatturato.
Questa attività mi rende bene e mi permette di vivere senza alcun problema. Oltre a tutto ciò qualche anno fa ho avuto l'occasione di poter acquistare un' ettaro di vigneto e coronare un mio grande sogno, incominciare a produrre uva e spero che un domani possa continuare il sogno.
Per far si che il mio obbiettivo venga centrato sono arrivato al punto di dover fare il passaggio da artigiano a imprenditore agricolo o coltivatore diretto.
Però qua si pone il mio grande problema!
Come posso fare per continuare l'attività di tree climbing e giardinaggio essendo però coltivatore diretto per poter poi nel tempo aumentare la superficie di viti o comunque altre colture ma portando avanti tutte e due le attività affiancate?
avete qualche idea da suggerimi?
spero di essere stato chiaro!
Buona serata a tutti.


L'attività di treeclimbing e giardinaggio può essere attività accessoria e/o collaterale a quella azienda agricola, pertanto puoi fare tutto con la sola partita iva, così come disciplinato dal codice civile all'articolo 2135 di cui ti porto unj estrastto che ti interesserà sicuramente

"... omissis... Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ...omissis..."
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