Il confinante ha innalzato un muro con base in cemento armato e sopraelevazione con muro in blocchi di cemento. Tra l'altro tale muro è servito come contenimento del rialzo con terra di riporto per tutto il terreno. In sostanza le acque piovane non riescono assolutamente a scaricarsi in parte nel terreno di un mio parente ristagnado ed allagando il terreno confinante. Che fare? E' legittimo erigere un muro siffatto? grazie. Saluti.
il muro così costruito ha le funzioni di contenimento anche se concomitante con la funzione di recinzione, pertanto è, sotto il profilo edilizio, un’opera più consistente di una recinzione. Ciò esclude la sua riconducibilità al concetto di pertinenza e di conseguenza necessita di autorizzazione edilizia.
I movimenti di terreno anche se non comportano cambiamenti di destinazione d’uso devono essere sottoposti all’autorizzazione dell’ente competente per territorio e gli interventi autorizzati devono essere effettuati sulla base di un progetto di intervento, redatto da tecnico abilitato all’esercizio della professione.
Infine, ai sensi dell'art. 913 c.c., "Se per opere di sistemazione agraria dell'uno o dell'altro fondo si rende necessaria una modificazione del deflusso naturale delle acque, è dovuta un'indennità al proprietario del fondo a cui la modificazione stessa ha recato pregiudizio".
Se le opere sono state eseguite in assenza delle necessarie autorizzazioni sono chiaramente abusive.