09/09/2025, 20:43
Buona sera a tutti , mi e venuto un grande dubbio che forse e una stupidata oppure no . Devo fare delle modifiche su un terreno che mi e stato donato da mio padre , una di queste e il cambio dei pali della recinzione con paletti di metallo . Mi sono confrontato in comune e con un geometra e mi e stato detto che l'attuale recinzione supera i 3000m e un privato non può recintare più di così , la soluzione più semplice e avere una partita iva agricola . Ora io non posso aprirla in quando il terreno e donato , ma mio padre si è conservato l'usufrutto a vita , quindi la partita iva agricola dovrebbe aprirla lui , come da titolo in pensione . Ora il dubbio e , la partita iva agricola da aprire e quella a reggime di esonero , non per produrre o guadagnare ma solo per rinnovare la recinzione e pochi altri lavori , insomma robe da hobbista .. e possibile che entri in conflitto la partita iva agricola con la pensione di mio padre ? Non vorrei fargli fare casini , anche perché già la pensione e misera , toglierla per così poco non ne vale la oena ... Vi ringrazio a chi vorrà aiutarmi a capire .
09/09/2025, 22:34
buonasera,
la butto li.
Se il problema è la partita iva abbinata alla pensione non credo sia un grosso problema. Da quello che ho visto in giro, Conosco dei NEGOZIANTI e/o commercianti che hanno partita iva percependo pensione. Quindi continuando a lavorare e VERSARE CONTRIBUTI INPS.
Però se per P.IVA agricola intendi REGIME DI ESONERO, li la posizione INPS non è aperta perché fino a quella famosa soglia di fatturato non è prevista la posizione contributiva. Credo infatti possa essere più compatibile alla situazione tua attuale.
Mi prendo il beneficio del dubbio e seguo la discussione aspettando una risposta dai più esperti.