Nel 2010 ho ricevuto da parte del mio Comune degli avvisi di accertamento ICI retroattivi 2006 2007 2008 2009 2010 nei quali mi veniva richiesto di pagare cifre considerevoli in quanto il mio immobile era in D8 ..quindi commerciale. ( immobile accatastato in D10 ma rettificato dal catasto in D8 , in quanto i miei tecnici non avevano inviato con il docfa i miei requisiti di CD!! , e sentito il catasto mi era stato detto che anche se ero in D8 ed essendo CD non dovevo pagare ICI come commerciale !!)....invece... Dopo numerose raccomandate inviate al Comune con il potere di autotutela richiedevo l' annullamento degli atti ed allegando sempre copia visura cciaa, posizione INPS come cd dal 1997, atto notarile patto unilaterale con il comune stesso datato 1999 e pagato da me , nel quale veniva specificato che x 20 la destinazione d'uso doveva rimanere agricola.
Nel 2011 , il 26.09.11, tramite la coldiretti di zona, inviavo alla agenzia del territorio la domanda di variazione della categoria catastale , da D8 in D10 e abitazione principale sopra da A2 a A6, dove veniva specificato che i fabbricati strumentali alla attività agricola menzionati posseggono i requisiti di ruralità a decorrere dal quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda. ( io abito al piano superiore con i miei 2 figli, e sono separata legalmente dal 1998 ).
l' Agenzia del territorio in data 05.10.2011, annotava nella visura catastale: - IMMOBILE: DICHIARATA SUSSISTENZA DEI REQUISITI DI RURALITA' CON DAMANDA PROT. N.ECC.... CLASSAMENTO E RENDITA VALIDATI . ( ANCHE QUESTA E' STATA INVIATA A MEZZO RACCOMANDATA AL COMUNE ).
Dopodichè non ho ricevuto più nulla .....se non da 15 giorni!!....Una bella cartella Equitalia di € 13.000!!!!... relativa agli avvisi di accertamento che mi avevano inviato!!
Quindi mi chiedo:....ma l' autotutela a cosa è servita?......Dove ho sbagliato e che cosa posso fare ora?
Devo andare all' ufficio tributi del comune e parlare con chi ha emesso questa cosa?...Devo andare io oppure un tecnico ? Dopo aver provato di tutto, dimostrando i miei requisiti, il comune se ne è fregato altamente ed è partito x la tangente!!....avendo bisogno naturalmente di soldi!!!...
Perchè devono mettere in grave difficoltà e vessare un proprio cittadino?....
Come posso risolvere la cosa?.... POSSO RICHIEDERE UN RIESAME IN AUTOTUTELA?...O DEVO FARE RICORSO IN COMMISSIONE TRIBUTARIA..
Devo dire che comunque non vengo seguita adeguatamente dalla mia associazione!!!!...mah..
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
17/03/2014, 14:27
Grazie, la mia pratica era già dal fiscalista della coldiretti di zona....mi diceva di fare vedere al comune che sono interessata a pagare..quindi di iniziare a dare un anticipo!.....Ma se non devo pagare, allora perchè devo far vedere al comune che sono intenzionata a saldare quanto mi hanno addebitato erroneamente?!..è un controsenso!!..
Posso fare ricorso contro questa cartella e se si,,,rischio di perdere la causa ?!...e dover pagare?!...
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
21/03/2014, 12:31
Da quel che ho letto al Comune non spetta proprio un bel niente. Secondo me, con un buon avvocato o fiscalista, devi fare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale: hai buone possibilità di uscirne senza problemi secondo me.
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
21/03/2014, 12:50
Apprendo ha scritto:Da quel che ho letto al Comune non spetta proprio un bel niente. Secondo me,con un buon avvocato o fiscalista, devi fare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale: hai buone possibilità di uscirne senza problemi secondo me.
Saluti
Già andare dal fiscalista fare ricorsi per cose non dovute a spese tue sono problemi e non di poco conto!!
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
21/03/2014, 14:31
Per "uscirne senza problemi" intendo che la questione potrebbe risolversi in suo favore poiché ce ne sono i presupposti. Ricordo che la parte soccombente e' condannata a rimborsare le spese del giudizio. Inoltre esiste il patrocinio a spese dello Stato (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 - Parte III: Patrocinio a spese dello stato - Titoli I e IV - in particolare consiglio di dare una occhiata agli artt. da 137 a 141) nel caso in cui la Sig.ra abbia i requisiti reddituali per richiederlo (e le sue ragioni risultino "non manifestamente infondate").
L'alternativa a questo sarebbe pagare quanto richiesto dal Comune ed a quel punto, il problema di pagare l'assistenza tecnica, diventerebbe una inezia. Non sono un avvocato, ma la situazione riguardante le spese di giustizia, per quel che ho letto, dovrebbe essere quella che ho descritto su (molto sinteticamente).
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
21/03/2014, 19:15
Grazie,,grazie per le vostre confortanti risposte!!.. Ho consegnato tutta la mia pratica al fiscalista/tributarista della coldiretti di zona e facciamo ricorso in commissione tributaria. oRAMAI LA MIA PRATICA LA CONOSCONO A MEMORIA!!!
Prima riproviamo a reinoltrare al caro comune x l' ultima volta in autotutela la richiesta di annullamento di quanto pervenutomi...ma sarà tutto inviano!!...
Speriamo in bene, altrimenti qui c'è in gioco di tutto, dalla mia proprietà e terreni....io abito qui e sono residente con i miei figli , quindi prima casa!!... xò in Italia pignorano di tutto ormai!!:.non vorrei che mi pignorassero tutto accidenti!!!!
Re: L' AUTOTUTELA CONTRO AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI
02/04/2014, 17:54
cara Rita, mi dispiace che Tu sia e Ti trovi in questa situazione, Ti posso però richiedere solo dei chiarimenti perché la Tua nota non era chiarissima, almeno per me. Hai avuto (ma devi esserne certa, però) un avviso di rettifica in ordine il classamento dell'immobile? E se si, da quando? In ogni caso, considera che la cartella esattoriale, se non annullata in via di autotutela ovvero opposta nei rituali 60 giorni, diviene esecutiva e quindi titolo esecutivo per procedere nei Tuoi confronti IC