Switch to full style
Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
Rispondi al messaggio

riunire o non riunire?

11/02/2010, 18:05

Salve, nonostante abbia effettuato come da calendario gli interventi antivarroa a partire da Agosto, tra le 20 famiglie
che possiedo ce ne sono 5 o 6 rimaste molto deboli(un paio di telaini),in una giornata di volo aprendo le arnie per somministrare l' ossalico"sciroppato" ho notato che anche se ridotte così di numero ognuna ha la propria regina in buono stato, vorrei riunirle ma mi dispiace da morire eliminare qualche regina ,anche perché non si può sapere adesso
quali sono le migliori, cosa mi consigliate? grazie e un saluto a tutti Luciano

Re: riunire o non riunire?

11/02/2010, 18:36

Ciao, dipende da dove sei per via del meteo. Esposizione, soleggiamento, temperature minime.
Da noi nevica, ma le famiglie hanno tutte un po' di covata, nonostante i noccioli non siano ancora partiti.

Non ho capito perche' ossalico adesso, se l'hai usato anche in novembre le stesse api se lo beccano due volte, non e' il massimo.
Con queste informazioni non e' possibile decidere se riunire, ma di solito si fa all'invernamento, non all'uscita.
Scorte ?
Ad essere ottimisti, se sono arrivate fin qui ... :)

Re: riunire o non riunire?

11/02/2010, 19:17

Secondo un metodo...
avere 2 arnie da 70'000 rendono meno di un arnia da 140'000
questo metodo e descritto bene qui:

api-f53/il-raddoppio-t7280.html

Riunire arnie anche in privavera e una normalità..

Re: riunire o non riunire?

12/02/2010, 9:52

un'altra possibilità è stringerlesolo sui telai che occupano e aggiungere solo un telaio alla volta, in questo modo, eviti di eliminare una regina continui a mantenere due arnie e se la stagione ve bene arrivi nel momento della acacia con la famiglia ben popolosa. poi dipende tutto dal clima e dallo stato di salute della famiglia.

Re: riunire o non riunire?

12/02/2010, 14:20

ringrazio tutti per i consigli ,come ho già scritto queste deboli famiglie hanno ognuna la loro regina in buono stato,
hanno miele vicino al piccolo glomere ma la mia paura è che essendo appunto poche api, con questo inverno così
rigido( almeno qui da me)si scaldino poco.Avevo pensato di riunire 2 o anche 3 di queste famiglie deboli che coprono
due telaini in una sola arnia e collocare 1 o 2 escludiregina tra i telaini però chissà se scateno una guerra tra operaie.....ai primi di marzo dovrei avere una fioritura importante e a quel punto sistemerei le piccole famiglie su 2 arnie poste accanto.....si può fare? saluti a tutti Luciano

Re: riunire o non riunire?

17/02/2010, 22:14

Ciao
credo sia difficile dare consigli di questo tipo se non si conosce bene il clima la sottospece d' api con cui si lavora, esposizione al sole....
Io ho esperienza in Sicilia dove non si praticamente "mai" blocco di covata. La prima domanda che mi viene da fare è se gli alri alveari sono semopre nella stessa postazione. Se sì, sono molto più forti? Hanno covata? Io vendo soprattutto api , più che produrre miele e a volte mi è successo per non rifiutare ordini di eccedere un tantino nel levare telai di covata e api da nuclei.... in certi periodi dell' anno tornando in un secondo momento su famiglie eccessivamente indebolite di aggiungere uno-due telai di covata ben coperti d' api... Non ricordo di aver mai avuto problemi. Non ho unto la regina con miele, non ho spolverato farina sulle api.... A mio modo di vedere l' importante è semplicemnte non farle ineervosire , cercare di fare meno operazioni possibili peresempio non marcare la regina, non fare la clippatura proprio quel giorno o in quei giorni.

Non ho mai fatto quello che vuoi fare tu, mettere più nuclei scarsi dentro la stessa cassa con escludiregina a diaframma.
Se le regine non hanno la possibilità di passara da un lato all' altro....potrebbe essere una soluzione. Infondo le arnie a castello e a condominio funzionano piùomeno così (piu o meno perchè in mezzo c' è il melario!) . Se non hai covata da prendere da altre famiglie forti , proverei a fare il tentativo. Se possibile , cercherei di fare in modo che le porticine d' uscita dei due nuclei guardassero in direzioni diverse (non so se vuoi fare un buco sulla parte posteriore e/o laterale dell' arnia per esempio).

Pubblic acomunque il risultato perfavore.

Di quale zona d' Italia sei?

Re: riunire o non riunire?

21/02/2010, 18:07

caro Giulio, purtroppo qui da me non c'è mai stata un giornata adatta per aprire le arnie, sempre pioggia e freddo,
tant'è, io che sono metereopatico ho un diavolo per capello e immagino anche le mie api! Appena è uscito qualche ora di sole ho notato che più o meno tutte le famiglie a seconda della forza importano polline e c'è volo regolare, certo
le 3 famiglie ridotte a coprire solo un paio di telaini fanno quello che possono.....ho stretto al massimo le porticine, ho imbottito lo spazio sopra il coprifavo con dei giornali,vediamo come si mette la stagione. se decidessi di riunire i tre piccoli nuclei tenendo una sola regina mi consigli di metterla nella gabbietta con tappo di candito oppure pensi che spolverando le api con farina verrà accettata senza problemi anche dagli altri 2 piccoli nuclei? grazie e cordiali saluti
Luciano

Re: riunire o non riunire?

21/02/2010, 18:12

Scusami non ti ho detto dove abito! Abito a Montepulciano prov di Siena la mia az agricola è in Val di Chiana, generalmente gli inverni sono miti ma gli ultimi 2 anni pioggia e freddo, speriamo ciao

Re: riunire o non riunire?

24/02/2010, 17:55

renzo ha scritto:Da noi nevica, ma le famiglie hanno tutte un po' di covata, nonostante i noccioli non siano ancora partiti.


Ciao Renzo, come si fa a vedere se c'è covata in questo periodo? tiri fuori il telaino? ma la covata, quando c'è in inverno, non si trova sotto le api? come fai a non disturbarle? a quale temperatura minima si può aprire l'arnia?
scusa i troppi interrogativi
grazie
Michele

Re: riunire o non riunire?

24/02/2010, 19:26

Ciao, gli interrogativi sono la ragione d'essere di un forum pubblico :)

Il post era di due settimane fa, quando occorreva aspettare una giornata propizia per guardare dentro. Si notava subito dal volo di purificazione, sembra che tutte le api escano.
Allora si puo' guardare dentro, magari alla svelta e sul mezzogiorno, con temperature esterne sui 10-12 gradi.
Sono contrario ad aprire quando fa realmente freddo, so che c'e' chi lo fa, ma mi immagino la bolla di aria calda che sale veloce e quanta fatica poi costi al glomere rifarla. Sotto i 12 gradi le api iniziano a perdere mobilita', se cadono dal glomere sul fondo freddo sono probabilmente spacciate.
E poi in pratica aprire in pieno inverno non serve a niente.

Adesso escono tutti i giorni (anche se due giorni fa nevischiava), i noccioli sono partiti e le strisce di cera scura disopercolata nei cassetti promettono bene. La covata da noi a febbraio inizia sempre, freddo o no, probabilmente ha ragione chi la lega al fotoperiodo, e non al meteo.
Penso che da domani inizieremo a visitare in dettaglio (meteo permettendo), non vedo l'ora.

Non c'e' che il ronzio delle api sui noccioli che entra dalle finestre per indicare l'arrivo della primavera: un altro inverno e' passato, ed a dispetto di tutti noi e dei nostri errori, sono ancora vive.
Rispondi al messaggio