micro 4bee??

Ciao ragazzi,
l'ho trovato per caso in rete. Che ne pensate?

http://www.innovationcircus.it/2009/ind ... &Itemid=81


ciao
Michele

Ciao, sa molto di pubblicita' per un prodotto generico, con la scusa di appoggiarsi alla solita universita'.
"un selezionato mix di microorganismi per proteggere tali insetti da patologie batteriche", piu' generico di cosi'
La patologia batterica apistica per eccellenza e' la peste americana, e per quella altro che mix di microorganismi !

Un mix di batteri può essere idoneo a creare competizione batterica per antagonismo alimentare o inibizione in seguito a produzione di sostanze antibatteriche e la cosa non mi stupisce.
Sembra vadano sul generico perché il prodotto è in via di brevettazione, quindi finché non brevettano, non sapremo mai il contenuto del mix, tranne con crescite su terreni di coltura e successivi isolamenti batterici.
Mi pare di capire che la micro4U è nata da uno spin-off, quindi non un'azienda che si appoggia all'università, ma ricercatore che, una volta testato un prodotto, decidono di immetterlo nel mercato.... e questa potrebbe essere un'altra garanzia.
La cosa che invece mi fa pensare è che i test li hanno fatti su 1300 api... nemmeno un favo!!!!
Magari mi sbaglio, ma credo che per verificare l'efficacia di questi prodotti bisogna osservare tutta la famiglia, non le api prese singolarmente. Sicuramente è un approccio di ricerca, ma io lo vedo come una prima fase. Prima di immettere un prodotto sul mercato dovrebbero testarlo su famiglie intere e in apiario.... se poi l'hanno fatto, avrebbero fatto meglio a specificarlo.

Resta il fatto che, stringi stringi, si tratta di una cura sconosciuta per una malattia sconosciuta, cosi' e' descritta.
Vorrei conoscere l'apicoltore che affida le proprie api ad una simile teoria.
Le patologie virali/batteriche delle api sono molte, ed in molti casi sono inoculate dalla varroa. In questi casi, inutile curare gli effetti, lasciando la causa principale, che al momento non ha soluzioni definitive. Ci si convive limitando i danni, che non significa curare le virosi, sarebbe un po' tardi.
Poi ci sono i casi critici come peste americana, peste europea e nosema.
Ma ... oops, questa micro4u non specifica alcuna malattia specifica da curare. In compenso, limita le perdite economiche degli apicoltori

Ciao Renzo, in effetti io davo per scontato si trattasse di peste americana o europea perché provocate da batteri, in realtà si parla soltanto di rafforzamento delle difese in generale..

renzo ha scritto: ...in questi casi, inutile curare gli effetti, lasciando la causa principale

pienamente d'accordo

grazie per la condivisione
ciao
Michele