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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

07/09/2015, 18:11

A mio parere le Dadant sono obsolete!
Erano state disegnate per accogliere le ligustica quando le colonie crescevano a dimensioni gargantuesche. Adesso, con i blocchi di covata estivi per la varroa, la scarsita' di polline (velenoso), i tazzi ed i mazzi le Dadant (a parte forse quelle di Ninno) sono costantemente sottopopolate.
Il nido Dadant che ha bisogno di telaini diversi dal melario non ha piu' nessuna giustificazione quando si considera che la maggior parte delle volte deve essere ristretto. Ci sono centinaia di post con problemi che, per essere risolti, hanno bisogno di un restringimento della colonia.
Langstroth da 8 O MORTE! :D
Maddmax

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

07/09/2015, 20:43

La varroa ha cambiato le abitudini delle colonie che vengono a trovarsi a fine lug con una covata ristretta per mancanza di raccolto e la varroa fortemente cresciuta di numero dal trattamento invernale la situazione all' interno dell' alveare è quella di una covata in percentuale molto parassitata ed un numero di api che non copre tutti i favi delle mie arnie ed è per questo che ho sempre invitato le persone a non limitarsi ad un trattamento estivo tampone per aspettare il blocco covata invernale.
La fortuna è dalla mia parte perchè il clima permette una abbondante fioritura tra set-ot-nov tale da permettere alle mie famiglie di andare all' inverno con un gran numero di api per cui le arnie che ho e fino a quando non mi dimostreranno che c' è di meglio me le tengo.
Le arnie con favi da nido uguali a quelle del melario sono indubbiamente comode per operare al meglio in un alveare ma diventa alto il rischio di avere favi da miele che contenevano covata , la tarma dei favi non aspetta altro.
Ninno

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

07/09/2015, 23:02

Questa discussione si sta trasformando in "qual'è l'arnia migliore?", cosa che non porterà da nessuna parte visto che l'arnia migliore... non esiste. Un certo modello potrà essere ottimo in certe circostanze ma potrà anche risultare insoddisfacente in circostanze diverse e le variabili sono tante.
Tornando alla KTBH, bisogna fare un po' di chiarezza: a differenza della Warré (poi spiegherò nell'apposito thread) si può visitare benissimo visto che i favi non sono attaccati alle pareti, oppure lo sono in minima parte ma si possono staccare facilmente.

L'arnia orizzontale ha i suoi pro e contro, che io in qualche misura conosco grazie al fatto che nel ormai lontano 1990 iniziai ad allevare le api proprio con questo tipo di arnia. Bisogna dire che gli svantaggi superano i vantaggi per chi intende praticare un'apicoltura da reddito mentre può rappresentare un'ottima alternativa per chi alleva le api per hobby vista la facilità di gestione . Questo, ovviamente, in via teorica, perché le arnie razionali orizzontali in Italia sono quasi inesistenti.
Tornando di nuovo alla top bar, questa presenta un ulteriore handicap per quanto riguarda la produttività: la dispendiosa costruzione di favi naturali. In compenso si avrà sempre della cera pulita, a patto, chiaramente, di non usare molecole di sintesi. E a proposito, non vedo perché il trattamento anti varroa dovrebbe presentare delle difficoltà. La forma sarà diversa rispetto alle arnie razionali ma il volume è più o meno quello.

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 10:17

Ciao a tutti!
Mi fa piacere che il mio mesaggio abbia stimolato un così vivace dibattito!
Volevo precisare che se mi sto interessando alle KTBH è perchè mi sono sembrate le più funzionali al mio scopo, ossia quello di dedicarmi alle api per hobby, senza nessun obiettivo di produzione e con poca spesa. Il mio desiderio è semplicemente quello di poter creare negli anni un piccolo apiario da poter osservare, prelevando di tanto in tanto un po' di miele e cera per autoconsumo, con in più il beneficio dell'aumento del numero degli impollinatori che vivono nei pressi della nostra azienda agricola. Non mi sembra che si tratti di "vestirsi di pelle di dinosauro" giusto per il gusto di andare contro i "vecchi". Prima di scrivervi mi sono informata molto, e ho deciso di chiedere consiglio su questo forum pensando di trovare esperti desiderosi di condividere la loro esperienza con una neofita come me.
Detto questo, grazie Obombo per i suggerimenti e la cortesia! A questo punto credo che costruirò due KTBH durante l'inverno, penso che seguirò le istruzioni date da P J Chandler che ho trovato su http://www.biobees.com/ e che le popolerò a primavera con pacchi d'api. Un'ultima domanda, io vivo in Piemonte, a circa 300m di altitudine, quando mi consigliate di popolarle?

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 10:35

Scusate, scordavo un'altra fondamentale domanda: per gli scopi che vi ho descritto pensate che sia più adatta una KTBH o un'arnia di Perone? Se voi foste in me quale scegliereste? Grazie ancora!! :) :)

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 15:00

Io sceglierei la KTBK perche' e' piu' agile da usare. Inoltre e' piu' difficile da identificare come un' arnia e da rubare.
Maddmax

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 17:39

Cerca un apicoltore e fagli mettere un apiario stanziale.
Sarebbe la soluzione più efficace...
E chiedigli un pò di miele in cambio...

Fai prima. Ed hai più benefici di quelli che presumi popolando una kenian top bar hive...

Sennò ti riconsiglio un'arnia razionale da non aprire mai...è la stessissima cosa ma hai materiale commerciale per mangiare un pò di miele.

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 18:18

Marvel ha scritto: ... Sennò ti riconsiglio un'arnia razionale da non aprire mai...


Scusa, Marvel, ma il primo anno di miele non se ne parla. Il secondo anno ... le api saranno schiattate di varroa/CCD. Un nucleo costa oltre 100 euro ... A parte Morte e Pestilenza sparse a piene mani ed il propoli che incolla tutto, quanto costerebbe il miele al kilo? Ho capito male?
Maddmax

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

21/09/2015, 23:43

Martina, tieni sempre presente che il modello di arnia è meno importante della preparazione teorica e anche pratica, se possibile, che dovrai avere prima di iniziare ad allevare le api.
Per quanto riguarda il periodo migliore per iniziare, questo è... appena possibile, cioè, quando ci sarà disponibilità di pacchi di api dalle tue parti. Presumo ad aprile.
Rileggendo quanto scritto prima mi sono accorto di aver trascurato un aspetto del problema sollevato da Marvel: i trattamenti. Effettivamente, non avevo pensato perché non lo faccio, ma quando si tratta di gocciolato, questo potrebbe risultare di difficile applicazione con le top bar.

Re: Apicoltura hobbistica con le top bar

22/09/2015, 15:55

Maddmax1 ha scritto:
Marvel ha scritto: ... Sennò ti riconsiglio un'arnia razionale da non aprire mai...


Scusa, Marvel, ma il primo anno di miele non se ne parla. Il secondo anno ... le api saranno schiattate di varroa/CCD. Un nucleo costa oltre 100 euro ... A parte Morte e Pestilenza sparse a piene mani ed il propoli che incolla tutto, quanto costerebbe il miele al kilo? Ho capito male?
Maddmax


Caro Maddmax...
dalla discussione una cosa appare palese...
Ossia la volontà di allevare le api senza prendersene cura. Quindi avevo già presupposto che il prelievo di miele potrebbe essere un miraggio.
Ho consigliato una dadant almeno se al secondo anno dovesse rinsavire, potrebbe sempre passare al razionale.

Detto ciò, ci sono casi dove le api sopravvivevano. Gli sciami dell'anno popolavano le arnie morte l'anno prima... E avanti così.
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