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Nixtamalizazione

27/06/2020, 21:22

In molti forum, soprattutto di lingua anglosassone, sono riportate numerose esperienze positive di alimentazione degli avicoli (in realtà anche altri monogastrici) con prodotti che hanno subito una fermentazione (principalmente mallolattica). Vi sono anche numerosi studi al riguardo, dai quali risulta una diminuzione delle quantità di cibo utilizzata dagli animali mantenendo però lo steso indice di accrescimento. Non ho però trovato nessuna notizia sull’alimentazione degli avicoli (ne altri animali) con mais che ha subito il processo di cottura in una soluzione alcalina (nixtamalizazione) processo che rende più assimilabile il mais e disponibili la niacina, quindi le vitamine B3 , PP il fosforo e il potassio. Questo procedimento peraltro semplice, eseguito o con calce idrata o con lisciva ottenuta dalla cenere, avrebbe ad esempio impedito il diffondersi della pellagra. Un altro aspetto interessante è che dopo il trattamento e i lavaggi il mais aumenta di circa venti volte la quantità di calcio disponibile e noi sappiamo quanto questo elemento sia importante nell’alimentazione delle ovaiole. Se il mais, dopo questo trattamento subisce anche un processo di fermentazione il prodotto ottenuto sarà ancora più nutriente a causa della diminuzione dei fitati.
Un altro aspetto importante del processo, grazie all’alcalinita del trattamento farebbe si che eventuali spore, batteri, muffe avessero maggiori difficoltà a sopravvivere, si avrebbe così una sorta di sanificazione del prodotto. Vi sono anche studi che asseriscono di una riduzione delle micotossine grazie alla nixtamalizazione (altri studi mettono in dubbio questa ipotesi) Qualcuno di voi ha mai fatto prove al riguardo? Ritengo sarebbe più logico ed anche economicamente più conveniente fornire un alimento completo ai nostri animali invece di acquistare mangime composto anche da vitamine di sintesi. Capisco che ricerche di questo tipo si scontrino con gli interessi dei produttori di mangime ma credo anche, senza polemica alcuna, che sarebbe forse opportuno che i piccoli allevatori ricercassero e sperimentassero metodologie di allevamento di cui sono gli unici beneficiari.
Sicuramente alimenterò le mie galline con mais così trattato e condividerò con il forum i miei risultati. Mi piacerebbe però, nel caso altri utenti adottassero questa tecnica, che i risultati venissero discussi e riportati per beneficio della community.
Un saluto a tutti
Meolo

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 1:20

Potresti spiegare "la ricetta" della cottura del mais come da te descritto, nel lato pratico?
Ingredienti ,dosi e tempi, così più utenti potranno fare le prove.
Grazie per la collaborazione.

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 8:51

Nell allevamento di pollame si sconsiglia i fermentati in quanto principale causa di gastroenterite.
Nel allevamento di tipo hobbystico se il mais fermentato viene consumato tutto e subito può anche essere adoperato .
Il processo da te menzionato non lo conosco .
Saluti

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 12:28

Milli, il processo che ho trovato in letteratura è semplice, il la granella di mais viene coperta con una soluzione di acqua e idrossido di calcio in una proporzione di tre parti di acqua e una di idrossido di calcio. Lasciata in ammollo per una notte o in alternativa sottoposta a bollitura per circa due ore, per una disponibilità immediata. Il mais deve essere sciacquato più volte per rimuovere la calce ed il processo è finito. Il prodotto ottenuto può essere essiccato.
Di seguito riporto i valori nutrizionali pubblicati dal dipartimento agricoltura degli Stati Uniti.
Quantità per 100 grammi di prodotto trattato
Calorie 72
Grassi 0,9 g
Acidi grassi saturi 0,1 g
Acidi grassi polinsaturi 0,4 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,2 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 345 mg
Potassio 9 mg
Carboidrati 14 g
Fibra alimentare 2,5 g
Zucchero 1,8 g
Proteine 1,5 g
Vitamina A 1 IU Vitamina
C 0 mg
Calcio 10 mg
Ferro 0,6 mg
Vitamina D 0 IU
Vitamina B6 0 mg
Cobalamina 0 µg
Magnesio 16 mg

Mago ti riferisci a problemi derivanti dalla somministrazione di fermentati non perfettamente realizzati o conservati oppure ad animali sottoposti a bruschi cambi di dieta? In letteratura si consiglia di cominciare la somministrazione di fermentati ad animali molto giovani addirittura ad effettuare tutto il ciclo di allevamento con questi. Hai avuto esperienze negative ? Negli studi che ho trovato non mi pare di ricordare che siano stati riscontrati problemi significativi di gastroenteriti ma mi posso sbagliare.
Elenco di seguito alcuni abstract al riguardo. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire posso indicarne altri.
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 4518300581" target="_blank
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19373724/" target="_blank
https://www.researchgate.net/profile/Ri ... ion_detail" target="_blank (Testo completo)
Un saluto a tutti
Meolo

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 14:11

Meolo, a parte gli studi, hai anche esperienza pratica di allevamento e relative problematiche?
Magari mi sbaglio, ma la bollitura del mais con la idrossido di calcio e relativi risciacqui comportano una discreta perdita di tempo , acqua e fatica, a meno che non si stia parlando di quantità ridotte.
Oppure bisogna avere qualche macchinario che svolga il lavoro in automatico, compresa l'essiccazione.

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 14:25

Non dico che non sia giusta, tutt'altro, so che si usa in America Latina, però vorrei sapere come ti sei trovato a bollire un sacco di mais (25 kg) con la calce spenta, se ci sono precauzioni da prendere, visto che è una soluzione fortemente basica.
Mi piacerebbe avere qualche consiglio pratico, ecco.

Re: Nixtamalizazione

28/06/2020, 21:40

Milli per quanto mi riguarda si tratta di allevamento a scopo familiare, non è certamente mia intenzione quella di rivoluzionare le metodiche zootecniche ne di venire a pontificare sul forum ma casomai quella di avere uno scambio su idee ed esperienze con altri che hanno la stessa passione e la svolgono sia a livello professionale che amatoriale. Mi sono solo chiesto, ed è quello che ho intenzione di verificare, se a fronte di un maggiore impegno per la bollitura o l’ammollo (che è più semplice e meno costoso) si ottengano dei vantaggi, ad esempio una riduzione delle quantità di mangime necessario, quindi una riduzione dei costi. Non esistendo studi non credo che esistano sistemi automatizzati. Per quanto attiene alle precauzioni direi quelle del normale buon senso :mrgreen: non infilarci il gatto :twisted: e nemmeno le mani, a parte le battute usare guanti e occhiali credo sia sufficiente. In questo momento però sono nella fase di aver formulato solo un ipotesi, ovvero:
dato che il processo di nixtamalizzazione aumenta la disponibilità di alcuni elementi per i monogastrici (abbiamo l’esperienza con l’uomo) e gli avicoli sono monogastrici è plausibile ritenere che questo miglioramento vi sia anche per gli avicoli? Io penso di sì (potrebbe essere interessante anche per i suini ma in questo momento non ho suini quindi posso solo pormi la domanda senza poter verificare. Quindi vi sono molte domande e questioni aperte
Il cibo così preparato è gradito agli animali ? Da verificare
Questo processo crea problemi agli avicoli ? Da verificare
Vi è una riduzione della quantità assunta di cibo? Da verificare
L’accrescimento è più rapido, più lento, uguale? Da verificare
La deposizione è migliore, peggiore uguale? Anche questo è da verificare
Le qualità organolettiche uova carne sono migliori peggiori uguali? Da verificare.
Mi rendo peraltro conto che alcuni di questi aspetti sono soggettivi ma credo che altri siano oggettivi e porsi delle domande e cercare delle risposte sia quello che ha fatto progredire l’umanità. Poi possiamo anche lasciare che siano altri a darci risposte a domande che non ci siamo mai posti dicendoci quale procedimento adottare e perché.
Sicuramente son metodi entrambi rispettabilissimi. Io vorrei, se interessa, condividere ipotesi, verifiche, esperienze di allevamento anche con metodiche che non sono classiche, con il fine di migliorare la salute e il benessere degli animali, delle carni, delle uova e magari ridurre i costi. Sequalcun’altro è interessato ci potremo scambiare idee, risultati, esperienze.
Un caro saluto
Meolo
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