Limone - ⁠⁠⁠Phoma tracheiphila (mal secco del limone)

Ciao a tutti
ho un albero di limone che ha la malattia in oggetto.
Mi hanno detto di tagliare i rami secchi e sui tagli
passare una pasta di rame idrossito (verderame?).
Basta devo fare altro?

devi tagliare fino a quando non trovi più tracce del fungo.
sotto la corteccia ci sono tracce color salmone, quando non trovi più tracce disinfetta l'attrezzo e fai un ulteriore taglio più in basso per sicurezza poi metti rame.
se lo stadio è avanzato sarà difficile salvare la pianta.
di solito il fungo penetra dall'alto se riesci a scendere fino a trovare una parte sana dove il fungo non è ancora arrivato ok altrimenti nulla da fare.

mhanrubalamotho ha scritto:devi tagliare fino a quando non trovi più tracce del fungo.
sotto la corteccia ci sono tracce color salmone, quando non trovi più tracce disinfetta l'attrezzo e fai un ulteriore taglio più in basso per sicurezza poi metti rame.
se lo stadio è avanzato sarà difficile salvare la pianta.
di solito il fungo penetra dall'alto se riesci a scendere fino a trovare una parte sana dove il fungo non è ancora arrivato ok altrimenti nulla da fare.

Questo è l'albero... come lo vedi?

Allegati

non bene .
fai come ti ho detto, inizia a tagliare dall'alto, solleva la corteccia e vedi se trovi righe color salmone per essere sicuri che sia mal secco.

Potrebbe non essere mal secco, nel periodo estivo puo capitare che con il forte calore qualche ramo si secchi.

Anch'io volevo chiedere su quali elementi è stata basata la diagnosi di mal secco.
Sono stati osservati disseccamenti settoriali e basipeti? Si sono prelevati campioni per verificare scorticando, come suggerito da M'han, la presenza della tipica colorazione salmone sul legno e in sezione trasversale eventuali imbrunimenti e presenza di gomme? Sui rametti disseccati si sono individuati i picnidi del fungo (piccoli corpuscoli scuri allineati in strie sull'asse longitudinale)? Sulle foglie si sono manifestate clorosi nervali e successiva filloptosi?
Tutto ciò da una foto ovviamente non si può dire però in situ in buona parte si riesce a capire. Non è irrilevante l'esattezza della diagnosi dal momento che è una malattia per la quale esiste un Decreto di Lotta Obbligatoria anche se magari dimenticato (è del 17/04/1998, ma è tuttora ancora vigente).