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agrumi rustici

23/02/2009, 10:17

L'altro giorno sfogliavo una pubblicazione sulla frutta dei Medici, non chiedetemi titolo ecc. perché non ricordo. Era comunque una bella ricerca, sotto l'egida del CNR, in cui le piante venivano identificate da quadri coi dati scientifici e fotografie. Si apprende tra l'altro che i Medici avevano, a Firenze, un frutteto con alberi bassi alcuni dei quali erano alcune varietà di aranci e limoni. Ma come facevano a coltivarli, con questo clima, che non è freddo tutti gli anni ma va sotto zero alcuni giorni?

Re: agrumi rustici

23/02/2009, 12:22

Le limonaie, serre ben esposte e talvolta riscaldate, facevano parte integrale delle grandi ville nobiliari e così questi alberi di agrumi coltivati in vaso, grandi conche, venivano ai primi freddi riparati in queste serre per poi tornare all'aperto ad aprile/maggio, ciao, saluti, Mario

Re: agrumi rustici

23/02/2009, 13:31

Gli Agrumi fin dal XV e dal XVI secolo erano presenti nei giardini delle famiglie nobili in Europa e anche in Italia settentrionale,erano considerati piante preziosissime.
Nel periodo invernale nacquero le "arancerie" e le "limonaie"per ripararle dal freddo.
In Toscana ancora oggi molte ville medicee hanno ancora una buona collezione di Agrumi (Villa Medicea il Castello , Giardino di Boboli, Villa Torregiani, Villa Reale, Villa Grabau, Villa Oliva ecc..)
Questa tradizione si è trasmessa a molte famiglie toscane , essendo un lusso coltivare gli Agrumi in Toscana ,ha iniziato dalle famiglie più facoltose fino ad arrivare ora a qualsiasi stato sociale.
Certo il principio rimane quello di coltivare piante in vaso da poter riparare nel periodo invernale (se non è possibile per tutti fare una limonaia riscaldata, allora bisogna adattarsi a garagi ,cantine,
gazebi, tettoie ,serre fredde e spesso doverli coprire con il "velo da sposa".
In certi casi si possono mettere piante in terra anche in Toscana o in climi simili, basta usare varietà resistenti (come aranci amari, chinotti ecc) o metterli in zone riparate (come a ridosso di un muro a sud).
In toscana tutte le case coloniche avevano una spalliera di limone a ridosso della casa esposto a sud.
Il Limone ,per paradosso, è uno tra gli Agrumi meno resistente al freddo.
Tale passione ora è diffusa in tutta Italia (la coltivazione di Agrumi in vaso) ho visto delle terrazze di Milano con degli Agrumi favolosi per non parlare di una terrazza bellissima sul Lago di Iseo.
Certo le Limonaie erano diffuse anche al nord come sul Lago di Garda a Limone.
Ti consiglio di andare sul sito delle Ville che ti ho segnalato .
Ciao oracolo

Re: agrumi rustici

23/01/2020, 20:18

Io non so se gli agrumi coltivati a Firenze nel Giardino dei Semplici venissero riparati in serra durante l'inverno, ma forse no. Innanzitutto bisogna considerare che forse il tempo, prima del minimo di Mauder (che se non erro arriva nel '700) era più caldo dell'attuale. Poi, se andate nel Giardino di Boboli potete vedere ad un certo punto un filare di aranci piantati in terra. Sono alberi grandi che sono, è vero, a ridosso di un muro, ma questo muro non li ripara da nordest che è la direzione da cui, a Firenze, proviene il vento freddo dei mesi invernali. Qualche arancio si vede piantato anche in giardini della periferia di Firenze. Ce n'era uno nella zona di Firenze sud, esposto a sud, contro il muro di una casa colonica. Poi hanno fatto dei restauri per trasformarla in abitazione signorile e l'hanno spiantato!
Comunque i limoni del Giardino di Boboli vengono riparati in serra durante l'inverno.
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