Esatto, lo sperone tende a ramificare e dopo un bel po di anni (diciamo 10 o 15)) può arrivare al secondo filo. Ed è questo il problema, il difetto del "cordone speronato". E appunto per questo che si deve applicare il metodo da te indicato, in modo da costringere il cordone ad emettere nuovi polloni dalla base e tenere bassi gli speroni. Non sempre è facile ma, con un pò di attenzione, è possibile.
Io credo di aver spiegato il metodo che seguo nel post precedente, prossimamente (domani, tempo permettendo!) farò delle foto e le pubblicherò per semplificare il discorso.
Ciao
Pedru

ok pedro io poto a cordone speronato tenendolo sempre basso!in poche parole lascio 2 gemme a sperone e poi l anno successivo delle 2 gemme si saranno formati 2 tralci che di solito si trova uno sopra e uno sotto!io taglio il tralcio di sopra e poto il tralcio di sotto a 2 gemme!invece secondo simonit bisogna tagliare quello che sta sotto e potare a 2 o 3 gemme quello di sopra in modo da ramificare il cordone verticalmente

e quindi chi ha ragione?

Dunque, lasciami capire ……
1 - prima di tutto bisogna sottolineare che i normalmente gli speroni si potano sempre con l'intento di "ramificare il cordone verticalmente"
2 - facendo esattamente come dici tu (metodo Simonit), secondo la mia logica non faresti che aumentare la crescita annuale dello sperone e dimezzare i tempi di crescita dello stesso, facendolo arrivare molto prima che col metodo “classico” al 2° filo. (correggetemi se sbaglio)
A meno che… l’anno successivo, non tagli tutto lo sperone costringendo il cordone ad emetterne di nuovi dalla base. E questo è più o meno quello che faccio io, ma non tutti gli anni ed eliminando il tralcio superiore e non quello inferiore (anche se non sistematicamente).
La cosa è interessante e mi interessano ulteriori delucidazioni, perché potrebbero ispirarmi a migliorare il metodo che seguo io.

su iutube scrivi potatura metodo simonit e ci sono i video che fa vedere questo tipo di potatura

allora ho rivisto i video, devo dire che il principio rimane valido, perchè si lavora su cordone o gouyot e non su alberello.
praticamente simonit asporta il germoglio della gemma più bassa e taglia ad una gemma quello dell'anno scorso, rifilando il secco. (l'inverso dell'alberello) questo comporta una crescita veramente limitata dello sperono se ci pensi.
E ti confesso che a volte anche io nell'alberello lo eseguo, nel caso il tralcio più giovane non mi piace e allora intervengo come simonit.
ho delle foto di venerdì, ne metterò altre in un topic che apro a breve per una giornata dimostrativa che ho fatto con l'utente "fatturi" che mi ha chiesto di mostrargli come potare.

ciao marco allora nella prima foto che hai messo sull argomento fatturi,la ce inguadrato lo sperone e 2 tralci e quindi se devo fare come simonit dovrei tagliare quello piu basso e potare quello di sopra a 2 gemme?

praticamente si e rifinire lo speroncino del ramo che poti a 2 gemme.

ok marco...anche se secodo me lo sperono dopo un po di anni si allunga troppo...ho visto che ai belle viti ad alberello!complimenti.....anche io ne avevo una ora lo spiantata perchè passava i 100 anni!rispetto al cordone speronato ho notato che nei vigneti ad alberello le uve sono piu zuccherine o mi sbaglio?

Ma quindi tagli sul vecchio o sul nuovo?