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Guiyot semplice o bilaterale.

05/11/2013, 14:35

Salve a tutti.
Con distanze sulla fila di m. 1,00 - 1,20, varietà Sangiovese, Syrah, Cabernet Sav., vorrei sapere se è preferibile il Guyot semplice o il bilaterale, e con quante gemme. Grazie.

Re: Guiyot semplice o bilaterale.

05/11/2013, 16:21

Il numero di gemme varia un po' in funzione della vigoria della pianta (e quindi indirettamente dal terreno): io ho le piante a 1 metro e uso un guyot semplice, su piante vigorose lascio anche 8 gemme, su piante poco vigorose al massimo 5 o 6.
Sulla scelta tra semplice o bilaterale non saprei che dire, io trovo più comodo quello semplice con uno sperone e un capo a frutto invece di tenerne 2 per tipo

Re: Guiyot semplice o bilaterale.

05/11/2013, 17:17

Dipende da quanta produzione fa la vigna e da quanta ne vuoi far fare tu.
Se ti basta un numero di gemme ad ettaro che possano stare su un cordone solo opterei per il singolo lungo anzichè due corti, proprio per semplificare la potatura verde.
Se devi fare più quintali perchè il terreno è scarso e con uno non arrivi alla quantità desiderata allora fanne due, che non arrivi all'altra vite ma quasi e sostieni la pianta con concimazioni sufficienti.
Lo fai dritto sul ferro o leggermente piegato (da noi si usa fare un via di mezzo tra capuccina e guyot, un guyot abbassato in punta di venti cm)? Se devi farne due ti consiglio questa seconda opzione così l'uva resta più sgranata sulla pianta e non hai affastellamenti.
Se ti accorgi che ci sono piante che restano cieche nella parte centrale del tralcio allora fanne due corti, attento alle gemme cieche ad inizio cordone (con due cordoni corti raddoppi anche il numero di gemme cieche).

Re: Guiyot semplice o bilaterale.

05/11/2013, 22:41

mortotoccaci ha scritto:Lo fai dritto sul ferro o leggermente piegato (da noi si usa fare un via di mezzo tra capuccina e guyot, un guyot abbassato in punta di venti cm)? Se devi farne due ti consiglio questa seconda opzione così l'uva resta più sgranata sulla pianta e non hai affastellamenti.
Se ti accorgi che ci sono piante che restano cieche nella parte centrale del tralcio allora fanne due corti, attento alle gemme cieche ad inizio cordone (con due cordoni corti raddoppi anche il numero di gemme cieche).
Se ho ben capito il tralcio a frutto verrebbe piegato in basso , nella parte finale, di circa 20 cm. Ma in questo modo , nel crescere la gemma, non andrebbe ad invadere lo spazio della vite accanto? per cui si dovrebbe lasciare ancora un po' di spazio tra una vite e l'altra.

leorasta ha scritto:Il numero di gemme varia un po' in funzione della vigoria della pianta (e quindi indirettamente dal terreno): io ho le piante a 1 metro e uso un guyot semplice, su piante vigorose lascio anche 8 gemme, su piante poco vigorose al massimo 5 o 6.
Sulla scelta tra semplice o bilaterale non saprei che dire, io trovo più comodo quello semplice con uno sperone e un capo a frutto invece di tenerne 2 per tipo


Non conviene lasciare un paio di gemme in più, diciamo di riserva , in caso di mancata germogliazione o altro, magari da eliminare successivamente?

Re: Guiyot semplice o bilaterale.

06/11/2013, 11:17

brisco ha scritto:Non conviene lasciare un paio di gemme in più, diciamo di riserva , in caso di mancata germogliazione o altro, magari da eliminare successivamente?

Si lo puoi fare, le scacchi poi dopo germogliate al massimo

Re: Guiyot semplice o bilaterale.

06/11/2013, 11:44

Il guyot modificato a mezza capuccina prevede due fili distanti da 30 a 10 cm. Mediamente 20. Il cordone si piega sopra al primo filo e si aggancia al secondo col ferretto (così si evita anche di perdere tempo con le legature), facendogli fare un archetto. Il cordone si fa lungo quanto basta, calcolando il numero di gemme che ci sono utili per arrivare ad una determinata produzione (bisogna provare un paio d'anni finchè si ottiene la lunghezza giusta). Da noi, che dobbiamo fare quintali ma che abbiamo terre scarse, lo portiamo fin quasi all'altra vite e, molto spesso, il guyot diventa doppio, lasciando appunto due cordoni opposti. Le ultime due gemme tendono a crescere nello spazio della vite successiva, ma non è un problema così grosso. Il fatto di averlo arcuato di 20, 30 cm fa si che l'uva cresca in zone diverse, mantenendo comunque una fascia dei grappoli ristretta (utile per defogliare e trattare il grappolo con antibotritico). I grappoli non sovrapposti sono comunque ben areati. La testa con gli speroni va ben pulita, lasciando solo i tralci con i grappoli migliori (se si vogliono tenere) e i capi da girare il prossimo anno.
Tieni presenti che nel guyot doppio i cordoni delle due viti si sovrappongono obbligatoriamente. Se fatti dritti perfettamente (come richiederebbe il guyot classico) avremo l'uva dell'uno che cresce nello spazio dell'uva dell'altro. Arcunadoli il problema quasi scompare, si velocizza la potatura, in quanto si usano i gancetti anzichè dover legare il cordone e la linfa, nella parte centrale, tende a strozzarsi, evitando che le gemme centrali del cordone restino cieche o facciano quei germogli stentati.
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