potrebbe darsi che il 600cv della same sia costruito la e non a treviglio...

puo anche darsi un altra cosa, che cmq abbaimo paura delel novita, un p coem quando sono usciti in non azzeccatissimi trattori con i cingoli in gomma ..

sul fatto che gli ingenieri non habbaino un know out con gli utlilizzatori finale e' un punto dolente su molte macchne e non solo dell'agricoltura..
lo si fa x tutta uan serie di prodotti , diciamo di svago , ma quasi mai su prodotti per il lavoro.

penso che manchi l'umilta di pensre che chi usa le macchine , possa dare indicazioni , come succede nell'industria, o nell'elettronica.

finisco il discordo sugli isodiametrici evolutipartendo dai tratori dell'est, possibile che un tratotr piu semplice possibile debba costare piu di 40mila euro per un 140cv?, fatto e costruito in italia , abbaimo il fior fiore dei costruttori di assali , di motore industriali , un minimo di servocomandi idraulici ( bloccaggio differenziale , e frenatura a disco , pre non dover smontare mezzo tratotre x cambaire le ganasce o pastigle usurate) un semplice sollevamento fatto da 2 pistoni idraulici e un distributore semplice, 4 distributroi doppi , un pompa a ingranaggi doppia o tripla ,un cambio 16 rapporti con inversobre e un pdf a 3 velocita, sia chiedere che il papa in persona si metta con l'autocad a disegnarlo??

Grinto , non conoscendo i modelli non commento, la mia è un osservazione sul passo corto della macchina.
Per i trattori da 600 cv , siamo obbiettivi a noi a cosa servono????
In America o meglio Argentina/Brasile ecc vi sono aziende grandi come alcune ns regioni e li hanno un senso, da noi è un spreco è un allungamento del p......o, che serve solo a chi vende.

Pienamente d' accordo, sui trattori 600 cv che a noi non servono e sarebbe uno spreco. Ma la JD ha mai presentato un trattore in Italia, che io sappia no. Invece un'azienda italiana, va a presentare una macchina all'estero escludendo il proprio paese? vi sembra corretto???

ma guarda paolo , ho un vicino che e' apapssionato di rottami , cioe trottori ultra vecchi , eppure fino agli anni 50 gli isodimatrici anche qui in collina erano abbastanza diffusi , nn dvorrei dire una capperata, slanzi?? se non e' quello siamo abbastanza vicini..

soppiantati dai cingoli e cosi via,
ricordiamoci che la terra e' tonda , e non e' tutto piano , come la pianura padana , anzi sembra quasi che la collina vada x la maggiore.

ricordiamoci che il trtotre il 50% delle ore non e' fatto nei campi , ma per strada e nel centro ziendale , e molte volte anche da fermo (mulini pompe e seghe circolari , spaccalegna , alternatori di emergenza..)e che molte volte l'eletronica appare inutile..

tenamo ben presente uan cosa , che oggi i paesi tecnologicmanwte poco avanzati eletronicamwente , sono quelli tecnicamente piu snelli , senza tante seghe mentali, e la concorrenza si sta facendo sentire parecchio..

[quote="Racing190"][quote="paolo"]Grinto , non conoscendo i modelli non commento, la mia è un osservazione sul passo corto della macchina.
Per i trattori da 600 cv , siamo obbiettivi a noi a cosa servono????
In America o meglio Argentina/Brasile ecc vi sono aziende grandi come alcune ns regioni e li hanno un senso, da noi è un spreco è un allungamento del p......o, che serve solo a chi vende.[/quote]

Pienamente d' accordo, sui trattori 600 cv che a noi non servono e sarebbe uno spreco. Ma la JD ha mai presentato un trattore in Italia, che io sappia no. Invece un'azienda italiana, va a presentare una macchina all'estero escludendo il proprio paese? vi sembra corretto???[/quote]

racing ciao, io non vedo nulla di strano, sanno che in Italia non hanno mercato, si evitano belle spese e veicolano il marketing nei luoghi dove vi è possibile vendita, non condanniamoli,
i soldi non li trova nessuno per strada.

che nessuno trovi i soldi per strada nulla da ribadire..

ma a questo punto farei una riflessione .
partiamo da un punto di vista prettamente economico .

oggi come oggi tranne che in piccole realta (vigneto frutteto , serra , orticole) , arare con un trattore con meno di 90 cv e' antieconomico , soprattto per i consumi ad ettaro del trattore , se arassimo con un 180 cv consumeremo quasi la meta del gasolio(con buon pace di coloro che dicono che l'energia immessa in agricoltura e' maggiore di quella prodotta) per cui mi chiedo a che serve su un 90 cv lo sforzo controllato? magari pure eletronico??
possibile che i tratotri low cost abbaino tutto meccanico , ma fatti in turchia , o argentina , o corea?

avere un trattore multiuso , da 50 quintali ,semplice di manutenzione sui 110 cv ,retroverso , isodiametrico (magari con le gomme posteiori 650/65r38 e anteriori sterzanti 520/70r38)anche senza sforzo conrollato , ma solo con la posizione( 2 martinetti e un distributore ) che pero abbia una alzata di almeno 30 quintali , con un cambio molto semlice 24+16r) e 4 distributori doppi , e innesto trazione e bloccaggio differenziali elettroidraulico , con riduzioni a 4planertari sui mozzi tipo le terne , o grossi escavatori , con freni esterni, cabina di minima ,( radio e un minimo di climatizzatore x l'estate..)e fenatura idraulica pneumatica di serie (con compressore flangiato direttamnete sul motore senza le dannatissime cinghie che dopo 200 ore son da buttare)per il rimorchio e' chiedre la luna nel pozzo?
a dimenticavo 3 pdf

Grinto non possono fare un trattore personalizzato, ogni azienda ha esigenze diverse.

Per i 90 cv certo non li userei per arare, ma per forche e sfalcio ecc... per arare vado sempre sopra i 120 cv minimo....

Le cose caro grinto le sanno e sanno anche come farle funzionare, se fanno tutto e per tutti lavorano davvero poco...

sara paolo , per orra la partita l'hai vita tu..


pero' visto e considerato che ho il pallino della meccanica, se faccio un prototipo , te lo dico..
un ideuzza ce lo gia , devo solo capire come risolvere qualche problemino..

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ringrazio ricky che e' riusito a torvare un giolellino della CNH , che avevo visto nel 2001 a verona. da 105cv , e che ora e' stato riproposto nella versione della serie 6000 del gruppo

pero questo nnmi e' mai dispiaciuto..