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Ricette per la nutrizione 
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Iscritto il: 26/11/2011, 18:47
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Località: SouthWest Montana
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Occhei, ma l' hai trovata la ricetta del candipolline (hint hint, nudge nudge, say-no-more say-no-more) o no?!
Eppoi, rispetto per il Grande Paese! perche' negli IUESSEI anche la farina di pesce e' profumata.
Maddmax

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16/01/2012, 1:20
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Iscritto il: 17/01/2012, 14:35
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Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Salve,

io non somministro e non somministrerei alle api proteine animali...
Se venisse fuori l'ape pazza :o :o :o ???

All'inizio della mia attività ero preoccupato dell'alimentazione delle api, di preparare intrugli e cose varie e ne pagavo le conseguenze in primavera.
Poi mi sono reso conto che le api non sono come noi mammiferi o come i nostri mammiferi domestici ma sono animali molto molto delicati anche se straordinariamente forti per quello che fanno.

Penso che la miglior nutrizione per le api sia il loro miele e solo in condizioni di emergenza sia necessario intervenire.
Chiaramente la nutrizione serve anche per stimolare la covata...personalmente preferisco sforchettare telai di miele...

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Francesco
Produttore di Miele toscano


18/01/2012, 10:07
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Località: Cisterna di Latina
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La nutrizione, sia zuccherina, sia proteica, ancor'più quest'ultima, va usata possibilmente con conoscenza di causa. Con quella zuccherina si possono causare relativamente pochi danni, mentre quella proteica va applicata con un certo criterio e solo per raggiungere determinati obbiettivi. Probabilmente, risulta più utile nelle zone fredde, con scarsa offerta di polline in primavera. In genere, al centro-sud questo problema non sussiste, specialmente con climi strani come quello dell'anno scorso. Questo inverno, le mie api non hanno mai smesso di importare polline. Il miglior nutrimento sarebbe ovviamente il polline ma non so quanti apicoltori raccolgono il polline solo per ridarlo alle api. In mancanza di questo si usano vari sostituti, miscelati tra di loro, perché non esiste una sostanza che possa sostituire il polline, sia come qualità, sia come appetibilità. Ogni tanto viene fuori qualche produttore che annuncia la realizzazione di una miscela che è uguale al polline, salvo poi, essere schifata dalle api.
Per quanto riguarda le proteine animali, queste rientrano naturalmente nella dieta delle api, vedi la pappa reale e le larve. Nel caso del latte in polvere, questo viene assimilato meglio dalle larve rispetto al lievito, mentre questo è meglio assimilato dalle api adulte e contribuisce all'aumento del corpo grasso.

Ecco un esempio di surrogato secco di polline, con tanto di ricetta, offerto alle api fuori dall’arnia:
http://www.youtube.com/watch?v=Q1T9b2Tmu18&feature=player_embedded

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http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura

Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)


22/01/2012, 22:26
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Iscritto il: 18/04/2012, 18:41
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Buongiorno a tutti , complimenti per le preziose nozioni che si vedono..
girando per i vari supermarket cercando latte scremato in polvere ho trovato un latte per lattanti di una nota marca italiana. Riporto gli ingredienti e valori nutrizionali , premetto che lo sto già somministrando alle api in concentrazione 20/25 gr per 2 litri di sciroppo zuccherino, come appetibilità ho notato che le api gradiscono volentieri questo sciroppo (zucchero bianco , zucchero di canna integrale - miele-limone , preparato qualche settimana fa e tenuto sotto vuoto per invertire lo zucchero) addizionato con questo latte in polvere - - premetto che qui il tempo è ancora freddo, piove da due settimane e il maltempo si protrarrà ancora oltre i primi di maggio .
datemi una vostra opinione grazie !!!!

formula integrata con acidi grassi polinsaturi a lunga catena (acido arachidonico ARA e acido docosaesaenoico DHA). Arricchito con ferro. Contiene nucleotidi.

QUANTITA' MEDIA PER:100g DI POLVERE
Proteine (N x 6,38) g 10,9
Carboidrati g 57,1
Di cui: Lattosio g 45,9
Maltodestrine g 11,2
Lipidi g 26,4
Di cui: Acido Oleico g 10,1
Acido Linoleico g 5,4
Acido alfa-linoleico g 0,5
Acido arachidonico (ARA) mg 79,2
Acido docosaesaenoico (DHA) mg 52,8
Minerali
Di cui: Calcio mg 460
Fosforo mg 255
Magnesio mg 40
Sodio mg 155
Potassio mg 460
Cloro mg 330
Zinco mg 5,1
Ferro mg 4,6
Iodio µg 102
Rame µg 305
Manganese µg 46
Selenio µg 14,7
Vitamine
Di cui: Vit. A µg ER 610
Vit. D3 µg 10,2
Vit. E mg α-ET 12,7
Vit. K1 µg 60,9
Vit. C mg 102
Vit. B1 Tiamina µg 610
Vit. B2 Riboflavina mg 1,27
Vit. B6 µg 406
Vit. B12 µg 1,52
Niacina mg 4,57
Acido Pantotenico mg 3,55
Acido Folico µg 102
Biotina µg 20,3
Inositolo mg 112
Colina mg 76,2
Carnitina mg 10,2
Taurina mg 40,6
Nucleotidi mg 24,4
Umidità g 3,0

Ingredienti: siero demineralizzato, oli vegetali (olio di girasole, olio di colza, olio extra vergine di oliva), latte scremato, crema di latte, maltodestrine, lattosio, Sali minerali (citrato di calcio, fosfato di calcio, carbonato di calcio, citrato di potassio, citrato di magnesio, cloruro di sodio, cloruro di potassio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, ioduro di potassio, solfato di manganese, selenito di sodio), acidi grassi polinsaturi LCP (acido arachidonico, olio di pesce raffinato contenente acido docosaesaenoico, gelatina di pesce), vitamine (C, E, niacina, A, acido pantotenico, B1, B6, B2, acido folico, K1, biotina, D3, B12), bitartrato di colina, inositolo, taurina, emulsionante: lecitina di soia, nucleotidi, L-carnitina.


18/04/2012, 19:02
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Ciao Mat, benvenuto nel forum di agraria!
Se non ti dispiace, inserisci nel tuo profilo la località da dove scrivi, cosi sapremo di cosa stiamo parlando.
Non ho mai usato la nutrizione proteica, anche perché, dalle mie parti le api trovano polline in natura quasi tutto l'anno. L'ideale, però, sarebbe utilizzare una miscela di succedanei, per sfruttare le proprietà diverse di ogni sostanza e creare qualcosa di simile al polline, anche se, le api preferiranno sempre quest'ultimo.

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18/04/2012, 22:38
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Iscritto il: 18/04/2012, 18:41
Messaggi: 3
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Grazie per il benvenuto, le api si trovano vicino ad ivrea (prov. torino alta)
mi sono arrivati due nuclei un po' mal ridotti e volevo dargli un'aiutino. per lo sciroppo va bene, però volevo aggiungerci un po' di proteine, il latte descritto prima mi sembra una buona soluzione, l'unica cosa che mi preoccupa è che negli ingredienti dopo il latte scremato in polvere è presente crema di latte...che senso ha scremare il latte se poi ci aggiungi la crema??? misteri delle aziende chimiche...

cmq per cautela anche perchè in una delle due famiglie ho notato una leggera diarrea, ho sospeso il mix e ripreso con sciroppo normale.

prima di riprendere volevo anche sentire i vostri eruditi pareri, cmq viste le proporzioni che utilizzavo viene fuori che in 2 litri di sciroppo con 20 25 gr di latte liofilizzato non facevo altro che apportare 2,5 gr di proteine.........


18/04/2012, 23:26
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Iscritto il: 10/03/2011, 11:50
Messaggi: 71
Località: Reggio Calabria
Formazione: Laurea Medicina Veterinaria
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io sospenderei l'integrazione proteica e aggiungerei allo sciroppo un acidificante.
Meglio in questo caso 1 cucchiaio di aceto di vino ogni litro di sciroppo.

ciao

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Dott.Santi Spadaro
Medico Veterinario

www.allevamentoredeye.it


19/04/2012, 0:22
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Iscritto il: 18/04/2012, 18:41
Messaggi: 3
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ci ho già messo il limone che è ancora meglio dell'aceto di vino......


19/04/2012, 11:18
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Messaggi: 296
Località: ROMA
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ho comprato su internet del candito sperando di poter trovare sulla confezione anche gli ingredienti (ma mi sbagliavo). possibile che non ci sia una norma che come per i prodotti alimentari imponga l'indicazione degli ingredienti?


10/09/2013, 9:24
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Località: Cisterna di Latina
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Per quanto riguarda i mangimi per gli animali, se non sbaglio, è d'obbligo riportare in etichetta soltanto gli additivi.
Il candito si presuppone che contenga solo saccarosio e acqua, ma non ci giurerei, mentre molti tra gli sciroppi in commercio sono fatti con idrolizzato di mais.

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10/09/2013, 22:17
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