Sono venuto a sapere tramite richiesta a coldiretti che il datore di lavoro mi ha tenuto nascoste le date effettive di cessazione del contratto a tempo determinato (sono operaio OTD) e di conseguenza la busta finale contenente il TFR.
In pratica io venivo "staccato" a ottobre mentre in realtà il contratto continuava fino al 31/12. La busta del 31/12 conteneva effettivamente il TFR, che non ho mai visto. Non si capisce donde nasca questa prassi di non pagare il tfr agli stagionali.
Tra l'altro ora che è inverno sto lavorando per un'altra azienda non agricola (un ristorante) e mi hanno chiesto nel contratto se ho al momento cessato ogni collaborazione lavorativa con altre aziende e io ho risposto di sì quando in realtà risulterei ancora sotto contratto dell'azienda agricola.

Non ci sono molte soluzioni a riguardo, o ti rivolgi al datore per avere il tutto con le buone, oppure tramite sindacati risolvere la questione, altrimenti tramite le forze dell'ordine.

Ciao

Buongiorno,
ci sono molti patronati e associazioni lavoratori/consumatori che danno assistenza anche legale e gratuita.
Ti consiglio di rivolgerti a qualcuna di loro presente nella tua zona.

Saluti, Gianni

Come si fa a far capire "con le buone" che al dipendente spetta il tfr, che appare agli occhi di moltissimi imprenditori come una spesa completamente inutile?

Poi, io, come il 95% degli stagionali, sono pagato parte in busta parte in nero. Se faccio 200 ore al mese alla tariffa concordata, il totale viene erogato come CIFRA DELLA BUSTA + CONTANTE in nero. In questo modo ogni eventuale bonus che lo Stato eroga attraverso la busta deve essere contato a parte ed è capitato più volte di dover penare per far capire questa cosa. Ad esempio il bonus degli 80 euro ad un certo punto è cominciat a comparire in busta e se non lo facevo notare quei soldi se li sarebbe intascati il titolare, perché a lui vengono poi scontati dalle imposte. Una situazione paradossale. Chissà quanti dipendenti non se ne accorgono!
Anche la voce del TFR, a questo punto, deve essere contemplata a parte. Se ho guadagnato 1500 euro di cui 700 in busta e 800 in nero, ma nella busta c'è un TFR di 200 euro, il datore non mi può fare un assegno di 700 euro e darmi 800 euro in contanti: mi deve fare un assegno di 700 euro e darmi 800+200 euro in contanti. Altrimenti il mio tfr se lo intasca lui.

Se non ricordo male è qualcosa del genere.. dal lordo retributivo devi dividere per 13, dal risultato ottenuto devi togliere la quota che spetta l'inps 0.5%.

Il tfr si calcola sulla busta... per la parte in black

Io so da certi operai che non ricevevano il tfr, facevano richiesta all agenzia delle entrate per averlo