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Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 1:43

La stessa antipatica espressione "riconosciuta ufficialmente" non è affatto attribuzione di cui può fregiarsi FIAV essendo una Federazione di associazioni avicole amatoriali senza alcuna strutturazione scientifica o giuridica effettiva .
I riconoscimenti delle razze avvengono quando enti giuridicamente e scientificamente attendibili e controllati le inseriscono in repertori.
Parliamo quindi di enti scientifici Universitari, Enti Regionali, Provinciali, Nazionali .

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 7:14

In pratica sig Zanon cosa vuol dire? Che fiav è un associazione da poco? Che servono veterinari per certe valutazioni?

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 9:55

Fiav è una associazione autoreferenziale che non ha alcuna credenziale scientifica riconosciuta. Pertanto le valutazioni e decisioni che prende sono strettamente limitate al proprio ambito e non vincolano ne obbligano alcuno a seguirle o condividerle.
Diverso è l'ambito di competenze di Associazioni con personalità giuridica esempio AIA, ANAS, ANCI, ASSONAPA.
Fiav al suo interno ha come soci e membri numerosi veterinari me compreso pertanto la sua affermazione Inoky è del tutto errata.
Le ricordo inoltre che se si sente toccato per sue fisime eviti di cercare polemiche sterili con me.
Eviti inoltre di mettermi in bocca affermazioni che non ho pronunciato, interessandosi esclusivamente di esprimere I SUOI pareri sull'argomento.
Per esprimere i MIEI PARERI sull'argomento so scrivere in modo chiaro e preciso e non ho bisogno dei suoi brillanti ( riassunti, in pratica, da poco)

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 9:59

A favore dei lettori riporto le affermazioni del Sig Inoky e la controreplica che forse lo scalda tanto e lo porta a cercare di creare polemiche dove non ci sono.

INOKY

chiunque chi ama questa razza ha provato a selezionarla ma con che esiti? io per primo. secondo me con questa razza si deve eliminare tutti i soggetti con i svariati difetti. io abito in una zona dove la lionata non è difficile trovarla , ma spesso mi sbatto per trovarne di buone nelle sue caratteristiche , e se abitassi distante per evitare km chiederei uova a chi so che le ha , anche se magari molti di quelli che hanno partecipato a questa discussione , per svariati motivi non le alleva più . p.s anche la campine ha i tarsi ardesia ;)


ZANON

Riguardo all'eterno discorso di come si fa selezione :
Selezionare significa individuare fra i propri novelli i soggetti promettenti e su questi puntare per la riproduzione dell'anno successivo.
Cercare polli da altri o farsi spedire uova non rientra fra le tecniche di selezione ma anzi rappresenta l'esatto contrario.
I ceppi buoni sono quelli che necessitano limitate introduzioni di sangue nuovo volto solo ed esclusivamente a non rendere eccessivamente manifesti gli effetti della consanguineità.
Chi cambia il gallo tutti gli anni o chi acquista uova in continuazione NON POTRA' MAI DIRSI UN SELEZIONATORE compiendo esattamente il contrario del lavoro necessario ad ottenere soggetti in standard e di buona morfologia.


:o :o :o :o :o :o :o :o

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 10:48

Grazie per le precisazioni, che l'autorità per poter riconoscere una razza sia o dovrebbe essere prerogativa di enti pubblici opportunamente e tecnicamente preparati è sicuramente l'iter corretto, certo è che se dovessimo andare a rileggere il percorso che ha portato molte delle nostre razze all'ufficializzazione e definizione dello standard nell'ultimo secolo troveremmo eventi, enti o singoli soggetti più o meno virtuosi che su basi più storiche che scientifiche hanno ripopolato le mostre avicole di oggi.
La stessa Robusta Lionata, anche se pochi decenni fa, è nata in un'Italia agricola molto lontana da quella di oggi, frutto di una politica per l'agricoltura che ne ha consentito la creazione e causato la quasi scomparsa, ma senza andare lontano dal argomento è possibile pensare che una razza nata in una struttura pubblica 49 anni fa arrivi oggi a noi con un patrimonio genetico stravolto da improvvisate ibridazioni casalinghe e senza alcuna documentazione se non due pagine scritte da non si sa chi?
alessiozanon ha scritto:Non penso che l'articolo che citavi prima possa essere in alcun modo essere considerato esaustivo . Un parere come tanti, più volte letti e spesso non condivisi da me e da altri esperti.

Sono d'accordo, per quanto riguarda i pareri sono soggettivi, ma di conseguenza lo sono anche gli altri, quello che manca a mio avviso è qualcosa di oggettivo, che data l'origine e la breve vita che vanta questa razza è inaccettabile o quantomeno da me non comprensibile.

Il progetto COVA sostenuto da un'ente pubblico quale la Regione Veneto, si limita alla conservazione e non alla selezione usando l'unico elemento oggettivo il DNA, certamente chi con specifiche competenze potrebbe andare a contestare il metodo di definizione o i parametri occorsi all'identificazione di quel DNA, ma attualmente risulta essere l'unico insieme ufficiale di individui che potrebbero vantare l'appartenenza alla razza, per quanto morfologicamente molto differenti tra loro (compresi centri, enti o allevamenti che a esso fanno riferimento).
Cosa succederebbe se il "buon selezionatore", così come descritto in queste pagine, riuscisse dopo lunghi sforzi e sacrifici a ridare alla Robusta Lionata quella stabilità morfologica/produttiva (sempre che ci sia mai stata) e questi esemplari non rientrassero geneticamente dentro i picchetti che sono già stati messi?
Non è il caso o non lo è ancora della Robusta Lionata ma molte delle razze "antiche" che sono state "recuperate" negli ultimi decenni hanno subito tali ibridazioni per stabilizzare o "ricrearne" le presunte caratteristiche che ho seri dubbi che a livello genetico possano assomigliare o essere riconducibili ai loro antenati. Ne consegue comunque a mio avviso che se da un lato la genetica ha reso comprensibile molti dei processi (già intuiti dall'allevatore) allo stesso tempo rischia ti toglierli quella "libertà" che in passato gli avrebbe consentito di "migliorare" la razza.

Devo dire che il mio dubbio è ancora presente, e riguardando i galli, che ho precedentemente pubblicato, ancora oggi non vedo in nessuno la Robusta Lionata ma nell'insieme dei tre.

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 10:56

Sig Zanon, io non mi scaldo per niente, e non voglio creare polemiche. Comunque mi informo e farò leggere i suoi commenti e poi farò le mie conclusioni

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 11:15

E il cts sperando di non aver sbagliato sigle è composto da persone competenti?

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 11:59

Nicos senza dubbio moltissime delle sue affermazioni sono corrette .
Partiamo però per ordine :
Chi dice che in Veneto si fa selezione tramite il DNA ?????? Vi rendete conto che una affermazione del genere peraltro riportata da non si sa chi è priva di qualunque fondamento scientifico serio.
Il DNA può essere un mezzo per studiare una popolazione tramite i microsatelliti o altre soffisticate analisi ma che razza di affermazione scientifica può essere: Facciamo selezione col DNA ( ridono pure i polli)

Chiarito questo primo aspetto il progetto che cita si limita per cosi dire a riprodurre il ceppo Robusta Lionata scartando i soggetti che si discostano vistosamente dal modello standard( peraltro estremamente approssimativo) . Sui soggetti viene poi fatta una serie di analisi genetiche per monitorare eventuali modifiche nell'assetto genetico tutto li il discorso scientifico legato al DNA.

Torniamo al problema della razza Robusta Lionata .
In passato alcuni allevatori a giudicare dai difetti emergenti hanno meticciato Robusta Lionata con altre razze . Da queste malaugurate idee nascono i famosi orecchioni marezzati di bianco e le remiganti bianche che erano difetto del tutto sconosciuto alla razza nei precedenti 20 anni di allevamento.
Ad una mancata gestione corretta dei vari ceppi si deve poi l'anomalo colore del piumino dei pulcini . Con tutta probabilità i meticci erano più grandi e vitali dei puri e via via chi allevava perdeva i soggetti con le giuste caratteristiche morfologiche non facendo caso alle cose che venivano via via a mancare o si modificavano( scarsa osservazione , mancanza di selezione).

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 12:10

Torna a questo punto utile riproporre per la millesima volta una foto che fuga ogni dubbio e parla più di mille parole .
Come devono essere le Robuste Lionate???
Devono essere così!
Cliccate sulla foto per renderla più grande, osservate , selezionate e procedete sicuri che state percorrendo la giusta via!
Avete dei dubbi su un carattere morfologico? Chiedete e per quanto sarà possibile vi sarà risposto con professionalità e con una base scientifica solida per ogni affermazione..
Allegati
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Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

04/09/2014, 12:26

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Allegati
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