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LA VERA MUGELLESE. 
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alessiozanon ha scritto:
Le risposte alle tue domande sono già state date nelle diverse discussioni che trattano la razza. Dovresti fare una ricerca per argomento e leggere le numerosissime pagine scritte sul tema su questo forum. Una volta fatto ciò se ci sono ulteriori curiosità o domande che ti interessano sarà un piacere parlarne.


Quindi in qualche post posso trovare una foto di una mugellese vera giusto? Qualora non la trovassi, la mia domanda sarebbe lecita a suo parere??

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11/06/2015, 13:16
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Berso le tue domande sono più che lecite , tuttavia è difficile darti risposte esaurienti e certe.
Basandosi sulle testimonianze orali la "Mugellese" razza sarebbe un pollo tozzo di piccola mole usato da tempo immemorabile per la cova . Sulla base delle vaghe descrizioni ci si è concentrati su polli reperiti nel territorio toscano rurale e su questi si è operata una selezione massale che recentemente sta dando risultati soddisfacenti .
Per il resto credo che potrai avere info più precise dagli allevatori.

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Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.

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15/06/2015, 14:53
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alessiozanon ha scritto:
Berso le tue domande sono più che lecite , tuttavia è difficile darti risposte esaurienti e certe.
Basandosi sulle testimonianze orali la "Mugellese" razza sarebbe un pollo tozzo di piccola mole usato da tempo immemorabile per la cova . Sulla base delle vaghe descrizioni ci si è concentrati su polli reperiti nel territorio toscano rurale e su questi si è operata una selezione massale che recentemente sta dando risultati soddisfacenti .
Per il resto credo che potrai avere info più precise dagli allevatori.

Guarda che io voglio dire proprio quello che hai detto tu, cioè possiamo solo ipotizzare come sia la mugellese, ma ad oggi non possiamo dire, " questa e' una mugellese" perché non abbiamo modo di comparare il tutto con preciso e.
Non voglio risposte, ma bensì affermare quanto detto, a discapito di chi dice cose come " io ho la mugellese vera, io ho visto la vera mugellese ecc ecc " tutte cose che possono solo deviare il senso della vera mugellese.

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15/06/2015, 19:05
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Molto romantico e filosofico il discorso anche se io la vivo in maniera molto più pragmatica questa esperienza.
L'autenticità di un animale può essere verificata solo attraverso materiale esistente e oggettivo come foto, testi pubblicazioni, ricerche ecc. Nel caso della Mugellese abbiamo purtroppo poco materiale. Le prime foto che un po tutti conoscono e su cui ci si è basati, sono quelle risalenti agli anni 80 pubblicate da un noto allevatore. Successivamente, circa 25 anni fa veniva redatto (dal sig. Focardi, persona diversa e distante geograficamente da quella che aveva in possesso soggetti e foto anni '80) una proposta di standard molto affine alle poche foto dei polletti messe in circolazione. Circa 15 anni fa, l'Univesità di agraria di Firenze iniziava un piano di studio e recupero della razza Mugellese in base a testimonianze storiche e attraverso la visita capillare di vecchie aziende agricole (piano che coinvolse molti studenti e loro famiglie residenti nelle campagne fiorentine e in possesso di alcuni animali) con lo scopo di allevare prima e testare geneticamente poi quanto reperito. Ebbene signori questi studi dimostrarono un grado di parentela tra polletti provenienti anche da diverse provincie (Firenze e Grosseto per lo più). Il gruppo di animali ricordato e riconosciuto come "Mugellese" quantomeno aveva un grado più o meno stretto di parentela genetica. Successivamente l'Università, occupandosi quasi esclusivamente di uno studio di tipo genetico, tralascio in parte l'aspetto morfologico distanziandosi dallo standard proposto. Attualmente le Mugellesi sono allevate ed anellate da circa 6 anni. Sono state presentate ufficialmente a ben 2 mostre avicole nazionali. Il lavoro di selezione, con tutto quello che comporta, è ancora in atto. Infatti trattandosi di una popolazione molto ridotta e pochissimo selezionata presenta un numero elevato di variabili da tener sotto controllo. L'ottenimento di una maggiore uniformità di colore e forma dei soggetti esistenti rappresenta un lavoro relativamente recente.
Vera o non vera saranno poi i giudici della commissione tecnica scientifica della FIAV ad analizzare e valutare se la razza possiede i requisiti minimi per essere riconosciuta. A prescindere da ciò la piccola Mugellese ancora vive, anche se assai ridotta, grazie alla grandissima passione di pochi amanti della razza fortunati e volenterosi.

Per quanto riguarda il discorso foto ed eventuali tracce (fatto in apertura di questo tiopic) magari sarebbe stato preferibile informarsi meglio su quanto già esistente, su quanto si vorrà fare e su chi sta facendo altrimenti nascono discorsi vuoti e ripetitivi.

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17/06/2015, 10:29
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maurich ha scritto:
Molto romantico e filosofico il discorso anche se io la vivo in maniera molto più pragmatica questa esperienza.
L'autenticità di un animale può essere verificata solo attraverso materiale esistente e oggettivo come foto, testi pubblicazioni, ricerche ecc. Nel caso della Mugellese abbiamo purtroppo poco materiale. Le prime foto che un po tutti conoscono e su cui ci si è basati, sono quelle risalenti agli anni 80 pubblicate da un noto allevatore. Successivamente, circa 25 anni fa veniva redatto (dal sig. Focardi, persona diversa e distante geograficamente da quella che aveva in possesso soggetti e foto anni '80) una proposta di standard molto affine alle poche foto dei polletti messe in circolazione. Circa 15 anni fa, l'Univesità di agraria di Firenze iniziava un piano di studio e recupero della razza Mugellese in base a testimonianze storiche e attraverso la visita capillare di vecchie aziende agricole (piano che coinvolse molti studenti e loro famiglie residenti nelle campagne fiorentine e in possesso di alcuni animali) con lo scopo di allevare prima e testare geneticamente poi quanto reperito. Ebbene signori questi studi dimostrarono un grado di parentela tra polletti provenienti anche da diverse provincie (Firenze e Grosseto per lo più). Il gruppo di animali ricordato e riconosciuto come "Mugellese" quantomeno aveva un grado più o meno stretto di parentela genetica. Successivamente l'Università, occupandosi quasi esclusivamente di uno studio di tipo genetico, tralascio in parte l'aspetto morfologico distanziandosi dallo standard proposto. Attualmente le Mugellesi sono allevate ed anellate da circa 6 anni. Sono state presentate ufficialmente a ben 2 mostre avicole nazionali. Il lavoro di selezione, con tutto quello che comporta, è ancora in atto. Infatti trattandosi di una popolazione molto ridotta e pochissimo selezionata presenta un numero elevato di variabili da tener sotto controllo. L'ottenimento di una maggiore uniformità di colore e forma dei soggetti esistenti rappresenta un lavoro relativamente recente.
Vera o non vera saranno poi i giudici della commissione tecnica scientifica della FIAV ad analizzare e valutare se la razza possiede i requisiti minimi per essere riconosciuta. A prescindere da ciò la piccola Mugellese ancora vive, anche se assai ridotta, grazie alla grandissima passione di pochi amanti della razza fortunati e volenterosi.

Per quanto riguarda il discorso foto ed eventuali tracce (fatto in apertura di questo tiopic) magari sarebbe stato preferibile informarsi meglio su quanto già esistente, su quanto si vorrà fare e su chi sta facendo altrimenti nascono discorsi vuoti e ripetitivi.


Sono d'accordo con te quasi su tutto, ma ti sei rovinato nel finale :D tutto ciò che tu hai elencato riguardo alle foto, testimonianze e quant'altro, già ero ben informato prima di aprire il post, ed è per questo che ho fatto questo post, perché il materiale in possesso per determinare la razza, e' veramente poco ed incerto.
Poi apprezzo il lavoro fatto dalla agraria di Firenze, sperando che non faccia cose assurde giusto perché si ritiene in obbligo riguardo la salvaguardia di questa razza, cosa che però escludo per quanto possa conoscere i loro metodi di lavoro

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17/06/2015, 12:58
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Cita:
"Salve a tutti, spesso sento parlare delle vera gallina mugellese come una gallina estinta, o spesso sento parlare di mugellese sottintesa come gallina nana ( nanetta ), ovviamente 2 cose ben diverse.
Bene, ma oggi come facciamo a determinare questa razza se non possono compararla con un esemplare valido? E come mai la " nanetta" viene chiamata anche mugellese, solo per somiglianza o forse parliamo della stessa razza?
Ho letto vari articoli in proposito, tra cui uno pubblicato da Agraria.org, ma ciò che mi lascia sempre perplesso e' il fatto che tra un articolo e l'altro si divaghi in logiche e storie senza senso.
Come si dice, anche le storie mitologiche, anno un fondo di verità, io mi soffermerei sulla così detta "nanetta", infondo le caratteristiche filologiche e genetiche sembrano far coincidere le due cose.
Voi cosa ne pensate?"


Cita:
Ok, ma con cosa comparate la vera mugellese dalle altre, ci sono per caso delle foto? Quadri dove la ritraggono? O solo testimonianze del tipo io l'ho vista? Dico ciò giusto per capire.


Guarda credo che queste cose le hai scritte tu sopra! Io da quello capisco che forse sei poco informato! Chi “si rovina” secondo me è chi scrive senza cognizione di causa, chi non alleva, chi non si mette in gioco e chi non ha un po di spirito conservativo per le cose che abbiamo nel nostro territorio, avicoli compresi. Cosa intendi per esemplare valido? Che conoscenze hai sulla razza? Su cosa basi il tuo topic? Dove sono le tue incertezze? Ovvio che c'è poco materiale ma da qui a dire “deviare il senso della vera Mugellese” , in base a che a a che cosa?
Molte razze sono state recuperate. Alcune sulla base di foto e successivamente ricostruite anche (e a volte quasi esclusivamente) con l'utilizzo di razze estere ma con caratteristiche morfologiche simili. Almeno per la Mugellese possiamo dire che c'è una parentela di tipo genetico tra gli esemplari testati e per me non è un fatto trascurabile. Anche le foto di 30 anni fa e aimè uniche presenti, non essendocene altre, fanno testo e vanno considerate insieme ad una proposta di standard, non uno standard, depositato da un illustre signore che tra l'altro ha anche titolo per parlare di questa razza e per descriverla, dopo averla, anche per un fatto anagrafico, vista e vissuta (io appartengo al gruppo dei 30/40 enni non so tu?). Può essere poco? Non lo so! Personalmente, attraverso lo standard proposto e i soggetti reperiti, mi sto occupando di un lavoro basato sul recupero e anche sul fissaggio di alcune caratteristiche morfologiche. Sai, smantellare è molto semplice costruire molto più difficile. Credo che se ci sono tracce di razze scomparse sia doveroso da parte di chi alleva tentare il recupero e la diffusione come è stato fatto in passato anche con dati ancor più scarsi!

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17/06/2015, 16:10
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maurich ha scritto:
Cita:
"Salve a tutti, spesso sento parlare delle vera gallina mugellese come una gallina estinta, o spesso sento parlare di mugellese sottintesa come gallina nana ( nanetta ), ovviamente 2 cose ben diverse.
Bene, ma oggi come facciamo a determinare questa razza se non possono compararla con un esemplare valido? E come mai la " nanetta" viene chiamata anche mugellese, solo per somiglianza o forse parliamo della stessa razza?
Ho letto vari articoli in proposito, tra cui uno pubblicato da Agraria.org, ma ciò che mi lascia sempre perplesso e' il fatto che tra un articolo e l'altro si divaghi in logiche e storie senza senso.
Come si dice, anche le storie mitologiche, anno un fondo di verità, io mi soffermerei sulla così detta "nanetta", infondo le caratteristiche filologiche e genetiche sembrano far coincidere le due cose.
Voi cosa ne pensate?"


Cita:
Ok, ma con cosa comparate la vera mugellese dalle altre, ci sono per caso delle foto? Quadri dove la ritraggono? O solo testimonianze del tipo io l'ho vista? Dico ciò giusto per capire.


Guarda credo che queste cose le hai scritte tu sopra! Io da quello capisco che forse sei poco informato! Chi “si rovina” secondo me è chi scrive senza cognizione di causa, chi non alleva, chi non si mette in gioco e chi non ha un po di spirito conservativo per le cose che abbiamo nel nostro territorio, avicoli compresi. Cosa intendi per esemplare valido? Che conoscenze hai sulla razza? Su cosa basi il tuo topic? Dove sono le tue incertezze? Ovvio che c'è poco materiale ma da qui a dire “deviare il senso della vera mugellese” , in base a che a a che cosa?
Molte razze sono state recuperate. Alcune sulla base di foto e successivamente ricostruite anche (e a volte quasi esclusivamente) con l'utilizzo di razze estere ma con caratteristiche morfologiche simili. Almeno per la Mugellese possiamo dire che c'è una parentela di tipo genetico tra gli esemplari testati e per me non è un fatto trascurabile. Anche le foto di 30 anni fa e aimè uniche presenti, non essendocene altre, fanno testo e vanno considerate insieme ad una proposta di standard, non uno standard, depositato da un illustre signore che tra l'altro ha anche titolo per parlare di questa razza e per descriverla, dopo averla, anche per un fatto anagrafico, vista e vissuta (io appartengo al gruppo dei 30/40 enni non so tu?). Può essere poco? Non lo so! Personalmente, attraverso lo standard proposto e i soggetti reperiti, mi sto occupando di un lavoro basato sul recupero e anche sul fissaggio di alcune caratteristiche morfologiche. Sai, smantellare è molto semplice costruire molto più difficile. Credo che se ci sono tracce di razze scomparse sia doveroso da parte di chi alleva tentare il recupero e la diffusione come è stato fatto in passato anche con dati ancor più scarsi!


..............? Con giudizio


17/06/2015, 20:16
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Vedi MAURICH alla fine dai quasi ragione a me, nelle mi frasi da te citate, c'è la conferma di ciò che sostengo fino ad ora, infatti non capisco perché tu le abbia citate.
Comunque partendo dal presupposto che io non conosco te ( e quindi non posso giudicarti), anche tu dovresti fare la stessa cosa, invece di partire a priori che io non sappia nulla in materia, anche perché dopo 20 anni che studio questo campo, credo di sapere qualcosa.
Ma parlando di cose serie, ti rammento che qualche foto di 30 anni fa e qualche testimonianza, sono praticamente zero, uno perché foto che risalgano a 30 anni fa' sono troppo recenti, due perché la testimonianza non e mai certa ma ci si può solamente basare sulla fiducia.
Oggi dire che si è ricreata la mugellese, sono solo frottole di chi vuole che per forza la mugellese nei pollai, per questo motivo, sia nei polli che in altri animali, tante volte vengono fatti errori assurdi, ad esempio il cane corso, una cane riconosciuto con il suo standard e tutto, ma che però non possiede un dna classificato come corso, allora di che parliamo????
Ovviamente non vanifico a prescindere il lavoro di altri riguardo alla mugellese, anzi, però certe volte bisogna VOLARE BASSI, per non distorcersi dal vero obbiettivo.
Ti chiedo scusa per l'arroganza, ma è il mio carattere.
Saluti

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17/06/2015, 20:20
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Vedi Berso a me piace la chiarezza e tu non sei stato affatto chiaro fino ad ora. Siccome parli di anni di esperienza (20 anni) e non sono un pivello in questo campo, potresti anche uscire dall'anonimato e farci partecipi della tua identità nascosta . Essendo persona del settore potresti anche meglio motivare le tue affermazioni con particolari ed argomentazioni di livello scientifico più alto in modo da innalzare il livello del dibattito su tematiche tecniche e storico scientifiche più alte .

Garden : il monosillabo e la frasetta ad effetto non sono da forum di agraria. Già sono intervenuto una volta su un tuo post ed è già troppo per i miei gusti. Adeguati al dibattito costruttivo o lascia perdere .

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17/06/2015, 22:41
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alessiozanon ha scritto:
Vedi Berso a me piace la chiarezza e tu non sei stato affatto chiaro fino ad ora. Siccome parli di anni di esperienza (20 anni) e non sono un pivello in questo campo, potresti anche uscire dall'anonimato e farci partecipi della tua identità nascosta . Essendo persona del settore potresti anche meglio motivare le tue affermazioni con particolari ed argomentazioni di livello scientifico più alto in modo da innalzare il livello del dibattito su tematiche tecniche e storico scientifiche più alte .

Garden : il monosillabo e la frasetta ad effetto non sono da forum di agraria. Già sono intervenuto una volta su un tuo post ed è già troppo per i miei gusti. Adeguati al dibattito costruttivo o lascia perdere .


Uscire dall'anonimato? Identità nascosta? Ma di che sta' parlando? Mi faccia capire, basta che non sia d'accordo con voi o con un vostro utente amico, e vengo trattato così? Io non ho offeso nessuno ( al contrario di lei ) io non ho insultato nessuno, ho solo avuto un dibattito acceso con l'utente Maurich, ma senza insulti ne supposizioni maliziose come le sue.
Se vuole sapere qualcosa di me, basta chiedere, non capisco perché io mi stia nascondendo, e da chi poi?
Comunque intervento fuori luogo, se sono stato sgarbato chiedo scusa, ma lo dovrebbe fare anche lei per la sua arroganza.
Notte

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17/06/2015, 23:11
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