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Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze e consigli sulle pecore
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Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

08/07/2016, 11:15

Ne valeva la pena aspettare le foto , sono bellissime . Le Soay non le avevo mai viste non sembrano neanche pecore , ricordati che sono scozzesi quindi non bevono acqua ma Wisky e Birra doppio malto :lol: . Mago ;)

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

08/07/2016, 13:15

:D
Infatti le avvicino indossando il kilt. :lol:

Ad ogni modo dopo una quindicina di giorni, già mi sento di dare una prima opinione circa l'esperienza:

- Se si deve solo tenere pulito il terreno, moolto meglio il decespugliatore o altro mezzo meccanico.

- Se non si ha una recinzione tipo "lagher" meglio lasciare perdere.

- Lo stesso dicasi se non sono adiacenti a casa per cui si possono controllare anche velocemente giornalmente.

:P
Se invece si vuole vivere diversamente, non si hanno problemi con qualche cacca qua e la, qualche pipi dove sarebbe meglio di no, se non puliranno il terreno come vorremmo noi ma come vogliono loro, se mangeranno qualche essenza che proprio non vorremmo non ci da eccessivo problema, :D ebbene allora le pecore sono una una magnifica opportunità per vivere molto meglio.

Violenti e agitati basta lasciarli fuori dal cancello, ti giudicheranno magari anche poco positivamente, però se di tali giudizi non ti curi, vivi giorni splendidi, anche se con qualche ansia.

Giudizio dopo 15 giorni, per il seguito vedremo. :P

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

19/07/2016, 18:12

Buonasera, mi potreste indicare le razze di pecore di taglia piccola?
Ovviamente escludendo le Nane di Ouessant......
Ho trovato le Skudde che mi sembrano piccoline, altre?

Ringrazio chi mi vorrà rispondere

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

20/07/2016, 23:13

In ordine crescente:
- Baby Doll.
- Ouessant, molte di quelle in commercio sono più grandi delle misure max previste dal GEMO (associazione per il recupero della razza)
- Soay
- Schetland
direi che le piccole sono tutte sopra, poi le medio piccole.
- Skudde
- Corsicana e via discorrendo

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

22/07/2016, 11:37

Grazie mille!

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

27/07/2016, 15:32

:P Dopo un mese e due giorni finalmente un giorno in relax, non si può dire che il periodo sia passato con noia. :twisted:

Intanto vediamo di fare un sunto che magari potrebbe interessare quanti pensano ad una scelta simile:
- Vi diranno che una stalla o recinto ridotto può non servire, non credete, serve eccome e deve anche essere ben forte e chiuso con sponde alte oltre 1.5 metri, non deve avere spigoli vivi, deve avere un angolo di cattura.
- Sono animali di gruppo e si scambiano le paure o sicurezze quindi ogni cosa che manda in spavento una lo fa su tutte e una volta in panico il rischio di farsi male è elevato.
- Se le compriamo abituate all'uomo e altri animali, tutto sarà più facile.
- Meglio comprarle sane, perchè col cambiamento già qualche problema salterà fuori.
- Prima di prenderle, meglio avere un paio di indirizzi di veterinari con conoscenze in pecore a disposizione.
- Qualche balla di fieno secco da oltre 40 giorni.
- Abbeveratoio a vaschetta sempre piena, quelli venduti per pecore ma a flusso continuo non vanno molto bene, si adattano se le pecore hanno l'abitudine all'uso, però i primi sono sicuramente più consoni al modo violento (veloce) di assorbire l'acqua degli ovini.
- Il sale è molto gradito, meglio metterlo ad una altezza limite per cui il leccarlo richieda l'alzare la testa, io l'ho messo a metà e Frizzino (ariete) si diverte ad incornare sia il rotolo che il porta rotolo, alzato oltre il livello "corna all'arrembaggio" rischio rotture finito.
- Almeno un buon libro sull'argomento che dovrebbe essere letto prima dell'arrivo delle pecore. Non facile, anche perchè in italiano, l'unico di cui ho notizia è indisponibile, ne ho comprati 4 in lingua Francese, il più adatto ai piccoli allevamenti amatoriali secondo me è: " Mes Premiers Moutons ". Il meglio in assoluto per ora è in inglese : " Storey's Guide to Raising Sheep ", una vera bibbia che chi ha la fortuna di poterlo leggere apprezzerà certamente.
Ne sto aspettando un altro paio sempre in inglese sulle malattie, vedremo.
l'elenco in futuro sarà se del caso implementato.
:o Ora l'elenco delle mie disavventure:
- Troppa erba ricca in azoto, troppe foglie di edera, melo, vite, hanno intanto fatto diventare la quasi diarrea un problema per circa il 50% del "gregge" (10+1). Rimedio, intanto chiusura della zona con troppa erba azotata, un po' di crusca e enterogelmina con un po' di fioccato hanno nel frattempo che l'equilibrio delle risorse si stabilizzava quasi del tutto risolto il problemino.
- Due colpiti da "cherato congiuntivite" per capirci si tratta di una temporanea cecità che può colpire uno o due occhi, a volte guarisce da se, se intanto altre cause collegate alla cecità ecc ne lasciano il tempo. (Se uno dei soggetti ad esempio se spaventato cade da un terrazzo o dirupo, si rompe l'osso del collo, oppure oscurandosi la retina non vede più il sole forte e l'occhio non chiuso a protezione si infiamma, un rovo o ostacolo si può conficcare nell'occhio già sofferente, ecc.
Insomma la cosa da farsi isolare i soggetti colpiti anche perchè il male è contagioso, poi il veterinario anche in base alla nostra volontà e capacità di intervento anche in soldini, deciderà quale cura è meglio.
La più semplice ma anche più impegnativa (cattura e medicazione 3/4 volte al giorno per i primi tempi poi due per quasi 20 giorni) colbiocin il collirio.
Altrimenti sarà il veterinario che somministrerà gli antibiotici necessari in base al peso e gravità.
- Sembra relativamente facile, ma non lo è perchè nella cattura se non si è organizzati per esempio con retino tipo farfalle gigante o ..... le pecore oltre a sfuggirci rischiano di farsi male, come mi è successo con la povera Fifa che già il nome dice tutto, ha sbattuto spaventata contro una pietra spigolosa e .. veterinario per due punti di sutura, al fine di evitare ferite aperte che possono attirare mosconi per la deposizione di uova che possono riprodurre vermi sulla piaga con conseguenze se non controllate, anche nefaste. :shock:

- Il piccolo nato inaspettatamente oltre a farmi contento, ha anche creato interesse in Chara la maremmana che curiosa voleva vedere e annusare ..... :?: La mamma che invece la voleva tenere lontana a cornate, insomma qualche graffio qua e la, poi sopratutto la notte cani in un recinto e pecore malate in stalla al fine di prenderle al mattino per le cure, e le altre libere.
Ouff..... per ora ci siamo, ho certamente dimenticato qualche particolare, però un po' di erba è stata brucata, l'edera è a rischio estinzione, le mele piccole e verdi sono ignorate, quelle estive, come le prugne, ecc man mano che cadono vengono mangiate, per me i noccioli puliti.
Primino ora ha 21 giorni, già bruca, e rumina, mentre prima era la mamma che lo cercava belando, ora è lui che la cerca e segue come un'ombra.
Io il "pecoraio" come detto, finalmente, oggi vedo una lucina che potrebbe essere la fine del primo tunnel da inizio. :mrgreen: Vedremo in seguito.

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

30/07/2016, 11:44

:D
Oggi giorno di libertà per tutti, ex malati (si spera non ricadano) compresi.
Effettivamente un "gregge" di undici lavoratori all'opera sono uno spettacolo.
Qui da me chi non lavora non mangia. :twisted:
:P Il bello è che più mangiano e più lavorano. :mrgreen:

Il 50% dell'oliveto che non sufficientemente recintato in sicurezza e quindi per ora non frequentato, mi da già la misura della differenza di pulizia dalle erbe e arbusti, edera, ecc che le pecore hanno fatto in questo primo mese.
Mi reputo molto soddisfatto, vedremo tra qualche tempo se il mio ottimismo sarà ancora giustificato.

Per ora ho passato tutte o quasi le rogne da noviziato.
Ieri ho ricevuto un paio di altri libri made in USA circa le pecore, dopo una sfogliata devo dire che appaiono ottimi: "Lamb Problem, Detecting, Diagnosing, Treting", e "Managing Your Ewe, and her newborn lamb".
Come vorrei essere di madrelingua inglese, invece che a 63 anni dopo aver perso tempo per una vita con lingue morte almeno tecnicamente.
Primum mangiare, deindre filosofare, he he he.
Scherzi a parte ho anche altri due libri from states: Sheep, small-scale sheep Keeping e The Backyard Sheep, anche questi molto più interessanti dei 4 francesi e del quasi niente in italiano.
Mi viene da chiedermi? Ma noi italiani oltre che fare pratica sappiamo anche argomentare scrivendo? :twisted:

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

07/10/2016, 15:04

:P
Le olive cominciano a colorare, le piogge per la verità appena sufficienti hanno fatto ricrescere l'erba, le mele sono in via di maturazione, l'uva matura e più bassa del metro, ecc fanno delle pecore gli animali più indipendenti del circondario.

Anche chiamandole con la campanella che segnala il "fioccato", fanno finta di non sentire, al massimo se proprio a due passi mi degnano di interesse scarso.

L'oliveto è stato veramente tenuto ben pulito, io ho provveduto a sradicare le essenze che non sono appetite, anche perchè se si lasciano andare a seme col tempo invaderanno tutto il territorio a discapito delle erbe "buone".

Non una mela o pera bacata è stata risparmiata, non vorrei che le povere larve di carpocapsa finite nella pancia dei ruminanti finiscano per averne un danno, e il prossimo anno non siano più sufficienti. :mrgreen:

Bisogna dire che ho veramente risparmiato molte ore di lavoro col decespugliatore, sopratutto nei punti più impervi, che con l'avanzare dell'età già pensavo non avrei più potuto pulire.
In compenso il luogo è inconfondibilmente segnato dall'odore pecorino, io c'ho fatto il naso, però penso che chi ci capita casualmente non potrà fare a meno di notarlo. :lol:

Ho accumulato un certo quantitativo di fieno e secondo taglio, di cui un po' ho collocato in apposite rispettive rastrelliere in stalla, per ora ho l'impressione che niente è stato mangiato, aspettiamo tempi di scarsità, e per essere sincero meno scorte devo provvedere io gran meglio è. ;)

Comincio proprio a pensare che se il numero di pecore non è eccessivo, e per non eccessivo intendo che anche quando l'erba scarseggia tipo quest'estate per via della siccità, sempre ce ne deve ancora essere un po' in modo che mai si faccia più corta di circa tre dita (4/7 cm), in modo da salvaguardare il cespo e permettere una rapida ricrescita.

Ho visto alcuni casi di pecore tenute in spazi insufficienti secondo quanto esposto sopra, nel qual caso tutto è stato roso fino a terra, limitando alquanto la successiva ricrescita, che sarà ancora più scarsa per l'eccessivo brucare e calpestare.

Insomma credo il numero ideale sia quello che in pieno sviluppo dell'erba è insufficiente a contenerlo.
E' anche l'occasione buona per isolare i luoghi dove l'erba è migliore e falciarla e raccoglierla secca, al fine di avere le scorte per i periodi di magra.

Quanto mangiano le pecore? Molto di più non appena il clima si fa fresco, quest'estate mi pareva mangiassero poco, ora mi pare mangiano molto. :o

Fatto sta che visto quanto su esposto, ho concluso che 11 capi bastano per intrattenere il mio oliveto/frutteto, quindi con grande rincrescimento ho fatto castrare sia Frizzino che Primino, per cui dopo il 10 Febbraio non dovrei più essere a rischio di aumento di numero di capi.
Un primo beneficio del passaggio della pinza Burdizzo, è che gli spiriti si sono calmati.

Sono solo passati tre mesi e mezzo dall'inizio, però per ora direi esperimento riuscito, anche se la prova del nove verrà quest'inverno.
Alla prossima.
IO sto con le pecore. :D

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

10/10/2016, 14:00

Ottimo reportage!
Mi sto organizzando per prendere 2 o 3 pecore per mantenere puliti un paio di terreni. Stavo considerando di prendere delle pecore d'Ouessant ma sono orientato verso qualcosa che sia anche in grado di 'trasformare' l'erba in ciccia....Forse già le Shetland potrebbero essere utili allo scopo, non saprei.
Comunque complimenti per essere riuscito a realizzare quanto avevi in animo di fare.

Re: Pecore per pulizia oliveto, come e quali?

06/03/2017, 16:17

SergioE ha scritto::P
Le olive cominciano a colorare, le piogge per la verità appena sufficienti hanno fatto ricrescere l'erba, le mele sono in via di maturazione, l'uva matura e più bassa del metro, ecc fanno delle pecore gli animali più indipendenti del circondario.

Anche chiamandole con la campanella che segnala il "fioccato", fanno finta di non sentire, al massimo se proprio a due passi mi degnano di interesse scarso.

L'oliveto è stato veramente tenuto ben pulito, io ho provveduto a sradicare le essenze che non sono appetite, anche perchè se si lasciano andare a seme col tempo invaderanno tutto il territorio a discapito delle erbe "buone".

Non una mela o pera bacata è stata risparmiata, non vorrei che le povere larve di carpocapsa finite nella pancia dei ruminanti finiscano per averne un danno, e il prossimo anno non siano più sufficienti. :mrgreen:

Bisogna dire che ho veramente risparmiato molte ore di lavoro col decespugliatore, sopratutto nei punti più impervi, che con l'avanzare dell'età già pensavo non avrei più potuto pulire.
In compenso il luogo è inconfondibilmente segnato dall'odore pecorino, io c'ho fatto il naso, però penso che chi ci capita casualmente non potrà fare a meno di notarlo. :lol:

Ho accumulato un certo quantitativo di fieno e secondo taglio, di cui un po' ho collocato in apposite rispettive rastrelliere in stalla, per ora ho l'impressione che niente è stato mangiato, aspettiamo tempi di scarsità, e per essere sincero meno scorte devo provvedere io gran meglio è. ;)

Comincio proprio a pensare che se il numero di pecore non è eccessivo, e per non eccessivo intendo che anche quando l'erba scarseggia tipo quest'estate per via della siccità, sempre ce ne deve ancora essere un po' in modo che mai si faccia più corta di circa tre dita (4/7 cm), in modo da salvaguardare il cespo e permettere una rapida ricrescita.

Ho visto alcuni casi di pecore tenute in spazi insufficienti secondo quanto esposto sopra, nel qual caso tutto è stato roso fino a terra, limitando alquanto la successiva ricrescita, che sarà ancora più scarsa per l'eccessivo brucare e calpestare.

Insomma credo il numero ideale sia quello che in pieno sviluppo dell'erba è insufficiente a contenerlo.
E' anche l'occasione buona per isolare i luoghi dove l'erba è migliore e falciarla e raccoglierla secca, al fine di avere le scorte per i periodi di magra.

Quanto mangiano le pecore? Molto di più non appena il clima si fa fresco, quest'estate mi pareva mangiassero poco, ora mi pare mangiano molto. :o

Fatto sta che visto quanto su esposto, ho concluso che 11 capi bastano per intrattenere il mio oliveto/frutteto, quindi con grande rincrescimento ho fatto castrare sia Frizzino che Primino, per cui dopo il 10 Febbraio non dovrei più essere a rischio di aumento di numero di capi.
Un primo beneficio del passaggio della pinza Burdizzo, è che gli spiriti si sono calmati.

Sono solo passati tre mesi e mezzo dall'inizio, però per ora direi esperimento riuscito, anche se la prova del nove verrà quest'inverno.
Alla prossima.
IO sto con le pecore. :D

Ciao Sergio, ci puoi aggiornare sull'inverno passato dalle tue pecore?

Sono molto curioso perchè mi trovo in una situazione simile alla tua, Oliveto intorno casa di circa 2ettari in collina,però con vigna, e mi piacerebbe anche a me trovare una soluzione simile alla tua,liberandomi dalla schiavitù dei tagliaerba...dopo aver scartato altre soluzioni sono al dubbio finale tra mettere qualche pecora o preferirle l'alpaca. Ci sono pro e contro per ognuno di due
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