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stagionare il lardo 
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Sez. Norcineria
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Salve francesco79it,
Per il primo punto: io non ho molte foto sul lardo, anche perchè non vi è molto da fotografare!
Per secondo punto, "contenitore e il modo di disporli" .
Io per impilare i pezzi di lardo userei sempre appoggiare cotenna con cotenna.
I contenitori per il lardo, devono essere con coperchio e scuri, il prodotto va conservato al buio ed al freddo(<10°C)
Con il metodo di salatura in salamoia, una volta messo il lardo in un contenitore "adeguato" e gli spazi riempiti dalla salamoia, non serve ruotare
nulla.
Una cosa che secondo me, sarebbe sempre bene fare, è la preparazione alla salatura: salare (con sale grosso) con massaggio e rotazione giornaliera, i pezzi di lardo per due tre giorni, e buttare il liquido che sgronda da questa lavorazione, fatto questo "spurgo" si fa la salagione vera e propria.

Nelle lavorazioni, occorre sempre sperimentare, in funzione della materia prima! "il Lardo", spessore, composizione magro/grasso, tipologia di grasso duro/molle, % della salamoia, metodo preparazione salamoia.

saluti mf

_________________
Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...

http://www.leselvedivallolmo.it

Il prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207
L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678
Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323


17/10/2013, 11:53
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Grazie mille della risposta.
Quindi se ho ben capito metto il primo strato di lardo apponggiando la cotenna sul fondo e poi sopra il nuovo lardo dalla parte della carne, al 3° piano il lardo con la cotenna. in pratica cotenna con cotenna e carne con carne. giusto?
Salatura: avevo capito che avveniva con la salamoia invece mi dici che prima c'è una fase di salatura con sale grosso e poi una volta fatto fuori il liquido la salamoia vera e propria. Quindi sale 2 volte? Non rischia di essere troppo salato?
Per le quantità di sale come ti regoli, cioè essendo 2 fasi come fai? aggiungi anche il salnitro? in entrambi i casi?
Scusa la mole di domande ma me ne vengono a raffica ed è un modo per avere più informaizoni e non sbagliare.


17/10/2013, 19:51
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Ciao, per la stratificazione hai capito bene!
Se sei sicuro della provenienza del tuo lardo, evita di usare il salnitro, accentua solo la sensazione di sapidità.
Il sale non si propaga attraverso il grasso compatto "lardo", ma attraverso il muscolo "carne", perciò lo puoi salare senza problemi... si suol dire che entra in saturazione!
Se no! il lardo di colonnata sarebbe tutto da buttare rimane nelle conche 6-9 mesi!
saluti mf

http://www.lardodicolonnata.org/ingredienti/

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17/10/2013, 21:37
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capito.
Della provenienza del lardo purtroppo non ho certezza. Mi dicono che è di prima scelta ma a parole sono tutti buoni.
sarei tentato di usarlo, ma ovvio che non ho certo intenzione di fare un lardo salato.
Invece mi è chiaro il fatto che la parte grassa non resta salata mentre la parte magra si, quindi come faccio se nel mio lardo ha una buona parte di massa magra?
Una volta terminata la prima fase di salatura/salamoia come li lavi? acqua o vino bianco secco?


17/10/2013, 22:37
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Ciao! Sento che la tua preoccupazione sembra essere il "lavaggio" dal sale ... si lava sotto acqua fredda corrente, dopo lo si passa nel vino bianco, alcuni lo lasciano nel vino (sei/dodici ore) lo si asciuga con un panno di cotone, lo si cosparge di aromi e lo si depone per l'uso.
Mia nonna, mi diceva "quello che ci metto ... ci trovi" ;)
Se nel lardo vi è molta carne :o ... allora stai salando "un pancettone" nel lardo quasi tutta la carne, anzi direi tutta la carne esterna va tolta.
Per il lardo, le cose importanti sono il sale, gli aromi e le spezie che vorrai metterci nel massaggiarlo e nel ricoprirlo quando lo metterai nella conca o nel tuo contenitore per la stagionatura... quella è la tua personalizzazione. Non usare nitrati o nitriti, evita.
Tu cercavi le foto! in rete vi sono tanti bellissimi filmati.
saluti mf

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18/10/2013, 8:34
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Grazie ancora, sei un fonte incredibile di informazioni preziose e precise.
In effetti ci hai visto giusto, la mia preoccupazione è che non resti troppo salato, in passato ho lavorato altri prodotti come coppe o pancette ed erano troppo salate. Non ho mai capito se era qualcosa relativo alla quantità di sale, al lavaggio (magari non lo toglievo tutto) oppure al tempo che li lasciavo sotto sale. Ma non è questo l'argomento.
Per il lardo, qui dove abito c'è l'idea che debba avere assolutamente una vena di magro rossa, senza quella nessuno lo mangia, infatti il macello che mi ha fornito i pezzi ha esclamato "guarda che lardo che ti ho dato! una vena magnifica".
Quindi i lardi hanno un bello strato di magro e temo che il problema che resti salato ci sia.
A questo punto cosa dici, la preparazione resta la stessa oppure devo fare qualche modifica?


20/10/2013, 10:10
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Salve francesco79it, se la vostra tradizione è questa non vedo alternative e penso abbiate sviluppato degli "abbinamenti" per sfruttare quel livello di sapidità acquisita dalla vena di magro. A questo punto ti chiedo se puoi postare una foto di questo lardo, sono curioso!
Per la lavorazione, io non vedo varianti, prova a sperimentare riducendo in alcuni pezzi la venatura di magro se è esterna ... se no riduci i tempi di salagione per come sono le esperienze della tua zona.
Saluti mf

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20/10/2013, 11:41
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Ciao a tutticomplimenti x il forum .... dopo aver sperimentato il formaggio ora vogkio provare con il lardo visto che ho un vicino che ha i maiali,ed appena macella mi dara dei pezzi, voglio ricapitolare quello che ho capito e farvi una domanda sulla stagionatura. Prendonil lardo lo metto in un contenitore e lo salo lo metto in cantina a 10 gradi e dopo 4 giorni lo lavo sotto acqua fredda e magari una decina di ore con del vino, poi nel contenitore metto salamoia con del sale grosso lardo trito di spezie salamoia con sale grosso poi lardo e cosi via alla fine ricopro tutto con salamoia x coprire tutti i buchi vuoti metto il coperchio e ripongo in cantina x 3_4mesi poi lo tolgo lo lavo e lo appendo a far asciugare un paio di giorni o addirittura dei mesi ? Ed infine metto rosmarino ed alloro e metto tutto sotto vuoto. Non mi è chiaro la stagionatura . Grazie mille a tutti


16/12/2014, 21:33
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Salve Djpex, cosa non ti è chiaro nella stagionatura?
Luogo fresco e ventilato, tempistiche almeno 40 giorni, ma se vuoi goderne !!! meglio oltre i sei mesi.

Il grasso deve essere sodo ed elastico, consistenza compatta ma non dura ... Sentori di burro e nocciola ... gusto dolcissimo che si deve sciogliere in bocca.
saluti
mf

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16/12/2014, 22:05
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Ciao la stagionatura non c'entra con i tre mesi della salamoia,li calcoli da quando lo appendi giusto?ma non fa muffa?grazie mille


17/12/2014, 7:44
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