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UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industriali 
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Campi e campioni di innovazione

Tassinari: “Rinnovare l’agricoltura italiana attraverso la precision farming e i contoterzisti, professionisti da sempre abituati a cogliere le sfide e vincerle”

Da Maccarese (Roma) arrivano indicazioni e conferme importanti per l’agricoltura italiana. In mattinata il presidente UNCAI – Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali Aproniano Tassinari ha preso parte al convegno d'apertura dei Campi di innovazione 2016 New Holland su Presente e futuro dell’agricoltura: tecnologia, precisione e innovazione che si è svolto nell’azienda agricola Maccarese SpA. “Presenze alla mano – ha voluto sottolineare il presidente Tassinari al termine dell’evento – è stato uno dei convegni meglio organizzati e più ricchi di spunti degli ultimi anni, con l'intervento di parlamentari, del Ministro alle politiche agricole Maurizio Martina, rappresentanti delle istituzioni, della ricerca e di tutto il mondo agricolo, riuniti su uno dei temi più importanti dell'agricoltura italiana, l'innovazione. Essere stati invitati ha rappresentato un importante riconoscimento per i Contoterzisti UNCAI e ci ha permesso di porre le basi di future collaborazioni”. Il presidente di UNCAI invita a riconoscere negli Agromeccanici i soggetti meglio attrezzati a rinnovare l'agricoltura in Italia, potendo sostenere nel breve come nel lungo periodo il processo di digitalizzazione della precision farming.
Occorre diffondere le pratiche dell'agricoltura conservativa e di precisione, tagliare le emissioni inquinanti e i costi, incrementare le produzioni e migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti agroalimentari. “La rivoluzione agraria – precisa Aproniano Tassinari – passa attraverso un processo d’integrazione crescente di tutta la filiera e gli Agromeccanici hanno il compito di rispondere positivamente alle sollecitazioni delle grandi sfide di oggi per garantire alle aziende agricole e ai consumatori soluzioni tecnologiche performanti e sostenibili”. Per rendere possibile in tempi ragionevoli l’ammodernamento del parco macchine, occorre favorire una riorganizzazione funzionale ed efficace dell’agricoltura italiana attraverso sistemi di reti tra agricoltori e contoterzisti, con questi ultimi sempre più farm manager al servizio delle aziende agricole e della sicurezza alimentare.
Il rinnovamento dell’agricoltura italiana richiede azioni concrete come la messa a regime delle informazioni sui terreni, linee guida di intervento, finanziamenti, procedure e formazione di agricoltori e contoterzisti digitali. “Per questo servono regole chiare che disciplinino la gestione e la direzione del progetto italiano di digital farm e occorre valutare le risorse economiche e strutturali messe a disposizione dalle istituzioni”. I contoterzisti, da sempre buyer con le più alte aspettative, sono il capitale umano in grado di valorizzare l’innovazione e dare slancio a occupazione, produttività e qualità: “Quotidianamente cogliamo le sfide e lottiamo per vincerle senza mai arretrare, sapendo di essere e di fare ciò che è giusto per l’agricoltura e la comunità”, conclude Aproniano Tassinari.

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07/09/2016, 16:37
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Regolamento madre, piccoli passi in avanti

Ancora poche settimane e si conosceranno le intenzioni del Governo circa la Mother Regulation. Tassinari: “Recepire il regolamento Ue almeno entro dicembre ”

L’Unione Nazionale Contoterzisti invita il Governo a recepire il prima possibile quanto indicato nella Mother Regulation, il Regolamento europeo per l'omologazione delle macchine agricole, entrato in vigore il primo gennaio di quest'anno e rimasto da allora ai box. “Forse qualcosa si sta sbloccando. Nei mesi scorsi gli Stati membri hanno inviato a Bruxelles i loro dubbi interpretativi sull’applicazione della Mother Regulation. Per la fine di settembre sono però attesi i chiarimenti dalla Commissione europea. Entro la fine dell'anno il governo ha quindi il tempo per adeguare la normativa italiana a quella europea, meglio se attraverso circolari o decreti, perché modificare il codice della strada rappresenterebbe un'ulteriore perdita di tempo”, afferma il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari.
Se esistevano dubbi interpretativi, resta tuttavia poco chiaro come costruttori e concessionari abbiano potuto già mettere sul mercato mezzi con omologazione europea. Le nuove prescrizioni costruttive e funzionali per tutelare la sicurezza dell’operatore e rispettare l’ambiente erano infatti note da tempo. Le norme per la circolazione stradale riguardano invece l’utilizzo dei mezzi agricoli e i vari Paesi mantengono il diritto di regolamentare la circolazione sul proprio territorio, ponendo dei limiti sulla velocità, sulla massa e sulle dimensioni. “Il governo ha tuttavia già manifestato l’intenzione di adeguarsi alla normativa europea che mette ordine su diversi componenti e sistemi chiave dei mezzi agricoli, tenendo conto dell’upgrade tecnico che c’è stato”, aggiunge Tassinari.
In particolare, aumentano considerevolmente i pesi trainabili dai trattori agricoli, oggi limitati dai ganci Cuna con vincoli rimasti ingessati dal decreto ministeriale del 1983. In virtù della maggiore sicurezza garantita dai nuovi ganci a perno fisso (piton) e a sfera, la Mother Regulation porta la massa massima rimorchiabile da 20 a 24 t per i mezzi a 3 assi e a 32 per quelli a 4 assi. “Più che sui costruttori, l’impatto del regolamento europeo rischia di pesare sui contoterzisti che hanno già acquistato i nuovi mezzi, non potendo sfruttarli a pieno finché il regolamento non sarà recepito. Quest’anno rimorchi e mezzi omologati sono stati costretti a viaggiare sottocarico per restare nel limite delle 20 tonnellate di massa trasportabile, con rallentamenti dei cantieri di raccolta, più trasporti, più consumo di carburante e più inquinamento e meno sicurezza stradale”.
Per fornire agli agricoltori servizi il più possibile convenienti, i contoterzisti prestano sempre massima attenzione alle novità presenti sul mercato, investendo in ciò che può portare vantaggi per l’agricoltura. “Se le quasi mille pagine di questi anonimi regolamenti partoriti a Bruxelles arriveranno in campo con ulteriori ritardi, non solo saranno vanificati gli investimenti già fatti dai contoterzisti, ci rimetterà anche la nostra agricoltura”, conclude Tassinari.

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19/09/2016, 15:55
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Coprob alla sfida del mercato libero

Anche nel 2017, con la fine delle quote zucchero, produzioni al top, competitive e sostenibili grazie a investimenti mirati e al sostegno dei contoterzisti

PONTELONGO (PD) - Quest’anno le 5600 aziende agricole socie del gruppo cooperativo Coprob hanno coltivato oltre 32.500 ettari di barbabietole, tra Veneto ed Emilia Romagna. La raccolta è iniziata i primi di agosto e proseguirà fino a oltre metà ottobre. Allo zuccherificio di Pontelongo (PD) si scaricano ogni giorno circa 600 tra camion e rimorchi agricoli di bietole, a Minerbio (BO) 550. Il grado zuccherino stimato è molto buono (la polarizzazione media della campagna è di 15,50°), per una resa prevista in saccarosio di 9,5 t/ha e un prezzo dello zucchero vicino ai 600 euro alla tonnellata con previsioni stabili o in aumento.
Dati che rilanciano la bieticoltura, e premiano Coprob, unico trasformatore rimasto in Italia, per la scelta di investire notevoli risorse nella filiera: “Negli ultimi anni abbiamo investito 180 milioni di euro di cui il 70% nello stabilimento di Pontelongo, per rendere l’impianto più economico e più efficiente dal punto di vista energetico e logistico. Per i prossimi 4/5 anni sono previsti ulteriori investimenti per circa 40 milioni e ci siamo posti l’obbiettivo a 3 anni di produrre 12 t/ha di saccarosio”, sottolinea Marco Marani, direttore agricolo di Coprob. Nel 2017, con la fine del sistema delle quote di produzione di zucchero, si aprirà però un nuovo scenario: “Nel 2006 La riforma comunitaria dell’OCM zucchero ha portato al drastico calo delle produzioni nazionali, rendendo l’Italia aperta alle importazioni. Con la nuova PAC e la fine delle quote la concorrenza aumenterà ulteriormente. Gli investimenti fatti non solo negli impianti, ma anche in campo e nella ricerca sono però serviti a Coprob a diventare competitiva anche sul mercato libero”.
Fondamentale per la sostenibilità della filiera bieticolo saccarifera è anche la collaborazione con i contoterzisti Apiumai di Padova, aderenti a livello nazionale a UNCAI: “Una bieticoltura virtuosa ed economicamente sostenibile richiede macchine specializzate e investimenti in tal senso, per questo i contoterzisti hanno un ruolo importante nella filiera. Ma i contoterzisti sono anche i nostri primi sponsor e sostenitori nel reperire determinate superfici e nel gestirle. Per questo Coprob è sempre pronta a offrire un supporto economico a chi acquista macchine nuove. Il terzista è un imprenditore che deve crederci e se ci crede trova in Coprob un supporto anche in questo campo”, spiega Marco Marani che aggiunge come ogni anno la Cooperativa Produttori Bieticoli investa circa un milione di euro sulla filiera, in particolare proprio per facilitare l’acquisto di macchine sterratrici e di nuove e più moderne cavabietole.
“Macchine migliori permettono di ottimizzare sia le lavorazioni nei campi sia le successive fasi di trasformazione del prodotto”, ribadisce il direttore di Apiumai Francesco La Gamba. Bietole cavate meglio significa meno terra estratta e meno costi per lo smaltimento, e “soprattutto significa un prodotto più conveniente e competitivo e una maggiore sostenibilità economica di tutta la filiera”, conclude il direttore La Gamba.

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21/09/2016, 16:31
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Accademia e meccanizzazione agricola

Il 1 ottobre al Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese (San Bartolomeo in Bosco), un convegno con Aproniano Tassinari dedicato al sodalizio tra Accademia Nazionale di Agricoltura, contoterzisti e meccanizzazione


SAN BARTOLOMEO IN BOSCO (FE) - Sabato 1 ottobre il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari sarà al Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, per il convegno "Accademia e meccanizzazione agricola, un sodalizio attraverso il tempo", organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con Lovol Arbos Spa. Uncai opera su piani diversi e collabora con istituzioni come l’Accademia Nazionale di Agricoltura per diffondere conoscenze negli ambiti di relazione tra agricoltura, meccanizzazione, industria agroalimentare e ambiente.
"Uncai promuove tra i suoi soci l'aggiornamento delle attrezzature destinate al lavoro nei campi e la consapevolezza tra agricoltori e contoterzisti della portata rivoluzionaria dell'agricoltura 4.0, pensata per essere sempre più connessa a Internet e in simbiosi con i gestori delle reti informatiche, e del ruolo che avranno le imprese agromeccaniche in questo processo di innovazione che dovrà rendere più sostenibile, efficiente e competitivo il comparto”, afferma Aproniano Tassinari che oltre a essere presidente UNCAI fa anche parte del sodalizio accademico fondato nel 1807.
L'avanzamento lento ma costante degli studi e delle ricerche ha permesso di mettere a punto mezzi tecnologicamente sempre più raffinati destinati ai lavori agricoli e agli stessi lavoratori. I risultati raggiunti promettono la pressoché totale scomparsa della forza animata insieme alla riduzione drastica degli addetti all’agricoltura, a fronte dello sviluppo di tecnologie innovative consone all’efficienza delle macchine, alla sicurezza e al comfort, all’ergonomia, alla salvaguardia ambientale e ad altri aspetti socio-economici connessi al lavoro. "La situazione ci pone nella condizione di dover valutare e indirizzare gli ulteriori progressi del settore e per questo è auspicabile e utile la sinergia fra Accademia, industrie delle macchine agricole, imprese agro-meccaniche, aziende agricole e quanti con queste interagiscono", conclude Tassinari.


Programma
L’incontro si svolge presso il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, realtà museale della metà del secolo scorso, caratterizzato da ampia messe di attrezzature agricole e da ambienti rappresentativi della realtà del mondo contadino.

ore 9.30 – Saluto
Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura
Dott. Pier Carlo Scaramagli, Presidente Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese

ore 10.00 – Introduzione
Prof. Gualtiero Baraldi, Vice Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura

ore 10.30 - Dagli Annali dell’Accademia l’interesse per la meccanizzazione agricola da Filippo Re a oggi
Prof. Marco Bentini, Ordinario Accademia Nazionale di Agricoltura

ore 11.00 - La meccanizzazione agricola italiana e il contesto internazionale fra opportunità e criticità
Dott. Andrea Bedosti, Amministratore Delegato Lovol Arbos Spa

A seguire considerazioni e riflessioni sui temi trattati a cura di esperti del settore

ore 15.00 - Visita al Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
Sig.ra Maria Roccati, Responsabile del Centro di Documentazione

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01/10/2016, 0:21
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UNCAI - Contoterzisti nella filiera del Kentucky

La meccanizzazione fa la forza. A Terra Madre Salone del Gusto si rinsalda la collaborazione tra Manifatture Sigaro Toscano e Contoterzisti Uncai Umbria

PERUGIA - Inizia una più stretta collaborazione tra Contoterzisti Uncai Umbria e Manifatture Sigaro Toscana - Gruppo Industriale Maccaferri. Presente con uno stand a Terra Madre Salone del Gusto di Torino, la Manifatture Sigaro Toscano ha affidato al presidente dei Contoterzisti UNCAI dell’Umbria, Sergio Bambagiotti, il compito di raccontare la filiera agricola del tabacco, dalla semina nei semenzai al trapianto, dalla cimatura alla raccolta e cura. Dall’incontro è nata una più salda intesa tra Manifatture e agromeccanici, essenziale per migliorare la qualità del tabacco Kentucky, massimizzando l’efficienza del processo produttivo. Il Kentucky è l’unica varietà che dà vita al sigaro Toscano e rappresenta circa l’1% della produzione mondiale dei tabacchi e il 5% di quelli seminati in Italia. “Quella del tabacco Kentucky e del sigaro Toscano è una filiera corta e costosa – spiega Sergio Bambagiotti –. Per poter far fronte agli alti costi collegati a tutte le fasi del processo produttivo, occorre disporre di un patrimonio di conoscenza impossibile da replicare in contesti diversi da quello dove tale capitale si è formato nel corso di due secoli; occorrono particolari macchine irroratrici per i trattamenti integrati, mezzi per la lavorazione dei terreni e per i trapianti, manodopera qualificata per la raccolta, la specializzazione del tabacchicoltore nella fase di cura, il controllo costante della materia prima e la partnership tra coltivatori, contoterzisti e MST”.
La filiera del Kentucky ruota intorno alle Manifatture Sigaro Toscano ed è interamente autoctona, contando circa 250 tabacchicoltori tra Valdichiana, Valtiberina, Umbria, Campania e Veneto, un centro di raccolta a Foiano della Chiana, due manifatture a Lucca e a Cava dei Tirreni e 1.800 addetti. Spesso si tratta di piccole aziende familiari con meno di un ettaro che hanno bisogno del contoterzista per gestire i terreni in modo ottimale dal punti di vista agronomico e dei costi. In totale si tratta di circa 1400 ettari coltivati per 2.500 tonnellate lavorate ogni anno dall’attività pre-manifatturiera. La partnership tra contoterzisti, agricoltori e MST consentirà di mantenere costanti le superfici coltivate, di avviare spin off dedicati alla ricerca e al miglioramento varietale e di promuovere politiche di investimenti sostenibili nel settore. In particolare, la collaborazione è finalizzata al rispetto di quanto previsto nel Disciplinare di Produzione del tabacco Kentucky, nel quale sono indicati tutti gli interventi di tecnica colturale volti a tutelare gli operatori, i consumatori, l’ambiente e una filiera con 200 anni di storia.

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07/10/2016, 15:11
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UNCAI dà appuntamento all'Eima

Viste organizzate all’esposizione internazionale di Bologna e uno spazio associativo dell’Unione Nazionale Contoterzisti all’interno dello stand Enama

BOLOGNA - Torna l’Eima di Bologna, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura e il Giardinaggio, e anche per questa edizione UNCAI organizza visite riservate ai contoterzisti. Le trasferte, con pullman provenienti da diverse regioni d'Italia, sono in programma dal 9 al 13 novembre, per tutto il periodo dell’appuntamento dedicato alla meccanizzazione agricola. Le giornate favoriranno l'incontro e lo scambio di esperienze tra agromeccanici professionisti ai quali UNCAI mette a disposizione uno spazio associativo all'interno dello stand di Enama.
"Oggi le imprese agromeccaniche sono punto di incontro tra chi realizza macchine agricole e politiche volte alla diffusione dell’innovazione in agricoltura. La maggior parte di coloro che acquistano mezzi agricoli moderni sono infatti contoterzisti", le parole del presidente di UNCAI Aproniano Tassinari. "In un mercato in sofferenza da diversi anni, si registrano percentuali incoraggianti di vendite di mezzi agricoli solo dove il contoterzismo rappresenta il modello organizzativo prevalente".
Nel suo spazio UNCAI sarà a disposizione anche per accogliere le richieste di adesione di agromeccanici e associazioni locali. Oggi UNCAI rappresenta la maggioranza dei contoterzisti lombardi, veneti, emiliani e piemontesi e la quasi totalità di quelli umbri. L’associazione attraversa il Paese per portare risposte e servizi concreti a tutti i contoterzisti, rispondendo a esigenze territoriali diffuse a cui spesso non viene data adeguata risposta: dall’assistenza tecnica e fiscale alle consulenze per accompagnare le imprese nella sfida, non priva di incognite, della cosiddetta industria 4.0.

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14/10/2016, 16:02
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Uncai su contratti agrari di affitto in deroga

Il Tribunale di Mantova legittima solo le associazioni con maggiore rappresentatività a livello nazionale. Tassinari: “Fatta finalmente chiarezza sui rapporti tra soggetti coessenziali alla filiera agricola”
MANTOVA - "Deve senz’altro escludersi che quelle agromeccaniche siano imprese agricole, bensì commerciali, che svolgono attività di servizi a favore di terzi". Con queste parole il Tribunale di Mantova, Sezione Prima Civile (con sentenza n. 1097 del 29/09/2016) mette la parola fine a una vicenda nata in merito ai contratti agrari (di affitto) in deroga ai sensi dell’art 45 della legge 203/82, che una associazione nazionale di contoterzisti (CONFAI) aveva iniziato a stipulare per i propri associati, dopo aver modificato il proprio statuto estendendolo oltre che all’attività di tutela degli interessi degli imprenditori agromeccanici anche a quella di tutela degli imprenditori agricoli professionali e dei coltivatori diretti.
"Oltre a invalidare molti contratti d’affitto, non solo in provincia di Mantova, la sentenza del Tribunale richiama ciascuno al proprio ruolo – il commento del presidente di UNCAI Aproniano Tassinari –. Al di là dei soggetti coinvolti, la vicenda giudiziaria ha permesso di ribadire che gli agromeccanici non sono agricoltori, ma artigiani al servizio dell'agricoltura. Agricoltori e contoterzisti sono partner sul campo che in modi diversi si caricano sulle spalle il rischio di impresa. Per i contoterzisti si tratta soprattutto di ingenti investimenti in macchinari innovativi e know-how, al fine di garantire alle aziende agricole servizi economicamente efficienti ed efficaci, sostenibili dal punto di vista ambientale e socialmente equi. Dalla collaborazione tra le due categorie e dal rispettivo riconoscimento delle proprie funzioni in agricoltura non può che trarre vantaggio l’intera filiera".
Il Tribunale di Mantova ha stabilito che l'estensione dello statuto associativo fino a comprendere le aziende agricole non permette a un’associazione composta in prevalenza da contoterzisti agromeccanici di stipulare contratti d’affitto in deroga validi, in particolare se il numero di soci che svolgono esclusivamente attività agricola è irrisorio (nel caso in oggetto 623). Si legge nella sentenza a proposito dell’associazione di contoterzisti mantovana che “pur essendo un’ organizzazione professionale anche agricola, non presenta il requisito della 'maggiore rappresentatività a livello nazionale' della categoria degli agricoltori e, pertanto, non è legittimata a fornire assistenza per la stipula di contratti di affitto agrario”.
"Viene ripristinata la corretta rappresentanza – ha affermato il direttore di Confagricoltura Mantova Daniele Sfulcini –. Se nel prossimo futuro dovessero sorgere interrogativi o problemi di illegittimità nei contratti agrari, Confagricoltura Mantova è disponibile a esaminare eventuali vertenze e trovare una soluzione". "Una giusta rappresentanza è alla base di una tutela effettiva, trasparente degli associati, agricoltori o contoterzisti. In accordo con Confagricoltura, UNCAI è a disposizione dei contoterzisti di Mantova e delle altre province italiane dove sono stati siglati contratti d’affitto irregolari al fine di una loro immediata regolarizzazione, in quello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto le due categorie", aggiunge Aproniano Tassinari.

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19/10/2016, 7:04
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Contoterzisti digitali UNCAI ad EIMA 2016

All’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura prove di intesa fra Contoterzisti e Internet: appuntamento allo stand UNCAI e al convegno AgroInnovation Tour - Agricoltura digitale

BOLOGNA - Ancora pochi giorni e prenderà il via EIMA 2016 (Bologna, 9-13 novembre). Contoterzisti, concessionari di macchine agricole e agricoltori potranno incontrare lo staff di UNCAI nel padiglione 33ter stand 7. Il personale sarà a disposizione nei cinque giorni dell’esposizione internazionale dedicata alla meccanizzazione agricola per rispondere a domande sui servizi offerti e per raccogliere suggerimenti e proposte per portare avanti ancora meglio le istanze degli agromeccanici.
Inoltre l’11 novembre (Sala EIMA Web TV, ore 15), UNCAI interverrà con Giuliano Oldani, presidente di Apima Milano, Lodi, Como e Varese, al convegno AgroInnovation Tour - Agricoltura digitale: le opportunità di oggi, le idee per il futuro. Durante l’incontro saranno presentati i primi risultati di una ricerca condotta da Image Line in collaborazione con Nomisma che ha coinvolto contoterzisti di tutta Italia al fine valutare, attraverso criteri qualitativi e quantitativi, l’uso di Internet e di software aziendali tra gli agromeccanici. L'innovazione in agricoltura passa, infatti, anche attraverso la trasformazione digitale, sia dell'azienda agricola, sia delle attività dei professionisti dell'agromeccanica, figure essenziali per la crescita dell'agricoltura. Oltre a Giuliano Oldani, interverranno al convegno Ivano Valmori e Cristiano Spadoni (Image Line), Alberto Assirelli (Crea-Ing), Stefano Baldi (Nomisma), Roberto Rinaldin (Unacma) e Roberto Guidotti (Cai).
I contoterzisti avranno inoltre la possibilità di sperimentare in prima persona la trasformazione digitale del loro lavoro attraverso alcune postazioni interattive collocate nel pad. 41, Stand H Quadriportico. L’obiettivo è valorizzare il potenziale delle imprese agromeccaniche e proiettarle verso un prossimo futuro attraverso strumenti informatici più semplici di quanto si possa pensare. Maggiori informazioni sono disponibili su www.macgest.com e sulla pagina www.agroinnovationtour.it/eima-international dove è possibile pre-accreditarsi per il convegno.

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28/10/2016, 14:54
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Un’altra Finanziaria senza i Contoterzisti

Tassinari: “Positiva la conferma in finanziari del superammortametno del 140% per chi investe in macchinari, ma per l’agricoltura digitale è più importante riconoscere ai contoterzisti il ruolo di driver dell’innovazione e iniziare l’esame delle tre proposte di legge sull’attività agromeccanica depositate in Parlamento e ferme ormai da tre anni”

ROMA - La finanziaria 2017 proroga e rafforza il cosiddetto superammortamento per chi investe in macchinari o altri beni per l’esercizio dell’attività. Oltre a confermare la possibilità di acquistare beni strumentali e di scaricarli con il 40% in più del loro valore con una variazione diminutiva della base imponibile, la nuova finanziaria in corso di approvazione prevede un iperammortamento del 150% per l’acquisto di beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave industria 4.0 e un maxiammortamento del 190% per i beni immateriali (software, sistemi IT, applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali industria 4.0.
Il superammortamento del 140% rappresenta un’importante incentivo per i contoterzisti a sostituire macchine e attrezzature obsolete con una flotta innovativa ed efficiente. Difficilmente il mondo agricolo si avvantaggerà invece degli iper e dei maxi ammortamenti del 150 e del 190%. “Accanto alle spinte politiche che vanno nella direzione dell’agricoltura 4.0 – spiega il presidente UNCAI Aproniano Tassinari –, esistono barriere commerciali, tecnologiche e legali che richiedono un approccio diverso dagli sgravi fiscali”.
“Negli anni le applicazioni dell’agricoltura 4.0 comprenderanno oltre al gestione dei terreni anche il monitoraggio dell'ambiente e la tracciabilità dei prodotti agricoli. In questo momento però il ritorno degli investimenti in questo settore non è semplice perché manca una visione condivisa di sviluppo sostenibile ed equo in agricoltura. Dal dicembre 2013 sono ferme nelle commissioni agricoltura di Camera e Senato tre proposte di legge sull’attività agromeccanica (n.437, n. 1398 e n.527). Crediamo si debba partire da queste proposte e riconoscere ai contoterzisti il ruolo di driver dell’innovazione in agricoltura, se si intende porre solide basi all’agricoltura 4.0”.

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08/11/2016, 17:42
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Primo convegno nazionale sul contoterzismo

Mercoledì 16 novembre ai Georgofili convegno nazionale sul ruolo dei contoterzisti in agricoltura con il Ministro Martina, l’on. Sani, Crea, Uncai, Unima, Confai, Federunacoma, Enama, Cnr Ibimet, Università di Firenze, Confagricotura, Coldiretti, Cia, Nomisma

FIRENZE - Il 16 novembre all’Accademia dei Georgofili si terrà per la prima volta un convegno nazionale su “Contoterzismo e agricoltura” con la presenza di tutti gli attori del comparto, dagli ingegneri agrari al Ministro delle politiche agricole e forestali. L’iniziativa nasce per favorire il confronto tra agromeccanici e gli altri anelli della filiera e approfondire il ruolo del contoterzismo a favore dell’agricoltura italiana quale parte integrante del sistema. I lavori, aperti dal Presidente dell’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi, saranno conclusi dal Ministro Maurizio Martina.
In particolare, nel corso di due sessioni di lavoro, un think tank composto da contoterzisti, agricoltori, istituzioni e mondo della ricerca approfondirà il rapporto tra agromeccanici e agricoltura di precisione e digitale, sicurezza, formazione, efficienza economica, tutela ambientale, finanza e accesso al credito e ai benefici del PSR, evidenziando lo stato dell'arte, le esigenze e le criticità del contoterzismo.
“La presenza, oltre al ministro Martina, delle tre associazioni nazionali di contoterzisti rappresenta una delle note più positive del convegno. Uncai, Unima e Confai portano avanti politiche diverse a livello sindacale e di riconoscimento della categoria. Per esempio, ci sono tre leggi di riconoscimento dell’attività agromeccanica depositate in Parlamento. Nel convegno si cercheranno tuttavia i punti di contatto, primo fra tutti il comune impegno per valorizzare e far riconoscere la ‘risorsa contoterzisti’ in agricoltura”, le parole del presidente di Uncai Aproniano Tassinari che aggiunge che “precision e decision farming, agricoltura digitale possono diventare un motore, e un motore molto potente dello sviluppo per chi, come l’Italia, ha un immenso patrimonio rurale apprezzato in tutto il mondo e un'industria di meccanizzazione agricola prima per innovazione. Il patrimonio lo abbiamo, occorre decidere di farne il detonatore di un nuovo ciclo di sviluppo”. Da dove partire? Il convegno cercherà di dare una riposta proprio a questo interrogativo, stimolando una riflessione che coinvolga finalmente anche i contoterzisti.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Ore 9.30 – Registrazione dei partecipanti
Ore 9.45 – Apertura dei lavori
Presiede Giampiero Maracchi, Presidente Accademia dei Georgofili

Indirizzi di saluto
Salvatore Parlato, Commissario Straordinario CREA
Silvano Ramadori, Presidente UNIMA
Leonardo Bolis, Presidente CONFAI
Aproniano Tassinari, Presidente UNCAI
Massimo Goldoni, Presidente FEDERUNACOMA/ENAMA
Luca Sani, Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati

Ore 10.30 – Prima Sessione: L’innovazione in agricoltura
Coordina Pietro Piccarolo, Vice Presidente Accademia dei Georgofili

Relazioni
Innovazione della meccanizzazione per l’agricoltura di precisione – Paolo Menesatti, Carlo Bisaglia – CREA
L’impiego dei droni per l’Agricoltura di precisione – Filippo Di Gennaro – CNR IBIMET
Agricoltura di precisione e tutela ambientale – Marco Vieri – Università degli Studi di Firenze
Le nuove frontiere dell’innovazione: l’agricoltura digitale – Marcello Donatelli - CREA
Interventi e discussione

Ore 13.00 – Sospensione dei lavori

Ore 14.30 – Seconda Sessione: Stato dell’arte, esigenze e criticità del contoterzismo
Coordina Francesco Zerbinati, giornalista
Il contoterzismo nel contesto agricolo italiano: quadro attuale e prospettive – Stefano Baldi – Nomisma

Ore 15.00 – Tavola rotonda

Interventi programmati:
Roberto Guidotti (UNIMA) Sandro Cappellini (CONFAI), Roberto Tamburini (UNCAI), Albano Agabiti (Coldiretti), Secondo Scanavino (CIA), Mario Guidi (Confagricoltura), Eros Gualandi (Alleanza Cooperative Italiane – Agroalimentare), Massimo Goldoni (FEDERUNACOMA), Sandro Liberatori (ENAMA), Giuseppe Blasi (MiPAAF), Leonardo Di Gioia (Conferenza delle Regioni e Province Auto-nome), Pietro Piccarolo (Accademia dei Georgofili), Danilo Monarca (Associazione Italiana di Ingegneria Agraria)

Ore 17.15 – Intervento del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina

Ore 17.30 – Chiusura dei lavori

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11/11/2016, 20:33
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