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Agricoltura - Parlamento Italiano 
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BANDA LARGA, BERTUZZI: AVVIARLA ANCHE NELLE ZONE RURALI
La senatrice del Partito Democratico presenta un'interrogazione per chiedere quali somme siano destinate alla diffusione della banda larga nelle zone rurali

"Internet e la banda larga sono ancora un miraggio per diverse aree rurali italiane e questo costituisce un ostacolo per molte aziende e per molti cittadini su tutto il territorio nazionale. Il problema è reale ed è per questo che già da alcuni anni è oggetto di normative e decisioni dell’Unione Europea volte a eliminare la barriera dell’accesso alla rete internet veloce, che in Italia oggi non consente a ben 8,5 milioni di persone di usufruire di una connessione veloce e stabile". Lo afferma Maria Teresa Bertuzzi, senatrice del Partito Democratico, che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Politiche Agricole e al ministro dello Sviluppo Economico per chiedere di riferire circa l'utilizzo delle somme destinate alla diffusione della banda larga nelle aree rurali.

"Nelle aree rurali, infatti, i costi di sviluppo della banda larga non possono essere sostenuti dal mercato poiché economicamente non redditizi. Nel 2008, per iniziare a colmare questo deficit, è nato il Piano Nazionale Banda Larga - sottolinea Bertuzzi - che si pone l'obiettivo di eliminare il gap infrastrutturale presente in oltre 6mila località del Paese. E' per questo che chiedo anche al ministero delle Politiche Agricole e a quello dello Sviluppo Economico quale sia, ad oggi, il reale livello di attuazione di quel progetto".

Camilla Povia
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26/07/2013, 20:38
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DL FARE, RUTA (PD): EMENDAMENTO PER ISTITUIRE LA LEGA IPPICA ITALIANA

L'emendamento è stato firmato da tutti i senatori della Commissione Agricoltura
"Con un emendamento presentato al DL Fare viene istituita la lega ippica italiana, che ha l'obiettivo di promuovere e favorire il rilancio dell'attività ippica nazionale basata sulla riqualificazione etica e sportiva. E' un'associazione privata che rappresenta lo Stato e che assorbirebbe le competenze oggi affidate al ministero delle Politiche Agricole". Lo dichiara Roberto Ruta, senatore del Partito Democratico e capogruppo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama che ha presentato l'emendamento in questione, condiviso e firmato da tutti i senatori della commissione.

"Se consideriamo che la filiera dell'ippica, pur essendo in profonda crisi, dà lavoro a circa 50mila famiglie - continua Ruta - è chiaro che l'istituzione della Lippit sarebbe una notizia importante per tantissime persone, e anche per allevatori, proprietari e società degli ippodromi, che più volte hanno auspicato un tempestivo intervento legislativo in tal senso. Se infatti l'emendamento fosse accolto, recepirebbe lo spirito del disegno di legge presentato alla Camera che istituisce la Lippit e avrebbe il merito di accorciare notevolmente i tempi. A fronte di un anno e mezzo, che è il normale iter per l'approvazione di un ddl, avremmo l'istituzione della lega ippica italiana prima dell'estate".


Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

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31/07/2013, 17:32
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AGRICOLTURA, GALLINELLA (M5S): “MINISTRO TUTELI PRODOTTI ITALIANI ONLINE”

ROMA, 31 luglio – “Una presa di posizione a tutela dell’agroalimentare italiano online”, a chiederlo sono i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Agricoltura che hanno presentato un’interrogazione che ha come primo firmatario Filippo Gallinella.

“Chiediamo al ministro – afferma Gallinella – di tutelare coloro che possiedono l'utilizzo delle denominazioni d'origine nel commercio online, impedendo che l'introduzione di nomi generici nei domini internet. La vendita di questi domini da parte della società californiana Icann a soggetti che nulla hanno a che vedere con le denominazioni può danneggiare le produzioni agroalimentari italiane certificate". Si parla di domini di primo livello generico come “.wine, .vin, .food e .pizza, venduti da società private come la californiana Icann, che ha attivato le procedure per riconoscere a soggetti privati, dietro pagamento di somme consistenti, di nuovi domini”, ricordano i deputati.

“L’utilizzo inappropriato in ambito internazionale delle denominazioni riconosciute è sempre più ricorrente – sottolineano i parlamentari M5S – e la falsificazione dei prodotti italiani Dop e Igp fa registrare un giro d'affari di oltre cinque volte il fatturato realizzato dal mercato autentico; tale fenomeno particolarmente allarmante, va combattuto per la tutela delle nostre produzioni agroalimentari”.

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31/07/2013, 18:24
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AGRICOLTURA/M5S: "FARE PRESTO PER DECRETO STOP OGM"

ROMA, 5 agosto - "Serve fare presto perché il decreto che blocca la coltivazione del mais Ogm ancora non è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e quindi non è entrato in vigore". Ad affermarlo sono i deputati del M5S in commissione Agricoltura.

La Corte dei Conti ha un mese di tempo per dare il via libera al testo, tale termine scade il 12 agosto. "E' possibile che non si possa recepire prima il decreto vista la gravità conclamata del caso in questione?", si chiedono i parlamentari M5S. "Serve accelerare e noi continueremo a vigilare - proseguono -. La nostra posizione ad ogni modo non cambia, perché il decreto interministeriale per quanto necessario non risolve il problema. Continuiamo a chiedere al governo di adoperarsi per proteggere il nostro Paese e la peculiarità delle proprie coltivazioni, elemento chiave di un comparto prezioso per tutta l'economia".
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05/08/2013, 16:13
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AGRICOLTURA, SENATORI PD: GRAVE SPARIZIONE FONDI AGRICOLI DA AGEA
"Subito ddl su riordino Enti vigilati, se prima era un'opportunità ora è un obbligo"

"Se fosse vero, così come riportato da La Stampa questa mattina, la mancanza di "tracciabilità" di 50 milioni nei libri contabili dell'Agea, l'agenzia che smista i fondi agricoli con cui l'Europa finanzia l'agricoltura italiana, saremmo in presenza di un gravissimo episodio sul quale è indispensabile fare subito piena luce perché confermerebbe le nostre ripetute preoccupazioni". Lo affermano Leana Pignedoli e Roberto Ruta, senatori del Partito Democratico e rispettivamente vicepresidente e capogruppo della Commissione Agricoltura a Palazzo Madama.

"La sparizione dei fondi agricoli - continuano - avrebbe conseguenze pesantissime per l'agricoltura italiana, perché Bruxelles potrebbe bloccare la concessione dei finanziamenti ad Agea e dunque agli agricoltori. Ora occorre procedere immediatamente alla nomina della nuova governance di Agea per garantire un vero e proprio processo di riforma dell'agenzia. Infatti, ancora più di ieri, è urgente l'esigenza di affrontare il tema della riorganizzazione degli enti Agricoli, a partire proprio da quelli che gestiscono le risorse europee: non ci può essere ripresa e capacità competitiva se non si parte da trasparenza e regole certe. L'obiettivo del nostro disegno di legge - ricordano Pignedoli e Ruta - è riformare interamente l'organizzazione degli enti vigilati per assicurare una possibilità di controllo reale della loro attività con trasparenza nei bilanci e negli atti e favorire risparmio di spesa ed efficienza complessiva del sistema. E' una battaglia che il Partito Democratico porta avanti dalla scorsa legislatura - concludono i senatori Pd - ma a seguito delle ultime notizie è diventata una vera e propria urgenza alla quale non si può in alcun modo derogare".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

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06/08/2013, 15:33
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CACCIA, M5S: "ITALIA CONTRO LE NORME EUROPEE, PERCHE' IL MINISTRO NON CI HA INFORMATO?"

ROMA, 6 ago. - "L'Italia non rispetta la norme europee e andrà incontro a una procedura di infrazione se non mette a regime la definizione della concessione della caccia in deroga, su cui le Regioni decidono in autonomia". E' la denuncia dei deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura.
"Nella legge europea approvata la settimana scorsa - afferma Massimiliano Bernini - abbiamo cercato di presentare degli emendamenti che rispondevano alle critiche più volte mosse dalla Commissione europea rispetto al modo con cui fino ad oggi l'Italia ha applicato le deroghe. Purtroppo il testo è stato blindato e non abbiamo potuto presentare nessun emendamento che avrebbe apportato quelle modifiche che avrebbero dato una risposta ai rilievi fatti dalla Commissione e risolto la procedura d'infrazione. Bisogna rendere vincolante il parere dell'Ispra sui provvedimenti di deroga, questo servirebbe anche a evitare la definitiva condanna da parte dell'Unione europea".
"Forse il ministro Moavero ha dimenticato che lo scorso 2 luglio la direzione generale Ambiente della Commissione europea aveva scritto al Consiglio dei ministri ribadendo come l'Italia non possa autorizzare l'uccisione di specie di uccelli protetti - sottolinea Chiara Gagnarli-. Il rischio ora è che la Corte di giustizia europea imponga pesanti sanzioni al nostro Paese".
"Ribadiamo la nostra richiesta - concludono i deputati - che il parere dell'Ispra sia quello decisivo e che vengano adottate tutte quelle misure segnalate dalla Commissione scongiurando così che le deroghe concesse dalle Regioni possano tradursi in sanzioni pecuniare a discapito di tutti i cittadini".
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MoVimento 5 Stelle
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06/08/2013, 15:34
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AGRICOLTURA/M5S: “NESSUNA RISPOSTA CHIARA SU QUOTE LATTE. INTERESSI IN BALLO TROPPO ALTI”

ROMA, 7 ago. - “Il Governo manca l’ennesima occasione per chiarire l’intricata vicenda delle quote latte, fornendo una risposta in puro stile politichese al nostro question time in commissione Agricoltura e, di fatto, prendendo tempo sulla questione. Ovviamente non possiamo ritenerci soddisfatti”. Lo dichiarano i deputati M5S della commissione Agricoltura.

“Relativamente alle sentenze definitive ci saremmo aspettati una posizione netta. Quante sono? Quanto valgono? Quando le riscuoteremo? Relativamente invece – proseguono i deputati – all’annunciato ricorso contro la decisione della Commissione Ue lo riteniamo inefficace, quanto poco incisivo, poiché i limiti comunitari erano molto chiari e il nostro Paese li ha altrettanto chiaramente disattesi”.

"Serve mettere fine definitivamente alla vicenda – aggiungono i deputati – individuando gli inadempienti, siano essi allevatori o funzionari statali, attribuendo loro le responsabilità degli illeciti e tutelando quegli allevatori che sono parte lesa. Dalle indagini dei carabinieri e della polizia giudiziaria sono emerse numerose anomalie nella gestione del sistema quote latte e soprattutto nell’elaborazione dei dati produttivi, come ad esempio quando si parla di vacche munte per oltre 80 anni. Il rischio è quello di mettere in discussione l’intero prelievo supplementare dal 1995 al 2009".

“Ancora una volta, dunque, un nulla di fatto, segno evidente – concludono i deputati M5S – che i troppi interessi che ruotano attorno all’affaire quote latte renderebbero in ogni caso impopolare una posizione chiara e precisa da parte del Governo italiano che puntualmente decide di non sbilanciarsi”.

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07/08/2013, 17:01
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IMU: SENATORI PD, BENE ABOLIZIONE SU TERRENI AGRICOLI ORA SI COMPLETI ACCATASTAMENTO
Pd si è battuto anche in tempi non sospetti
"Come Partito Democratico lo abbiamo sostenuto sin dalla scorsa legislatura: l'IMU per fabbricati e terreni rurali è ingiusta e insostenibile. Ingiusta, perché nell'imporla non si è tenuto conto della loro stessa funzione di fattori della produzione. Insostenibile, perché applicata al buio, senza conoscere la reale base imponibile. Per questo vogliamo esprimere soddisfazione per l’abolizione per l’anno 2013 di tale tassa". Ad affermarlo sono i senatori Pd Roberto Ruta, capogruppo in commissione agricoltura, Leana Pignedoli, vice presidente commissione agricoltura e Maria Teresa Bertuzzi, componente delle commissioni agricoltura e finanze di Palazzo Madama.

"Vogliamo ricordare che già dal dicembre 2011 il Pd aveva avviato la sua battaglia di equità, tesa ad impedire che le aziende agricole italiane fossero colpite da un' IMU rigida ed indeterminata, e dunque iniqua, come concepita dal Decreto Salva Italia. Nel dettaglio, avevamo richiesto una sospensione dei pagamenti (praticamente quello che accade oggi con l’abolizione per l’anno 2013) fino al completamento degli accatastamenti, ottenendo l'applicazione della clausola di salvaguardia".

"Inoltre - prosegue Bertuzzi - in commissione Finanze a Palazzo Madama il PD, per voce del capogruppo Gianluca Rossi, ha chiesto fosse avviato un approfondimento in merito all'intero carico di tassazione patrimoniale nel settore agricolo. Tale studio ha dimostrato che anche in questo comparto l'equità passa per la riforma del catasto e per un chiarimento definito di cosa si intenda per beni strumentali in tutti i settori economici".

"Per questo riteniamo fondamentale si avvii ora un lavoro di squadra - concludono Ruta, Bertuzzi e Pignedoli - per trovare criteri e soluzioni utili a risolvere il problema nel lungo periodo e non solo nell'immediato".

29 agosto 2013

Maurizio Belfiore
Responsabile Comunicazione e Nuovi media
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29/08/2013, 16:56
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AGRICOLTURA/M5S: MISURE DI PROTEZIONISMO NECESSARIE PER GARANTIRE LA RIPRESA DEL SETTORE

ROMA, 2 agosto - "Serve un intervento forte a sostegno del comparto agroalimentare da parte dell'Unione europea. Una lotta 'tout court' al protezionismo rischierebbe, infatti, di danneggiare la ripresa economica di alcuni settori chiave della nostra economia e del nostro made in Italy, come i prodotti dell'agroalimentare". Questo l'appello dei deputati M5S della commissione Agricoltura dopo la presentazione del rapporto Ue alla vigilia del G20 di San Pietroburgo.

"E' necessario mantenere ed introdurre se necessario ulteriori dazi antidumping - sottolinea il deputato del MoVimento 5 Stelle Filippo Gallinella - per impedire che un prodotto venga venduto sul mercato di importazione ad un prezzo inferiore a quello di vendita o addirittura di produzione del medesimo prodotto sul mercato d'origine". Lo stesso Gallinella, componente della commissione Agricoltura, ha depositato un'interrogazione per chiedere ai ministri competenti di affrontare in modo risoluto la questione dell'importazione dei prodotti da paesi extra-Ue. "Il governo intervenga nelle opportune sedi per stimolare l'introduzione di nuove misure di difesa commerciale - conclude - Mi auguro lo faccia già il prossimo 5 e 6 settembre in occasione del vertice del G20 che affronterà anche questo tema".

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MoVimento 5 Stelle
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02/09/2013, 19:12
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LAVORO, RUTA (PD): BENE DE GIROLAMO, ACCESSO AL CREDITO E' IMPEGNO PD
"Il pacchetto di incentivi alle imprese under 40 annunciato oggi dal ministro De Girolamo è un impegno che condividiamo. La competitività nell'imprenditoria giovanile è essenziale per ridare ossigeno all'economia e alla filiera agroalimentare. Del resto investire sulla formazione dei giovani imprenditori, sull'accesso al credito e sulla semplificazione burocratica per le imprese sono proposte del Partito Democratico che sono già diventate disegni di legge ora in discussione in commissione Agricoltura a Palazzo Madama. Naturalmente l'obiettivo primario resta quello di garantire stabilità delle misure di sostegno per i giovani nel medio e lungo termine, attraverso una normativa che snellisca la burocrazia prevedendo, ad esempio, la riduzione dei costi e dei tempi nella fase di start up". Lo afferma Roberto Ruta, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura.

Camilla Povia
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18/09/2013, 19:21
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