Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 20/04/2024, 0:44




Rispondi all’argomento  [ 2320 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129 ... 232  Prossimo
Agricoltura - Parlamento Italiano 
Autore Messaggio
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
DL FORESTAZIONE. PIGNEDOLI (PD): SERVE SUBITO MODIFICA SU COOP CHE OPERANO IN VIA PRINCIPALE, NON ESCLUSIVA

"Ieri in commissione Agricoltura del Senato è stato incardinato il decreto legislativo in materia di foreste e filiere forestali. Le cooperative forestali, di cui principalmente si parla nel testo, sono una precondizione per vivere e fare impresa agricola in montagna: esse garantiscono occupazione, sistemazioni idraulico forestali, ma anche turismo, educazione ambientale e molti altri servizi. C'è però una norma attualmente contenuta nel decreto che rischierebbe di compromettere la sopravvivenza di realtà che fanno capo a interi Paesi, che il nostro crinale ben conosce e apprezza". Lo rende noto la senatrice del Pd Leana Pignedoli.
"Nel testo, infatti, le cooperative agricole vengono equiparate ad imprese solo nel caso in cui forniscano servizi forestali 'in via esclusiva'. Sui nostri territori - prosegue - abbiamo moltissimi esempi di realtà che operano ogni giorno per far sì che la montagna sia adeguatamente curata e non lo fanno in via esclusiva proprio perché la loro multifunzionalità è un valore per tutto il territorio. Per questo come Pd stiamo già lavorando alla proposta di modifica al testo e ci faremo promotori in tutte le sedi opportune affinché questa stortura venga eliminata. Pensiamo anche - conclude Pignedoli - alla Conferenza Stato-Regioni che auspichiamo chieda di ripristinare la dicitura originaria che prevedeva cooperative che intervengono 'in via principale', ma non 'esclusiva'".

-------------------------------------
Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


21/12/2017, 16:48
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
CAMERA DEI DEPUTATI
On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “Ok al mio odg: più trasparenza e qualità per la carne degli allevamenti suini”

Nell’ambito del Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 è stato approvato un ordine del giorno, a firma dell’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, che “rappresenta un passo importante per introdurre maggiore trasparenza nei rapporti tra gli allevatori di suini e i macellatori, sempre nel nome della qualità e della sicurezza alimentare per l’utilizzatore finale”, come dice il deputato.

L’odg impegna, infatti, il Governo a valutare opportunità di “prevedere un contributo a favore delle aziende di macellazione tenute all’obbligo di classificazione delle carcasse suine per l'acquisto, l'installazione e la messa in funzione di strumenti, apparecchiature, attrezzature e impianti idonei alla classificazione delle stesse carcasse. Queste disposizioni si applicano nei limiti previsti dai regolamenti europei del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis”.

Per far comprendere l’importanza della decisione, Cova spiega che “il settore dell’allevamento dei suini italiani sta vivendo un periodo di grande difficoltà e necessita di soluzioni strutturali che consentano agli allevatori di poter continuare a investire e programmare la propria attività. In questi ultimi anni ci sono state continue chiusure di allevamenti dovute alla notevole variabilità dei prezzi pagati al produttore primario. Una maggiore trasparenza sulla valutazione, classificazione e completezza di informazioni delle carcasse dei suini macellati sarebbe un fattore che garantisce il mercato, i produttori e i consumatori”.

In sostanza, precisa Cova, “ciò significa che determinare la qualità delle carni e la loro reale caratteristica supera l’attuale classificazione e contribuisce a ridare maggiore fiducia agli allevatori che verranno premiati per qualità maggiori”.

Inoltre “questa meccanica di precisione sarà anche un mezzo utile agli allevatori per selezionare meglio i propri animali a secondo delle destinazioni finali o per le richieste del mercato. E grazie al mio ordine del giorno, gli allevatori potranno ricevere indicazioni maggiori per fare le proprie scelte aziendali”.

Roma, 28 dicembre 2017

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


28/12/2017, 12:11
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
SENATO: DOMANI PRESENTAZIONE 2 VOLUMI SU DIRITTO ALIMENTARE
Roma, martedì 23 gennaio, ore 12.00, Sala Nassirya, con Massimo Caleo (Pd)

Domani, martedì 23 gennaio alle ore 12, verranno presentati in Senato due volumi della Cedam sul diritto alimentare: "Il diritto alimentare nel contesto globale: Usa e Ue a confronto" di Francesco Bruno e "European and Global Food Law" di Luigi Costato e Ferdinando Albisini.

Alla conferenza stampa, che si svolgerà nella Sala Caduti di Nassirya, parteciperanno, oltre agli autori: il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente; Ferdinando Adornato dell'Università di Macerata; Laura De Gara del Campus Biomedico di Roma; il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri; Emanuele Marconi dell'università del Molise.

Roma, 22 gennaio 2018

Ilaria Di Bella
vice capo Ufficio stampa gruppo Pd Senato

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


22/01/2018, 15:15
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Agricoltura: M5S, “Se al Governo stop a Ceta e suoi fratelli”

Nuovo incontro con gli stakeholder sul Programma di Governo Agricoltura

Roma, 22 gennaio – “Con il MoVimento 5 Stelle al Governo, il Ceta, l’accordo internazionale di libero scambio tra Unione Europea e Canada, vedrà lo stop definitivo così come già previsto all’interno del nostro Programma Nazionale Agricoltura. Un effetto domino che coinvolgerà anche tutti quei trattati internazionali che, rivedendo al ribasso gli standard di sicurezza alimentare, minacciano Made in Italy, ambiente e salute”. Lo dichiarano in una nota stampa congiunta i deputati 5stelle Mirko Busto e Paolo Parentela a margine dell’incontro con gli stakeholder sul programma di Governo Agricoltura a cui hanno partecipato i rappresentanti della campagna “Stop Ceta” e delle associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente e WWF Italia. “Durante l’incontro di oggi abbiamo parlato di come l’agricoltura può contribuire a contrastare emergenze ambientali cruciali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Tra gli input preziosi ricevuti oggi dagli stakeholder, la necessità di un’unità interministeriale per indirizzare gli orientamenti delle politiche commerciali; un osservatorio sul commercio che, tra le altre cose, monitori l’impatto nazionale degli accordi internazionali; stretta sull’uso dei pesticidi in agricoltura (limite alle deroghe, obiettivo della riduzione del rischio di esposizione cronica e cumulutiva, maggiore spazio alla formazione e alla ricerca); un Piano nazionale per l’agroecologia con la presentazione di un report annuale come già avviene in Francia; legare l’erogazione dei fondi Ue della PAC anche ai risultati in termini di sostenibilità ambientale”.

---
MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


22/01/2018, 21:23
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Agricoltura: M5S, “Al Governo per un Piano glifosato zero”

Roma, 23 gennaio – “Un Piano glifosato zero e una riduzione di tutti i pesticidi sono alcune delle azioni principali del nostro Programma di Governo per avviare un nuovo paradigma del sistema produttivo agricolo che tuteli ambiente, salute, benessere animale e valorizzi gli agricoltori onesti del biologico”. Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle, Mirko Busto e Paolo Parentela, a margine dell’incontro con gli stakeholder sul programma di Governo Agricoltura a cui hanno partecipato Federbio, Aiab, la Coalizione “Stop Glifosato”, la campagna “Cambiamo la terra” e CIWF. “Il confronto di oggi ha fatto emergere alcuni dei nodi principali che ostacolano il cambiamento e la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità e delle imprese oneste. Uno fra tutti è il sistema delle certificazioni del biologico viziato da meccanismi come: il rischio di conflitto d’interessi tra controllato e controllore, ovvero tra l’agricoltore che chiede il marchio e l’ente certificato che glielo concede; la sovrapposizione nei controlli anti frodi tra la funzione amministrativa, di verifica e validazione, e l’attività di vigilanza; monitoraggio assente da parte delle Regioni; assenza di dialogo tra i fornitori e gli organismi di una stessa filiera”. “Tra gli altri temi emersi, la necessità di rivedere la Pac, inserendo un meccanismo premiale che privilegi le produzioni agricole sostenibili, e un sistema di etichettattura che permetta ai consumatori di sapere se i prodotti di origine animale prevengono da un allevamento intensivo o estensivo, in modo da contrastare anche il fenomeno dell’antibiotico resistenza”.

---
MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


23/01/2018, 18:56
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
CAMERA DEI DEPUTATI
On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA

On. Cova: “Sulle quote latte risposte nella prossima legislatura. Ma non con Lega e Fi che hanno creato la situazione”

“Questi anni potevano rappresentare l’occasione buona per giungere a una soluzione politica nel rispetto della legge e anche degli allevatori che hanno seguito il regime delle quote latte e pagato le proprie multe. Invece, le scelte fatte dai singoli allevatori interessati sono andate in una diversa direzione e ora ci troviamo in questa situazione”, è tranciante l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, dopo aver appreso la notizia che la Corte di giustizia dell'Unione europea ha giudicato l’Italia inadempiente sull’annosa questione delle quote latte.

“Mi auguro che nella prossima legislatura si riescano a dare risposte, con la collaborazione degli interessati, alla sentenza della Corte, anche per scongiurare il rischio di far chiudere le aziende – continua Cova, che si è sempre occupato del tema in questi 5 anni alla Camera –. Certamente non potrà essere un governo di centrodestra a trovare una soluzione perché proprio la Lega e Forza Italia ci hanno portati a questo punto. E dopo aver dimostrato di voler difendere gli allevatori inadempienti a parole, ora li hanno lasciati soli con un problema enorme”.

Roma, 24 gennaio 2018

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


24/01/2018, 15:35
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
CAMERA DEI DEPUTATI
On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “Sicurezza alimentare: gli ultimi episodi confermano che la strada intrapresa da Governo e Parlamento è quella giusta”

A Parma sequestrate oltre 20mila confezioni di conserve a base di prodotti ortofrutticoli, pari a 5,3 tonnellate, per mancanza di rintracciabilità. A Palermo blitz delle forze dell’ordine per controllare esercizi commerciali e ambulanti per verificare la corretta applicazione delle procedure inerenti la filiera della pesca, comminando sanzioni e sequestrando 150 chili di prodotto ittico. Sono solo gli ultimi due episodi che rischiano di mettere in pericolo la salute pubblica.

“Non bisogna mai abbassare la guardia sulla sicurezza alimentare e questi ultimi due casi ce lo dicono chiaramente”, commenta l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd ricandidato alla Camera. Nei cinque anni di legislatura, come componente della XIII Commissione Agricoltura, Cova ha seguito da vicino tutti i temi inerenti la filiera, l’etichettatura, la qualità dei prodotti, ma anche il benessere animale. In sostanza, la sicurezza alimentare, appunto, di quello che finisce sulle tavole degli italiani.

“L’etichettatura non è solo una sorta di certificazione per il consumatore, ma anche un modo per gli agricoltori di aumentare il reddito – precisa Cova –. Produzione italiana di qualità significa prodotti Dop, che quindi vengono pagati di più alla fonte. E garantiscono la sicurezza delle carni, dei latticini, degli ortaggi e dei loro derivati - pensiamo, appunto, alle conserve - che poi finiscono nella piccola e grande distribuzione e infine sulle tavole degli italiani”.

Per questo, Cova fa un passo avanti rispetto a quanto ottenuto finora e propone che “in Italia arrivi a limitare la produzione di prodotti similari che fanno concorrenza ai prodotti Dop e in qualche modo ‘inquinano’ il mercato. Ma questo è un impegno che contiamo di portare avanti nella prossima legislatura, continuando il grande lavoro fatto finora, e per la prima volta, nell’ambito della filiera dell’agroalimentare”.

Roma, 1 febbraio 2018

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


01/02/2018, 20:53
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Agricoltura: Gallinella (M5S), domanda unica 2017 fondi Ue al 91%

M5S incontra direttore Agea per monitorare lo stato dei pagamenti in agricoltura. Resta nodo fondi Psr, ancora al 10% in alcune Regioni

Roma, 14 marzo – “La domanda unica 2017 per l’erogazione dei fondi europei agli agricoltori ha raggiunto, a campagna non terminata, il 91 per cento dei pagamenti che dovrebbero concludersi entro giugno. Il prossimo 15 maggio, senza nessuna deroga, va presentata la nuova domanda e i sistemi sono aperti fin da oggi”. Lo rende noto il Filippo Gallinella, deputato della Commissione Agricoltura, a margine dell’incontro con il direttore di Agea, Papa Pagliardini. “La questione diventa più complicata se consideriamo il capitolo dei fondi sullo Sviluppo Rurale. Quest’anno, infatti, si dovrà raggiungere una domanda grafica del 100% anche per i Psr. I numeri non danno alibi: la quota di pagamento nazionale è sotto la media europea e ci sono Regioni particolarmente indietro come Campania, Puglia, Liguria dove la quota è sotto il 10%. In questo caso – evidenzia il parlamentare - bisogna constatare un concorso di colpa tra Agea e Regioni, perché se da un lato le procedure informatiche non sono del tutto completate (99% nel 2015 e 90% nel 2016), dall’altro vi è una produzione tale di misure che non ha uniformità. Il 20% delle anomalie sono dovute a Iban non più attivi che dovrebbero essere aggiornati dall’agricoltore”. “Per quanto riguarda il capitolo assicurazioni la buona notizia è che non si rischia il disimpegno automatico, ma entro la fine dell’anno andranno pagati oltre 250 milioni di euro”. “Chiediamo ad Agea di accelerare, e magari guadagnare anche il premio di performance, mentre alle Regioni spetta il compito di monitorare le ‘misure investimento’ poiché, se non risultassero appetibili, nel 2019 si potrebbero avere criticità. Il MoVimento 5 Stelle – conclude Gallinella – continuerà a monitorare la situazione, aggiornando gli interessati, a lavorare per snellire le procedure e rendere omogenee le misure in modo da semplificare il sistema e garantire pagamenti più rapidi”.

---
MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


14/03/2018, 16:27
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Noat Stampa - Agricoltura, M5S: Prioritaria l’attivazione della Commissione Unica Nazionale Grano
Roma 9 maggio 2018: “L’attivazione della Commissione Unica Nazionale sul grano è una priorità.” Questa la posizione di una delegazione di deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle che si è incontrata oggi al Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestale con il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, il direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica Francesco Saverio Abate e il dirigente Alessandro Apolito.
I parlamentari presenti erano: Saverio De Bonis, Luciano Cadeddu, Gianpaolo Cassese, Luciano Cillis, Giuseppe L’Abbate, Giorgio Lovecchio, Angela Masi, Franco Mollame, Fabio Trentacoste.

“Dobbiamo puntare sulla qualità delle produzioni nazionali.” Questo il concetto che il sen. Saverio De Bonis, che ha parlato a nome della delegazione pentastellata, ha sottolineato nell’incontro, ricordando come “il grano italiano, così come l’agricoltura in genere, hanno caratteristiche di eccellenza che occorre valorizzare. Per fare questo occorre anzitutto puntare sui produttori che oggi subiscono il prezzo da parte di alcuni attori industriali. E’ per questa ragione che è prioritario puntare sulla CUN Grano. Oggi si registrano ancora resistenze e posizioni di retroguardia, ma occorre rispettare la legge. Per questo motivo dobbiamo superare un sistema anticoncorrenziale che sinora ha creato svantaggi ai nostri agricoltori e che porta sempre più a rendere anticompetitivo dedicarsi ad un primario di qualità. Al tempo stesso è necessario far sì che le produzioni italiane siano tutelate dalla concorrenza di derrate d’importazione di qualità inferiore o contaminate da micotossine e pesticidi come il glifosate. Consentire che i trasformatori utilizzino grano estero di tal genere ha un doppio effetto: abbatte il prezzo del prodotto italiano più sicuro e costituisce un rischio per la salute dei consumatori. Per questo servono più controlli e una guida politica più vicina agli agricoltori.”

La delegazione si è dichiarata soddisfatta a seguito delle aperture dei dirigenti del Ministero che hanno comunque ribadito la loro intenzione di dar seguito, non appena siano terminati i confronti previsti con gli attori economici, a dar seguito al decreto direttoriale per consentire l’avvio della Commissione.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


09/05/2018, 22:17
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67549
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
NOTA STAMPA - MIGRANTI, M5S: OMICIDIO SACKO SOUMAYLA NECESSARIO CONTRASTO A CAPORALATO

Roma 4 giugno 2018: «Ci auguriamo che questo omicidio non rimanga impunito». Così i capigruppo commissione Agricoltura Paolo Parentela ed Elena Fattori del Movimento 5 Stelle con l'eurodeputata Laura Ferrara sull'efferata uccisione di Sacko Soumayla, il ventinovenne del Mali, vittima del tiro a bersaglio nelle campagne di San Calogero nel vibonese.
«Una vicenda amara e per la quale chiediamo giustizia – afferma Laura Ferrara -, Sacko, come migliaia di migranti, viveva nella baraccopoli di San Ferdinando, impegnato, oltre che nelle raccolte stagionali a basso costo, nella difesa degli altri braccianti. In queste occasioni a nulla servono le passerelle politiche. Ci vogliono atti concreti. La giustizia farà il suo corso e parallelamente anche la politica deve rendere giusta memoria a Sacko con un contrasto effettivo al fenomeno del caporalato. Una priorità così come la garanzia di condizioni dignitose di vita. Non quelle che si trovano ancora oggi nella baraccopoli così come all'interno del nuovo campo allestito dalla Regione Calabria. A Rosarno e in tutti quei luoghi in cui continuano ad esistere ghetti per i lavoratori stagionali che arrivano dall'Africa, bisogna avviare piani di gestione che permettano una permanenza ottimale, in cui la dignità della persona non venga sacrificata e mortificata».
«L'agricoltura dovrebbe svolgere un ruolo multifunzionale e portare valore sociale sul territorio – aggiungono Paolo Parentela ed Elena Fattori - e non schiavismo e odio come accade da troppo tempo nella piana di Gioia Tauro. In questa nuova legislatura dobbiamo impegnarci per rendere più efficace e stringente la legge contro il caporalato, la rete per il lavoro agricolo di qualità e approfondire gli effetti sortiti dal protocollo sperimentale sottoscritto dal precedente governo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura denominato 'Cura - Legalità - Uscita dal ghetto' sottoscritto dal Governo e da diversi soggetti (sigle di categoria, associazioni ecc.). Tra le misure previste, l'istituzione di un gruppo di coordinamento e controllo per la lotta al caporalato presso il Ministero del Lavoro. Ci chiediamo da tempo se ne sono mai stati avviati i lavori e quali sono i risultati raggiunti. Il nostro impegno, riportato anche sul contratto di Governo sarà anche quello di potenziare i centri per l'impiego pubblici in modo da far corrispondere domanda e offerta del lavoro soprattutto in agricoltura».

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


04/06/2018, 16:54
Profilo WWW
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 2320 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129 ... 232  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy