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Incontro “Progettare il cibo nella fattoria del futuro: verso EXPO 2015”

Martedì 27 gennaio ore 16 – Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, la conferenza “Progettare il cibo nella fattoria del futuro: verso EXPO 2015”. L’incontro ha visto la presenza in qualità di relatori del Prof. Andrea Segrè, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum e Presidente del Centro Agro Alimentare di Bologna, e del Dott. Andrea Sisti, Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. Durante l’incontro è stato presentato il progetto “Cibo e identità – La fattoria globale del futuro” col quale l’Associazione Mondiale degli Agronomi parteciperà a EXPO 2015 e che prevede la definizione di un nuovo modello aziendale globale della filiera agroalimentare per raccogliere idee, progetti, modelli di produzione di cibo identitari, sostenibili e duraturi che trattino temi diversi come la biodiversità, gli scarti alimentari, la responsabilità civile del cambiamento climatico e le diversità territoriali di produzione. Insieme all’analisi del progetto dell’Associazione Mondiale degli Agronomi è stato trattato, anche, quello più generale di EXPO 2015 e delle sue ripercussioni a carattere nazionale e locale collegandosi alla nascita, ormai prossima, del F.I.C.O. Fabbrica Italiana Contadina – Eataly World Bologna.

Durante il pomeriggio è stato, inoltre, ufficialmente siglato il protocollo di collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e F.I.C.O. da parte di Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia, e il Professor Andrea Segrè. Infine a introduzione generale degli interventi ha parlato la Dott.ssa Simona Caselli nuovo Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna.

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Incontro “L’Atlante dell’Agricoltura Italiana del MIPAAF: le differenze territoriali e le sue politiche”

Giovedì 29 gennaio ore 16 – Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, la conferenza “L’Atlante dell’Agricoltura Italiana del MIPAAF: le differenze territoriali e le sue politiche”. L’incontro ha visto la presenza in qualità di relatori dell’Arch. Ugo Baldini e del Dott. Gianpiero Lupatelli, rispettivamente Presidente e Vice presidente del CAIRE Urbanistica di Reggio Emilia, che hanno presentato gli esiti della ricerca dell’Atlante Nazionale del Territorio Rurale”. Il progetto, creato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, rappresenta, oggi, uno dei principali strumenti per l’indagine e l’interpretazione delle geografie dello sviluppo rurale al fine di comprendere le disuguaglianze territoriali in termini di infrastrutturazione sociale, dotazioni di servizi, potenziale demografico dei territori rurali e green economy. Il progetto, che nel 2012 ha concluso un primo e importante step, ha visto la ricognizione sistematica dei 686 sistemi rurali locali italiani.

All’incontro hanno partecipato e introdotto i relatori il Prof.Cannata, già commissario straordinario INEA, e il Prof.Roberto Fanfani, Accademico corrispondente dell’Accademia. Infine a introduzione generale degli interventi ha parlato la Dott.ssa Simona Caselli nuovo Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna.

Il 5 febbraio presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) si terrà l’incontro “Le strategie di sviluppo e internazionalizzazione”.

In occasione degli eventi mensili organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura si terrà, nella giornata del 5 febbraio (ore 16-18) presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, l’appuntamento “Le strategie di sviluppo e internazionalizzazione”.

Relatore dell’incontro sarà Giampiero Calzolari, Presidente di Granlatte-Granarolo, che presenterà i risultati ottenuti a due anni di distanza dall’inizio del processo di internazionalizzazione dell’azienda.

Granarolo, infatti, tramite la holding Granarolo International è oggi presente in Francia con due stabilimenti produttivi, in Spagna con una commerciale, in UK con una società commerciale, così come in Cina. Nel corso del 2014, il Gruppo ha partecipato a 8 tra le maggiori fiere mondiali specializzate (Singapore, Johannesburg, San Paolo, New York, UK, Melbourne, Parigi, Pechino) e ha chiuso l’anno superando il miliardo di Euro di fatturato a fronte di 40 milioni di investimenti complessivi. A livello nazionale, invece, tramite la Società Cooperativa Agricola Granlatte, aderente a Legacoop e a Confcooperative - holding del Gruppo Granarolo e leader di marca nel settore del latte fresco - associa oltre 1000 produttori di latte distribuiti in quattordici regioni italiane. La struttura della Cooperativa è costituita da 628 produttori singoli associati e 17 cooperative di raccolta in Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Puglia, Lazio, Campania, Basilicata, Friuli, Toscana, Sardegna, Molise e Calabria. A fronte di questi dati l’azienda bolognese rappresenta, dunque, il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano.

Introdurranno il Prof. Gualtiero Baraldi, Vicepresidente dell’Accademia, e il Prof. Roberto Fanfani, Accademico corrispondete dell’Accademia, che tratterà il tema dell’industria alimentare europea.

Incontro “Le strategie di sviluppo e internazionalizzazione”

Giovedì 5 febbraio ore 16 – Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, l’incontro “Le strategie di sviluppo e internazionalizzazione”. L’appuntamento ha visto la presenza in qualità di relatore del Dott. Giampiero Calzolari, Presidente di Granarolo-Granlatte, che ha presentato e analizzato i risultati ottenuti a due anni di distanza dall’inizio del processo di internazionalizzazione dell’azienda.

Granarolo, infatti, tramite la holding Granarolo International è oggi presente in Francia con due stabilimenti produttivi, in Spagna con una commerciale, in UK con una società commerciale, così come in Cina. Nel corso del 2014, il Gruppo ha partecipato a 8 tra le maggiori fiere mondiali specializzate (Singapore, Johannesburg, San Paolo, New York, UK, Melbourne, Parigi, Pechino) e ha chiuso l’anno superando il miliardo di Euro di fatturato a fronte di 40 milioni di investimenti complessivi. A livello nazionale, invece, tramite la Società Cooperativa Agricola Granlatte, aderente a Legacoop e a Confcooperative - holding del Gruppo Granarolo e leader di marca nel settore del latte fresco - associa oltre 1000 produttori di latte distribuiti in quattordici regioni italiane. La struttura della Cooperativa è costituita da 628 produttori singoli associati e 17 cooperative di raccolta in Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Puglia, Lazio, Campania, Basilicata, Friuli, Toscana, Sardegna, Molise e Calabria. A fronte di questi dati l’azienda bolognese rappresenta, dunque, il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano.

Venerdì 20 febbraio dalle 9.30 alle 18 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1) si terrà il convegno Agrobioenergie: le filiere, l’agricoltura, l’ambiente, le utilizzazioni.

L’Accademia Nazionale di Agricoltura organizza, all’interno del programma mensile, il convegno “Agrobioenergie: le filiere, l’agricoltura, l’ambiente, le utilizzazioni” che si svolgerà durante la giornata del 20 febbraio all’interno della prestigiosa Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna in Piazza Galvani 1.

Il tema delle agrobioenergie risulta, oggi, uno dei più dibattuti a livello mondiale in quanto inserito all’interno delle grandi tematiche della sicurezza alimentare, sicurezza energetica, multifunzionalità dell’agricoltura, difesa da eventi climatici e passaggio dalla fossil-based economy alla bio-based economy. Infatti il contesto internazionale in continuo cambiamento e influenzato, in particolare, da problemi di difficile soluzione come la costante crescita della popolazione mondiale, la mancanza di cibo, l’inquinamento causato dall’impiego di energie fossili e il conseguente cambiamento climatico risulta come il campo sul quale inserire l’utilizzo delle agrobioenergie. Il convegno ha, dunque, l’obiettivo di analizzare aspetti generali e specifici delle principali filiere interessate, mettendo a disposizione risultati, conoscenze e idee ottenute dal progetto BIOSEA, recentemente conclusosi, del Ministero delle Politiche Agrarie, Alimentari e Forestali.

Interverranno, in qualità di relatori, oltre ai principali studiosi, addetti del settore e rappresentati delle principali organizzazioni nazionali anche Mario Guidi, Presidente Confagricoltura, Walter Mirabella, Presidente del Gruppo Fonti Rinnovabili di Federchimica e Vittorio Prodi.
Introdurrà la giornata Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, e coordinerà il convegno Gianpietro Venturi, Consigliere-segretario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e Coordinatore del Progetto BIOSEA.

Si ricorda, infine, che il convegno è inserito dalla Fondazione Ordine dei Giornalisti di Bologna all’interno dei corsi FCP di aggiornamento obbligatori per giornalisti professionisti e pubblicisti (validità 4 punti e iscrizione sulla piattaforma SIGEF).

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Convegno “Agrobioenergie: l’agricoltura, l’ambiente, le filiere, le utilizzazioni”
Venerdì 20 febbraio dalle 9 alle 18 – Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuto oggi, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, il convegno “Agrobioenergie: l’agricoltura, l’ambiente, le filiere, le utilizzazioni”. Il convegno è stato introdotto dal Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Prof. Giorgio Cantelli Forti e presieduto dal Prof. Gianpietro Venturi Coordinatore del Progetto BIOSEA e Segretario-Consigliere della stessa Accademia.

L’obiettivo è stato presentare il progetto BIOSEA, recentemente conclusosi, del Ministero delle Politiche Agrarie, Alimentari e Forestali. Durante la giornata hanno partecipato, in qualità di relatori, i principali studiosi, addetti del settore e rappresentanti delle principali organizzazioni nazionali come Ezio Veggia, Vice Presidente Confagricoltura, Walter Mirabella, Presidente del Gruppo non food di Federchimica, Vittorio Prodi e Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione Europea, intervenuto con un video messaggio.

Gli interventi hanno affrontato aspetti generali e specifici delle principali tematiche del settore, come l’analisi delle diverse filiere di produzione (etanolo, biodisel, biogas-metano), i processi e le tecnologie a disposizione e la frontiera della tecnologia, ritenuti fondamentali per comprendere le nuove prospettive delle agrobioenergie ritenute, oggi, come uno dei temi più dibattuti a livello mondiale. In un contesto internazionale in continuo cambiamento e influenzato, in particolare, da problemi di difficile soluzione come la costante crescita della popolazione mondiale, la mancanza di cibo, l’inquinamento causato dall’impiego di energie fossili e il conseguente cambiamento climatico capire le possibili soluzioni portate dalle agrobioenergie diventa di importanza basilare. Infatti, se inserite all’interno delle grandi tematiche legate alla sicurezza alimentare, sicurezza energetica, multifunzionalità dell’agricoltura, difesa da eventi climatici e passaggio dalla fossil-based economy alla bio-based economy queste possono rivelarsi come importanti, nonostante le diverse scuole di pensiero esistenti.

Il pomeriggio ha, successivamente, visto lo svolgersi della tavola rotonda incentrata sul tema delle agrobioenergie e bioeconomia con interventi di rappresentanti di Legambiente, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Chimica Verde.

Il 26 febbraio presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) si terrà l’incontro “Acqua, suolo e forma dei luoghi. Disegno storico e progetto contemporaneo”.

In occasione del seminario “La dimensione territoriale dell’architettura”, inserito negli eventi mensili organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura, si terrà, nella giornata del 26 febbraio (ore 16-18) presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, l’appuntamento “Acqua, suolo e forma dei luoghi. Disegno storico e progetto contemporaneo”.

Relatrice dell’incontro sarà Maura Savini, architetto, professore associato di Progettazione architettonica e urbana presso l’Università di Bologna e direttrice dell’International Summer School Interrupted City dal 2006 al 2009.

Tema generale del seminario e dell’incontro il territorio, inteso come insieme inscindibile di città e campagna, ragione del progetto d’architettura, della sua comprensione e del suo destino.
Di fronte agli innumerevoli aggettivi attraverso cui si vuole diversificare la progettazione - tecnologica, strutturale, urbanistica, ambientale, territoriale, paesaggistica, ecc. – importa sviluppare un ragionamento sulla progettazione urbana volto a ristabilirne l’unitarietà di procedimento. L’indifferenza oggi diffusa verso il territorio e la città come fatto fisico, la sua sostituzione con i tanti possibili contenuti sociali, politici, economici, storici – sempre peraltro rinvenibili nella realtà concreta – impone in modo ineludibile la necessità che il progetto, le ipotesi di trasformazione, prendano forma a partire dall’unità spaziale della sua costruzione complessiva, ricomponendo la frattura tra i problemi e la forma delle loro risposte.
Oggi il dilagare del mito del nuovo, la radicalizzazione della spinta a dichiarare morta qualunque cosa esistente o appena trascorsa, si riflette paradossalmente nell’applicazione di un’ottusa idea di conservazione dei nostri territori, che ha neutralizzato la potenza chiarificatrice della costruzione del passato riducendola ad una sorta di set da fiction o, al massimo, a sfondo pittoresco per un turismo di massa.

Prendendo avvio da questa moderna confusione di scopi e di mezzi, gli incontri cercano di svolgere un ragionamento sul territorio a partire dai suoi elementi e caratteri, inteso come costruzione (progetto), procedimento e risultato che stabilisce una costante sovraimpressione tra esempi e soluzioni, tra passato e presente.

Introduce l’incontro il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

Il 5 marzo presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) si terrà l’incontro “Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute”.

In occasione degli eventi mensili organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura si terrà, nella giornata del 5 marzo (ore 16-18) presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, l’appuntamento “Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute”.

Relatori dell’incontro saranno Prof. Mario Mazzocchi e Prof. Aldo Roda, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che presenteranno i risultati ottenuti da Eatwell progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del Settimo Programma Quadro.

L’intervento esplora le poche certezze e le molte incertezze sui fattori che hanno determinato nelle ultime decadi un aumento dei tassi di obesità praticamente in tutti i paesi del mondo. Utilizzando una prospettiva economica, e con il supporto delle evidenze quantitative, verranno discusse le principali ipotesi di ricerca e l’attendibilità dell’evidenza scientifica.
Tra i dati originali, verranno presentati i risultati di un’indagine internazionale, mirata ad analizzare quelle che sono le percezioni dei cittadini rispetto alle cause dell’obesità. L’indagine è uno degli strumenti utilizzati all’interno del progetto europeo Eatwell, finanziato dall’Unione europea, finalizzato ad un’analisi critica dell’evidenza scientifica sulle politiche economiche mirate a migliorare diete e salute nutrizionale dei cittadini.

Introdurrà l’incontro Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

Si ricorda, infine, che l’incontro è inserito dalla Fondazione Ordine dei Giornalisti di Bologna all’interno dei corsi FCP di aggiornamento obbligatori per giornalisti professionisti e pubblicisti (validità 2 punti e iscrizione sulla piattaforma SIGEF).

Incontro “Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute”

Giovedì 5 marzo ore 16 – Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna,

l’incontro “Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute”. L’appuntamento, inserito

all’interno degli eventi mensili dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, ha visto la presenza in qualità

di relatori dei Prof. Mario Mazzocchi e Prof. Aldo Roda, Alma Mater Studiorum – Università di

Il tema trattato è stato la presentazione dei risultati ottenuti da Eatwell progetto finanziato

dall’Unione Europea all’interno del Settimo Programma Quadro che ha analizzato le poche certezze

e le molte incertezze sui fattori che hanno determinato nelle ultime decadi un aumento dei tassi

di obesità praticamente in tutti i paesi del mondo. Utilizzando una prospettiva economica, e

con il supporto delle evidenze quantitative, sono state discusse le principali ipotesi di ricerca e

l’attendibilità dell’evidenza scientifica. Tra i dati originali la presentazione dei risultati di un’indagine

internazionale, mirata ad analizzare quelle che sono le percezioni dei cittadini rispetto alle cause

dell’obesità all’interno del progetto europeo Eatwell, finanziato dall’Unione europea e finalizzato ad

un’analisi critica dell’evidenza scientifica sulle politiche economiche mirate a migliorare diete e salute

nutrizionale dei cittadini.

Il 19 marzo presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) si terrà l’incontro “Uso e divisione del suolo. Agricoltura e architetture delle acque e della terra”.

In occasione del seminario “La dimensione territoriale dell’architettura”, inserito negli eventi mensili organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura, si terrà, nella giornata del 19 marzo (ore 16-18) presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, l’appuntamento “Uso e divisione del suolo. Agricoltura e architetture delle acque e della terra”.

Relatrice dell’incontro sarà Maura Savini, architetto, professore associato di Progettazione architettonica e urbana presso l’Università di Bologna e direttrice dell’International Summer School Interrupted City dal 2006 al 2009.

Tema generale del seminario e dell’incontro il territorio, inteso come insieme inscindibile di città e campagna, ragione del progetto d’architettura, della sua comprensione e del suo destino. L’acqua, da sempre, è stato elemento principale dello sviluppo agricolo e il suo utilizzo, affinatosi nel corso dei secoli, ha portato non solo un miglioramento tecnico, ma anche una nuova ridistribuzione dei terreni unita al ridisegno del paesaggio. Basti pensare, ad esempio, alle bonifiche del terreno, alla costruzione di canali e acquedotti che caratterizzano le peculiarità territoriali più diverse. Gli incontri cercano di svolgere un ragionamento sul territorio a partire dai suoi elementi e caratteri, inteso come costruzione (progetto), procedimento e risultato che stabilisce una costante sovraimpressione tra esempi e soluzioni, tra passato e presente.

Introduce l’incontro il Prof. Giorgio Gianpietro Venturi, Consigliere e Segretario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

L’incontro è riconosciuto come seminario formativo dall’Ordine degli Architetti di Bologna e fornisce 2 punti agli iscritti.