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Food and Wine in Progress - 27/28 novembre 2016 Firenze 
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A Firenze dal 27 al 28 novembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche
Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la seconda edizione
Per la seconda edizione oltre all’Unione regionale cuochi toscani, all’Ais Toscana e Cocktail in the world saranno protagonisti anche la Confcommercio Toscana e la Coldiretti Toscana. Dopo il successo della prima edizione ci si prepara al tutto esaurito per l’evento unico nel suo genere in Toscana


Giunge alla sua seconda edizione Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane del settore dell’enogastronomia.

Un progetto, quello presentato ieri a Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana, che nasce con l'intento di promuovere le produzioni Enologiche ed Agroalimentari, stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità e far sì che i suddetti soggetti, in un contesto storico e socioeconomico in continua progressione, possano essere protagonisti nel cambiamento e nelle evoluzioni del settore. Fortemente voluto da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani dopo l’esperienza positiva del 2015 in occasione del congresso Fic, Food & Wine in Progress si candida ad essere nel 2016 un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l'utilizzo del termine "in progress" nel titolo dell'evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all'innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 130 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

Gli eventi nell’evento. Una enorme area espositiva commerciale sarà il centro delle attività di promozione dei prodotti e produttori di eccellenze enogastronomiche della Toscana, a cui si affiancheranno espositori del settore dell’ospitalità, qui si terranno focus mirati su prodotti tipici “di nicchia”, naturali, biologici e senza glutine. “Eccellenza di Toscana” è il tradizionale tasting promosso e organizzato da AIS Toscana con banchi assaggio delle migliori etichette toscane, mini corsi gratuiti di avvicinamento alla degustazione dei vini con AIS Wine School, verticali su annate di eccellenza e degustazioni di selezioni speciali, come i Vini delle Anfore o una degustazione sensoriale per non vedenti in cui viene esaltata al massimo la componente olfattiva e gustativa, oltre ad attività di promozione della “cultura del vino” e della conoscenza dei territori ed un Wine Show con special Guest.

Lo spazio di Italian Barman Style ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology, verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile. Uno spazio sarà poi dedicato ai cooking show, che a rotazione durante l'arco di tutta la giornata si alterneranno sul palco centrale, tra cui chef stellati (uno la mattina ed uno nel pomeriggio) ai quali verrà consegnato il premio di “Ambasciatore della Cucina Italiana” da parte del Presidente della Federazione Italiana Cuochi e il premio “Ambasciatore del Vino Toscano” da parte di AIS Toscana al sommelier che si è particolarmente distinto nel promuovere la cultura del vino.

Ad aprire l'incontro di ieri è stata la vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, con un saluto a nome di tutto il Consiglio, in cui ha sottolineato l'appoggio istituzionale al progetto - con il quale si intende mettere in luce l'eccellenza Toscana - e alle Associazioni di categoria che fanno parte.

«Sono particolarmente contento‎ di essere qui per la seconda volta a presentare un evento che è la conferma di come il concetto di toscanità si possa esprimere attraverso il cibo e il vino - spiega l'Assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi nel suo intervento che ha concluso la presentazione - così come la collaborazione tra le associazioni di categoria, Ais e Cuochi in testa, è la riprova della forza della condivisione di intenti: comunicando questo brand tutti insieme, si da infatti maggiore forza a un messaggio che di fatto è il nostro biglietto da visita per il turismo internazionale. Un valido motivo per rinnovare l'invito a tutti a partecipare all'evento della Leopolda».

«Il progetto che sta alla base di questo importante evento- afferma Osvaldo Baroncelli, Presidente AIS Toscana - nasce dall’intento di promuovere le eccellenze delle produzioni enologiche ed agroalimentari, far conoscere la cultura, la conoscenza e la professionalità del food e wine e le evoluzioni che questi due settori hanno saputo esprimere in questi anni sia a livello nazionale che internazionale. Questa sinergia fra sommelier e chef si traduce nella somma delle reciproche conoscenze per offrire un costante e proficuo dialogo fra associati, istituzioni, produttori e scuole alberghiere con l’obiettivo di contribuire alla crescita della cultura enogastronomica».

«La Toscana con oltre 1.200 cuochi è una delle regioni più importanti per questa professione che negli ultimi anni è cresciuta – spiega Franco Mariani, Presidente Urct – nel 2015 abbiamo quindi voluto ospitare il congresso della Federazione italiana cuochi creando un contenitore che avevamo chiamato il numero zero di Food and Wine in Progress: ecco, oggi possiamo contare sul successo dell’anno scorso per rilanciare un grande evento che ha come obiettivo quello di promuovere il grande patrimonio delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione, ma non soltanto, creando un confronto interprofessionale aperto al pubblico, che poi è il consumatore finale».

«Anche l’economia e il mondo delle imprese hanno adottato lo storytelling, ovvero la narrazione, come strategia centrale nelle loro relazioni – fa notare Anna Lapini, Presidente Confcommercio Toscana – Food and Wine in Progress si pone in questa scia: raccontare il prodotto ai consumatori finali attraverso tutti gli operatori che contribuiscono alla sua realizzazione, dal campo alla tavola. Attraverso questa narrazione il pubblico può meglio scoprire ed apprezzare il valore aggiunto della toscanità e lo sanno bene i nostri ristoratori, che ne hanno fatto il loro punto di forza. È questo il motivo che ha spinto Confcommercio a sostenere la manifestazione».

«Di recente sono state assegnate all’Italia 4965 “bandiere del gusto” per specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale – spiega Simone Ferri Graziani di Coldiretti Toscana - di queste quasi il 10 per cento si trovano in Toscana che si aggiudica il secondo posto con ben 460 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e realizzate in un paesaggio incantevole. Queste specialità regionali sono il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, si tratta di un bene comune per l’intera collettività e di un patrimonio anche culturale che l’Italia può oggi offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».

Tra gli altri, sono altresì intervenuti con un saluto a nome delle rispettive associazioni Alberto Rossi per Federcarni Toscana e Andrea Magi per ONAF, così come Roberto Lodovichi Presidente Vicario URCT con delega all'organizzazione di Food&Wine in Progress e Franco Marinoni Direttore Generale di Confcommercio Toscana che hanno tenuto un proprio intervento. L'incontro si è concluso con una degustazione di vini di Frescobaldi in accompagnamento a preparazioni offerte dai cuochi toscani.


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Il sito ufficiale della manifestazione contiene approfondimenti e a breve il programma dettagliato http://www.foodandwineinprogress.it/.


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A Firenze dal 27 al 28 novembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche
Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la seconda edizione
Per la seconda edizione oltre all’Unione regionale cuochi toscani, all’Ais Toscana e Cocktail in the world saranno protagonisti anche la Confcommercio Toscana e la Coldiretti Toscana. Dopo il successo della prima edizione ci si prepara al tutto esaurito per l’evento unico nel suo genere in Toscana

Giunge alla sua seconda edizione Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane del settore dell’enogastronomia.

Un progetto, quello presentato ieri a Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana, che nasce con l'intento di promuovere le produzioni Enologiche ed Agroalimentari, stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità e far sì che i suddetti soggetti, in un contesto storico e socioeconomico in continua progressione, possano essere protagonisti nel cambiamento e nelle evoluzioni del settore. Fortemente voluto da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani dopo l’esperienza positiva del 2015 in occasione del congresso Fic, Food & Wine in Progress si candida ad essere nel 2016 un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l'utilizzo del termine "in progress" nel titolo dell'evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all'innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 130 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

Gli eventi nell’evento. Una enorme area espositiva commerciale sarà il centro delle attività di promozione dei prodotti e produttori di eccellenze enogastronomiche della Toscana, a cui si affiancheranno espositori del settore dell’ospitalità, qui si terranno focus mirati su prodotti tipici “di nicchia”, naturali, biologici e senza glutine. “Eccellenza di Toscana” è il tradizionale tasting promosso e organizzato da AIS Toscana con banchi assaggio delle migliori etichette toscane, mini corsi gratuiti di avvicinamento alla degustazione dei vini con AIS Wine School, verticali su annate di eccellenza e degustazioni di selezioni speciali, come i Vini delle Anfore o una degustazione sensoriale per non vedenti in cui viene esaltata al massimo la componente olfattiva e gustativa, oltre ad attività di promozione della “cultura del vino” e della conoscenza dei territori ed un Wine Show con special Guest.

Lo spazio di Italian Barman Style ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology, verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile. Uno spazio sarà poi dedicato ai cooking show, che a rotazione durante l'arco di tutta la giornata si alterneranno sul palco centrale, tra cui chef stellati (uno la mattina ed uno nel pomeriggio) ai quali verrà consegnato il premio di “Ambasciatore della Cucina Italiana” da parte del Presidente della Federazione Italiana Cuochi e il premio “Ambasciatore del Vino Toscano” da parte di AIS Toscana al sommelier che si è particolarmente distinto nel promuovere la cultura del vino.

Ad aprire l'incontro di ieri è stata la vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis, con un saluto a nome di tutto il Consiglio, in cui ha sottolineato l'appoggio istituzionale al progetto - con il quale si intende mettere in luce l'eccellenza Toscana - e alle Associazioni di categoria che ne fanno parte.

«Sono particolarmente contento‎ di essere qui per la seconda volta a presentare un evento che è la conferma di come il concetto di toscanità si possa esprimere attraverso il cibo e il vino - spiega l'Assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi nel suo intervento che ha concluso la presentazione - così come la collaborazione tra le associazioni di categoria, Ais e Cuochi in testa, è la riprova della forza della condivisione di intenti: comunicando questo brand tutti insieme, si da infatti maggiore forza a un messaggio che di fatto è il nostro biglietto da visita per il turismo internazionale. Un valido motivo per rinnovare l'invito a tutti a partecipare all'evento della Leopolda».

«Il progetto che sta alla base di questo importante evento- afferma Osvaldo Baroncelli, Presidente AIS Toscana - nasce dall’intento di promuovere le eccellenze delle produzioni enologiche ed agroalimentari, far conoscere la cultura, la conoscenza e la professionalità del food e wine e le evoluzioni che questi due settori hanno saputo esprimere in questi anni sia a livello nazionale che internazionale. Questa sinergia fra sommelier e chef si traduce nella somma delle reciproche conoscenze per offrire un costante e proficuo dialogo fra associati, istituzioni, produttori e scuole alberghiere con l’obiettivo di contribuire alla crescita della cultura enogastronomica».

«La Toscana con oltre 1.200 cuochi è una delle regioni più importanti per questa professione che negli ultimi anni è cresciuta – spiega Franco Mariani, Presidente Urct – nel 2015 abbiamo quindi voluto ospitare il congresso della Federazione italiana cuochi creando un contenitore che avevamo chiamato il numero zero di Food and Wine in Progress: ecco, oggi possiamo contare sul successo dell’anno scorso per rilanciare un grande evento che ha come obiettivo quello di promuovere il grande patrimonio delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione, ma non soltanto, creando un confronto interprofessionale aperto al pubblico, che poi è il consumatore finale».

«Anche l’economia e il mondo delle imprese hanno adottato lo storytelling, ovvero la narrazione, come strategia centrale nelle loro relazioni – fa notare Anna Lapini, Presidente Confcommercio Toscana – Food and Wine in Progress si pone in questa scia: raccontare il prodotto ai consumatori finali attraverso tutti gli operatori che contribuiscono alla sua realizzazione, dal campo alla tavola. Attraverso questa narrazione il pubblico può meglio scoprire ed apprezzare il valore aggiunto della toscanità e lo sanno bene i nostri ristoratori, che ne hanno fatto il loro punto di forza. È questo il motivo che ha spinto Confcommercio a sostenere la manifestazione».

«Di recente sono state assegnate all’Italia 4965 “bandiere del gusto” per specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale – spiega Simone Ferri Graziani di Coldiretti Toscana - di queste quasi il 10 per cento si trovano in Toscana che si aggiudica il secondo posto con ben 460 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e realizzate in un paesaggio incantevole. Queste specialità regionali sono il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, si tratta di un bene comune per l’intera collettività e di un patrimonio anche culturale che l’Italia può oggi offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio».

Tra gli altri, sono altresì intervenuti con un saluto a nome delle rispettive associazioni Alberto Rossi per Federcarni Toscana e Andrea Magi per ONAF, così come Roberto Lodovichi Presidente Vicario URCT con delega all'organizzazione di Food&Wine in Progress e Franco Marinoni Direttore Generale di Confcommercio Toscana che hanno tenuto un proprio intervento. L'incontro si è concluso con una degustazione di vini di Frescobaldi in accompagnamento a preparazioni offerte dai cuochi toscani.

Il sito ufficiale della manifestazione contiene approfondimenti e a breve il programma dettagliato http://www.foodandwineinprogress.it/.


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A Firenze dal 27 al 28 novembre torna il grande evento dedicato al patrimonio enogastronomico italiano

Food and Wine in Progress: alla Leopolda l’eccellenza agroalimentare

In arrivo la seconda edizione dell’evento promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana, dall’Unione Regionale Cuochi Italiane e da Cocktail in the world insieme a Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. Dai migliori vini toscani di Ais con Eccellenza di Toscana, ai cuochi stellati; inoltre seminari e convegni per fare il punto su un settore trainante per l’economia

Dai migliori sommelier ai migliori chef italiani, passando per i barman e per i produttori di eccellenze enogastronomiche. Si presenta così la seconda edizione di Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane del settore dell’enogastronomia.

Gli obiettivi dell’evento. Fortemente voluto da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani dopo l’esperienza positiva del 2015 in occasione del congresso Fic, Food & Wine in Progress si candida ad essere nel 2016 un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l'utilizzo del termine "in progress" nel titolo dell'evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all'innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 130 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

Cuochi “in progress”. Ricco il programma promosso dall’Urct che si snoderanno nel grande palco dedicato ai cooking show, che a rotazione durante l'arco di tutta la giornata si alterneranno sul palco centrale, tra cui chef stellati ai quali verrà consegnato il premio di “Ambasciatore della Cucina Italiana”. Ad alternare questi momenti, alcuni interventi di operatori del settore, produttori, ristoratori, che si alterneranno nel corner degli speach parlando per pochi minuti di come con la loro esperienza hanno apportato un miglioramento al settore dell’enogastronomia di questo paese. Nel programma è previsto anche un momento dedicato alla Nazionale italiana cuochi, la squadra della Fic che ogni anno trionfa nei più importanti campionati di cucina a livello internazionale.

Eccellenza di Toscana. L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 4 mila soci e centinaia di corsisti di cui circa il 40% donne, promuoverà all’interno di Food&Wine in Progress l’evento più significativo promosso durante l’anno, ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2017 di AIS Toscana, a cui si aggiunge un ricco programma di incontri, come l’Ais Wine School per avvicinarsi al mondo dei sommelier, o i tanti WINE TOUR promossi durante la due giorni e tanti momenti di approfondimento e di degustazione sul futuro del vino toscano.

Il mondo dei bar tender. Lo spazio di Italian Barman Style ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology, verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile.

L’esposizione. Nei due giorni di Leopolda saranno presenti anche molti prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Quest’area esclusiva sarà riservata ai consorzi IGP, DOP, ecc. e ad aziende medio/piccole che rappresentano la qualità sia nel prodotto che nell’intera filiera. Inoltre ci sarà un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine.

Il programma dettagliato e tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito http://www.foodandwineinprogress.it/.

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25/10/2016, 20:20
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SHOW COOKING, WINE TASTING, BARTENDERS E UNA DEGUSTAZIONE GUIDATA PER NON VEDENTI: FOOD & WINE IN PROGRESS 2016 ANTICIPA IL CALENDARIO DEI DUE GIORNI ALLA LEOPOLDA

Food&Wine in Progress sempre più vicino: il grande evento in programma alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana (AIS) e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani (URCT) in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana, scalda i motori e svela in anteprima il programma dell’Eccellenza di Toscana e degli show cooking degli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani. Due eventi che si incrociano e si inseriscono l’uno nel programma dell’altro grazie alla prima novità di questa seconda edizione di Food&Wine in Progress: ciascun live di cucina tenuto dai cuochi delle delegazioni delle varie provincie toscane sarà infatti accompagnato dalla presenza di sommelier AIS con proposte di abbinamento cibo-vino e, in taluni casi, saranno accompagnati altresì dalla consegna da parte del Presidente Nazionale Cuochi Italiani Rocco Pozzulo, del riconoscimento di Ambasciatori della Cucina Italiana tra cui gli chef Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Marco Scaglione. Due show cooking saranno dedicati alla cucina etnica: in particolare, quella thailandese con il ristorante Naga Thai Bistrot di Prato - al quale verrà abbinato un cocktail preparato dai bar tender di Mixology - e giapponese, con lo chef Hirohiko Shoda che preparerà un piatto accompagnato da birra.

Lunedì 28 novembre inoltre, in aggiunta agli show cooking, saranno protagonisti sul palco importanti chef come Gennaro Esposito e Vito Mollica, rispettivamente con un talk show e la presentazione del libro “Brunch italiano”. Nel programma forte quest'anno la presenza delle associazioni regionali dei macellai e dei panificatori che nelle due giornate si alterneranno con delle dimostrazioni e interventi per mostrare al pubblico l'arte di queste due professioni e la loro evoluzione in base ai mutamenti dei consumi. Lunedì inoltre giornata dedicata al Gluten Free con un cooking show del già citato Marco Scaglione e altre attività.

Molti saranno anche i momenti salienti per l’appuntamento annuale con l’Eccellenza di Toscana, in particolare, interessante è la degustazione guidata per i non vedenti in collaborazione con l’Unione Ciechi della Toscana, a cura del Delegato AIS di Firenze Massimo Castellani: un modo per dimostrare come il vino sia un qualcosa che può essere pienamente apprezzato e goduto anche senza il contatto visivo ma solo attraverso l’olfatto e il gusto. Tra gli altri momenti da segnalare firmati da AIS Toscana, oltre ai già collaudati AIS Wine Tour e AIS Wine School, il Premio "Ambasciatori Food & Wine in Italia e nel mondo" assegnato ad Andrea Rinaldi e Franco Malenotti, la Borsa di Studio “I Balzini” per il trentennale AIS di Vincenzo d’Isanto, il Premio Dino Casini assegnato all’enologo Graziana Grassini, la degustazione guidata (su prenotazione) dei vini in anfora a cura dei delegati dell’Isola d’Elba Antonio Arrighi e di Lucca Leonardo Taddei e il dibattito su “Incomunicazione del vino; la capacità di comunicare il vino a modo nostro”, al quale sono stati invitati a partecipare il Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, il Direttore del Consorzio Chianti Classico Giuseppe Liberatore, il Presidente del MTV Toscana Violante Gardini, Francesco Ricasoli del Castello di Brolio e l’attore e comico fiorentino Lorenzo Baglioni.

Non mancheranno inoltre, in questa seconda edizione, lo spazio dedicato ai cocktail in the world Mixology, le experiences raccontate direttamente dai protagonisti, le confererences e un’area dedicata all’evento “Toscana d’Autunno”, con prodotti stagionali interpretati da quattordici grandi Chef toscani e giovani promesse della cucina italiana.


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A Firenze dal 27 al 28 novembre torna il grande evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche su iniziativa di Unione regionale cuochi toscani (Urct), Associazione italiana sommelier Toscana, Confcommercio Toscana, Coldiretti Toscana e Cocktail in the world
Food and Wine in Progress: alla Stazione Leopolda la seconda edizione
Il mondo dei Sommelier di Ais e dei cuochi toscani si dà appuntamento a Firenze per dare vita a un vero e proprio momento di riflessione e spettacolo su uno dei settori di punta del Made in Italy italiano.
Dopo il successo della prima edizione ci si prepara al tutto esaurito per l’evento unico nel suo genere in Toscana

Arriva alla sua seconda edizione Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane dell’enogastronomia, della ristorazione e della produzione agroalimentare.
Un progetto, quello presentato oggi a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana, che nasce con l'intento di promuovere le produzioni enologiche e agroalimentari, stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità e far sì che i suddetti soggetti, in un contesto storico e socioeconomico in continua progressione, possano essere protagonisti nel cambiamento e nelle evoluzioni del settore. Hanno preso parte alla conferenza stampa di questa mattina il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani e il vicepresidente Lucia De Robertis, il presidente nazionale dell’Ais, Antonello Maietta, il presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo, il vicepresidente vicari di Fipe Confcommercio e Presidente Fipe-Confcommercio Toscana, Aldo Cursano, il vicepresidente di Coldiretti Firenze/Prato Andrea Landini. Food & Wine in Progress si candida ad essere un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l'utilizzo del termine "in progress" nel titolo dell'evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all'innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 140 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

«Sosteniamo con convinzione questa iniziativa perché mette al centro la parola chiave delle nostre produzioni agroalimentari e enologiche: la qualità, e permette di valorizzarla grazie alla presenza sinergica degli ambasciatori nel mondo dei nostri prodotti: i grandi chef – afferma l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi - è una manifestazione nata da poco ma che ha avuto un esordio brillante: quest'anno, ci auguriamo possa consolidarsi offrendo una vetrina prestigiosa alle nostre eccellenze e, con loro, all'insieme della nostra produzione. Nel mondo, ne abbiamo costanti riscontri, c'è tanta voglia di Toscana, di 'assaggiare' la Toscana: a Food and wine in progress, per due giorni, sarà possibile farlo ai massimi livelli».

«La capacità attrattiva della nostra regione nel mondo è senza dubbio data anche dalla sua cucina e dai suoi prodotti. L’immagine del ‘buon vivere toscano’ è strettamente correlata al nostro cibo e al nostro vino quindi una manifestazione che metta al centro le produzioni enologiche ed agroalimentari di eccellenza della nostra regione è sicuro richiamo e ulteriore vetrina di ciò che possiamo offrire al turista che decidesse di trascorrere qui le sue vacanze», dice Stefano Ciuoffo, assessore attività produttive, commercio e turismo regione toscana.

«Il progetto che sta alla base di questo importante evento- afferma Osvaldo Baroncelli, Presidente AIS Toscana - nasce dall’intento di promuovere le eccellenze delle produzioni enologiche ed agroalimentari, far conoscere la cultura, la conoscenza e la professionalità del food e wine e le evoluzioni che questi due settori hanno saputo esprimere in questi anni sia a livello nazionale che internazionale. Questa sinergia fra sommelier e chef si traduce nella somma delle reciproche conoscenze per offrire un costante e proficuo dialogo fra associati, istituzioni, produttori e scuole alberghiere con l’obiettivo di contribuire alla crescita della cultura enogastronomica».
«La Toscana con oltre 1.200 cuochi è una delle regioni più importanti per questa professione che negli ultimi anni è cresciuta – spiega Franco Mariani, Presidente Urct – nel 2015 abbiamo quindi voluto ospitare il congresso della Federazione italiana cuochi creando un contenitore che avevamo chiamato il numero zero di Food and Wine in Progress: ecco, oggi possiamo contare sul successo dell’anno scorso per rilanciare un grande evento che ha come obiettivo quello di promuovere il grande patrimonio delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione, ma non soltanto, creando un confronto interprofessionale aperto al pubblico, che poi è il consumatore finale».
«Pensare globale e mangiare locale è un'ottima strategia per promuovere economia e salute – spiega Franco Marinoni, Direttore di Confcommercio Toscana – con Food and Wine in Progress presentiamo ai consumatori finali la filiera completa dell’agroalimentare, dal campo alla tavola, attraverso tutti gli operatori che ne fanno parte. Una rete di professionisti che comprende anche ristoratori, macellai, panificatori che ogni giorno, restando in equilibrio fra tradizione e innovazione, contribuiscono a guidarci nelle nostre scelte alimentari, in nome del benessere e della qualità. Il cibo è salute, è turismo, è cultura, è motore importante della nostra economia. Per un turista gustare una bistecca o un bicchiere di vino è parte di un’esperienza culturale. Tutelando la qualità dell'enogastronomia noi salviamo la nostra storia e ci diamo un futuro».
All’evento prenderanno parte anche i rappresentanti di Mixology, la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-Confcommercio e i produttori attraverso le associazioni regionali dei macellai e dei panificatori, Federcarni e Assipan Confcommercio.
Il programma e tutte le informazioni su www.foodandwineinprogress.it


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A Firenze dal 27 al 28 novembre alla Stazione Leopolda, il grande evento delle eccellenze d’Italia e di Toscana
Food and Wine in Progress: al via domenica con centinaia di sommelier e chef
Si parte domenica con le oltre 140 aziende vitivinicole toscane di Eccellenza di Toscana e gli chef da tutta Italia. Un talk show iniziale che metterà a confronto i presidenti di cuochi e dei sommelier Ais.
Poi ancora decine di cooking show e esibizione dei bar tender di Mixology

Saranno il presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo, il presidente dell’Associazione italiana sommelier, Antonello Maietta e il vicepresidente nazionale vicario di Fipe, Aldo Cursano, ad aprire con un botta e risposta sul futuro delle due professioni la seconda edizione di Food and Wine in Progress, l’evento promosso da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani, in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana, che dal 27 al 28 novembre animerà gli spazi della Stazione Leopolda di Firenze. Due giorni in cui il settore dell’agroalimentare italiano e toscano sarà protagonista e rappresentato da una squadra di centinaia di cuochi, dei quali moltissimi stellati, e dalle 140 aziende vitivinicole toscane. Il programma ufficiale prenderà il via con il taglio del nastro, al quale parteciperanno le istituzioni, previsto per le 10.

Eccellenza di Toscana. E’ l’evento nell’evento promosso da Ais Toscana con oltre 140 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2017 di AIS Toscana, a cui si aggiunge un ricco programma di incontri, come l’Ais Wine School per avvicinarsi al mondo dei sommelier, o i tanti WINE TOUR promossi durante la due giorni e tanti momenti di approfondimento e di degustazione sul futuro del vino toscano.
Il programma di domenica.
Nel palco centrale, dopo i saluti e il talk show sul tema “Occupazione nella ristorazione”, seguiranno oltre dieci cooking show da vari territori della Toscana e non solo con ricette abbinate ai vini selezionati da Ais, alcune dimostrazioni dei barman di Mixology capitanati da Danny Del Monaco, dei panificatori di Assipan e dei macellai di Federcarni. Alle 12.50 saranno conferiti i premi di Ambasciatori del Food and Wine a Andrea Rinaldi, Franco Malenotti e Marco De Luca.
La sala convegni si aprirà domenica alle 12 con il primo evento di Ais Wine School “Imparare a degustare il vino” (i minicorsi di 30 minuti per dare le regole fondamentali per degustare il vino). Alle 15 una degustazione dei vini affinati in anfora. Alle 17.30 il Movimento Turismo del Vino Toscana promuove il dibattito “Incomunicazione del vino: la capacità di comunicare il vino a modo nostro” al quale parteciperà anche il presidente nazionale di Ais Antonello Maietta.
Nell’area Toscana d’Autunno dalle 16 alle 19 alcuni tra i più quotati chef della Toscana si alterneranno in cucina interpretando la cucina toscana di stagione in chiave contemporanea. L’evento, condotto dalla giornalista Anna Maria Tossani, è coordinato dallo chef Fabio Bianconi, capitano dell’Equipe di Alta cucina della Toscana. Parteciperanno gli chef Silvia Baracchi, Matia Barciulli, Lorenzo Barsotti, Peter Brunel, Sara Conforti, Deborah Corsi, Entiana Osmenzeza, Maria Probst, Beatrice Segoni, Marco Stabile, Cristiano Tomei, Edoardo Tilli e Luciano Zazzeri.
Nell’area Cocktail in the World Mixology alle 10.30 l’Alberghiero Mixology Contest con i migliori studenti degli istituti alberghieri che si affronteranno per raggiungere il traguardo di miglior studente barman dell’anno. Alle 14 una Master Class sul tema di Bitter e Amari mentre alle 15.30 l’esibizione della star russa Nikita Khlo Pilanov dello Space Bar di Mosca. Alle 16.30 i cocktail saranno abbinati ai finger food dei cuochi toscani.
Nell’area Confcommercio alle 10 il convegno “L’evoluzione della macelleria negli ultimi trent’anni e dalle 14 alle 19 diversi cooking show e approfondimenti sui temi dei tagli della carne e della panificazione con la collaborazione di Federcarni e Assipan.

Food and Wine in Progress, dal 27 al 28 novembre, dalle 10 alle 19, presso la Stazione Leopolda di Firenze, è un evento promosso da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani, in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. Il costo giornaliero di ingresso è di 20 euro, ridotto 10 euro per soci Ais, 5 euro per gli studenti e gratis per i bambini sotto ai 12 anni. Il programma dettagliato su www.foodandwineinprogress.it .


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Nell’ambito di Food and Wine in Progress, il grande evento delle eccellenze d’Italia e di Toscana in programma alla Stazione Leopolda, a Firenze domenica 27 novembre si è fatto il punto sul settore
Ristorazione italiana in crescita. sale l’occupazione. Mancano i cuochi
Secondo l’indagine di Fipe-Confcommercio presentata alla Leopolda in Italia crescono i consumi per i pasti fuori casa mentre diminuisce la spesa alimentare. Bar e ristoranti hanno ripreso ad assumere: +96mila addetti dal 2008 al 2015. Il 72% dei dipendenti è under 40. Uno su quattro è straniero e oltre il 50% è donna. Più di otto su dieci hanno un contratto a tempo indeterminato. Le prospettive di crescita: le imprese fanno ancora fatica a trovare persone preparate per alcune mansioni, c’è quindi spazio per i giovani, a patto che seguano una formazione adeguata.
Lunedì alla Leopolda è il giorno degli stellati: da Gennaro Esposito a Roberto Di Iorio una parata unica
Mentre AIS consegnerà il Premio Dino Casini alla carriera a Graziana Grassini e la Borsa di Studio I Balzini

La ristorazione in Italia riparte e fa largo ai giovani. Mentre i consumi alimentari delle famiglie italiane per i pasti in casa continuano a scendere (hanno perso oltre 12 punti percentuali dal 2007 al 2015), dal 2013 la spesa per il “fuori casa” ha ripreso a salire in maniera via via più marcata. E con essa è cresciuta anche l’occupazione nel settore: +1,5% dal 2008 al 2015, con una variazione positiva di 96mila nuovi addetti che non ha riscontri in nessun altro comparto economico, fatto salvo quello dei servizi.
Non solo: con il 72% di dipendenti “under 40”, la ristorazione si dimostra un settore ideale per i giovani. E lo potrebbe essere ancora di più, visto che ora le imprese fanno fatica a trovare personale qualificato per alcuni profili professionali necessari invece alla loro attività.

Sono queste le buone notizie per la ristorazione che emergono dall’indagine di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-Confcommercio presentata questa mattina, domenica 27 novembre, a Firenze nel talk show d’apertura di “Food and Wine in Progress”, seconda edizione dell’evento dedicato alle eccellenze della produzione agroalimentare e della ristorazione, in corso fino a lunedì 28 novembre nella Stazione Leopolda.

Il talk show, dal titolo “Occupazione nella ristorazione. Quali competenze, quali prospettive”, era moderato dal
direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e ha visto sul palco il presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo, il presidente dell’Associazione italiana sommelier Antonello Maietta e il vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio Aldo Cursano.

Obiettivo del dibattito: fare il punto sul mondo della ristorazione italiana alla luce del numero dei suoi occupati e della ricchezza prodotta, analizzando anche le criticità legate alla formazione degli addetti, non sempre adeguate al grado di professionalità necessario invece alle aziende.
Dall’indagine Fipe-Confcommercio emerge che i lavoratori dipendenti dei pubblici esercizi, ai quali si applica il contratto collettivo nazionale del turismo, sono oggi in Italia quasi 700mila, con picchi occupazionali più alti legati alla stagionalità (da metà giugno a metà settembre si arriva quasi ai 750mila).

Più della metà sono donne (54%); uno su quattro è straniero. In quanto all’età, il 17% degli occupati ha meno di venti anni, il 31% ha tra i venti e i trenta anni, il 24% fra i 30 e i 40, il resto è over 50.
L’occupazione è attualmente in crescita soprattutto nei ristoranti (+2,2% nel confronto tra 2008 e 2015) e nella fornitura di pasti preparati (+4,9%), mentre scende nelle mense (-1,3%) e nelle discoteche (-11,4%).
In generale, la ristorazione garantisce oggi un lavoro “sicuro”: quasi otto lavoratori su dieci (76%) hanno un contratto a tempo indeterminato, il 18% a tempo determinato e il resto è stagionale. Quasi 63mila le aziende italiane che nel corso del 2015 hanno utilizzato lo strumento dei voucher per ampliare l’organico in maniera temporanea: in Toscana sono state 5.586, per una media di 244 voucher all’anno ciascuna ed un totale di oltre 1 milione e 360mila voucher (1.362.276) utilizzati.

Tra le figure professionali più richieste dalle aziende ci sono cuochi, aiuti cuochi, camerieri, baristi, pasticcerie e gelatai artigianali. In alcuni casi si tratta di personale di difficile reperimento, segno forse che le scuole dovrebbero dialogare di più con le imprese per predisporre percorsi formativi adeguati alle esigenze effettive del mercato.

«Per i giovani sarebbe garanzia di una lavoro certo e per le nostre aziende uno strumento in più per crescere, perché non si raggiunge l’eccellenza con personale poco preparato», sottolinea Aldo Cursano, che aggiunge, “la ristorazione ha bisogno dei giovani e non solo negli ambiti classici della cucina e dalla sala. C’è per esempio da fare un passo avanti nella digitalizzazione delle imprese e nello story telling. I giovani sanno dialogare con il web, con il mondo delle recensioni, sono in grado di far passare all’esterno quei valori e quella qualità che le nostre aziende coltivano al loro interno. È con il linguaggio della contemporaneità che si comunicano i valori della tradizione».

La ricerca di Fipe-Confcommercio descrive luci ed ombre della ristorazione. Tra le ombre, le tante, troppe chiusure che hanno interessato il settore negli anni della crisi: in cinque anni, dal 2015 al 2015, l’Italia ha perso 13.656 ristoranti e 13.121 bar. C’è poi un problema legato alla concorrenza: in Italia esistono ben 440 imprese della ristorazione ogni centomila residenti. Più di noi ne hanno solo Portogallo (749 per centomila abitanti), Grecia (649), Cipro (546), Spagna (541), Repubblica Ceca (478), Lussemburgo (470) e Malta (463). Tutti gli altri paesi europei, a cominciare da Germania (198) e Francia (329) hanno una minore densità di locali. “Ma chi punta sulla qualità non teme concorrenza”, parola del presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo, del presidente dell’Associazione italiana sommelier Antonello Maietta e del vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio Aldo Cursano.

Intanto alla Leopolda prosegue fino a lunedì 28 novembre Food and Wine in Progress, l’evento promosso da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani, in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana.

Il programma di lunedì 28 novembre.
Dalle 10 alle 19 si apriranno le porte della Leopolda. Nell’area Eccellenza di Toscana promossa da Ais Toscana proseguono le degustazioni delle oltre mille etichette rappresentate dalle 141 aziende toscane presenti.
Nell’area Palco Centrale si parte alle 10 con i cooking show che saranno oltre 10 in tutta la giornata. Soprattutto grande attesa per le performance degli chef stellati: Gennaro Esposito, Silvia Baracchi, Vito Mollica, Valeria Piccini, Paolo Gramaglia e Giuseppe Di Iorio. Alle 16 si parlerà di cacciagione con la Confederazione regionale cacciatori toscani.
Nella Sala Convegni si parte alle 11 con un convegno su “Selvaggina: carne buona e sana da onorare con rispetto”. Poi proseguono le attività di formazione dell’Ais Wine School. Nell’area VIP Lounge la conferenza di presentazione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a cura del Comune di Asciano. Mentre nell’area Cocktail in the world Mixology si concluderà il contest dei migliori 20 mixologist italiani. L’AIS consegnerà invece il Premio Dino Casini alla carriera a Graziana Grassini e la Borsa di Studio I Balzini.

Nell’area Confcommercio proseguono gli approfondimenti sui temi dei tagli della carne e della panificazione con la collaborazione di Federcarni e Assipan.


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Si è conclusa ieri (lunedì 28 novembre 2016) a Firenze la due-giorni del gusto organizzata alla stazione Leopolda
da AIS Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana
Food and Wine in Progress: la manifestazione della Leopolda dà i numeri
Gli organizzatori «E’ il successo del “sistema” agroalimentare toscano che ha vinto per questa seconda edizione». Remaschi, Ceccarelli, Giani, De Robertis: alla Leopolda la Regione Toscana presente in massa
“Food and Wine in Progress 2016”, la due-giorni del gusto che si è conclusa ieri (lunedì 28 novembre 2016) a Firenze, ha avuto un’affluenza senza precedenti: ben 6000 i bicchieri consegnati dall’Associazione Italiana Sommelier ai visitatori che sono affluiti alla Stazione Leopolda, 6000 anche i drinks serviti dai barman di Mixology, arrivati da tutt’Italia per sfidarsi capitanati dal famoso bar tender Danny Del Monaco; 5 i quintali di schiacciata e pane cotti dai panificatori di Assipan Confcommercio; 1000 i pasti preparati dai ristoratori di tutta la Toscana. Oltre cento le presentazioni di pronti a cuocere messe in scena dai macellai di Federcarni Toscana, con tutti i tipi di carne, dal pollame alla selvaggina, dai suini ai bovini, compresa la Chianina, alla cui bistecca è stato dedicato un approfondimento speciale. 141 i produttori anche presenti nella Guida Vitae edita dall’AIS che hanno presentato in degustazione oltre 1000 etichette. Oltre 90 i cooking show con gli chef mobilitati dall’Unione regionale cuochi toscani, 12 le experience “Toscana d'autunno”, 20 i cuochi stellati e tante delegazioni provinciali dell’Unione regionale cuochi che hanno presentato piatti tipici e rappresentativi delle loro zone.
Sono solo alcuni dei numeri che dimostrano il grande successo ottenuto dalla manifestazione, realizzata per il secondo anno consecutivo da Ais Toscana e Unione Regionale Cuochi Toscani, quest’anno con la collaborazione di Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. «Un successo che mette in mostra ancora una volta come il gioco di squadra delle associazioni del settore in Toscana riescano a creare un circolo virtuoso - commentano gli organizzatori della manifestazione – e per questo dobbiamo sottolineare la forte attenzione della Regione Toscana, che ci ha patrocinato ed è stata presente nelle due giornate portando un importante messaggio a tutto un sistema, quello dell’agroalimentare toscano, che in Italia rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello». Alla due giorni di evento hanno fatto visita anche gli assessori regionali all’agricoltura, Marco Remaschi, e ai trasporti pubblici e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, oltre al presidente e vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani e Lucia De Robertis.
Proprio la sinergia tra le associazioni rappresentative della filiera alimentare, dalla produzione alla ristorazione, ha dato forza a “Food and Wine in Progress”, mettendo in rilievo la grande professionalità degli addetti ai lavori e trasformando un evento dedicato alle eccellenze agroalimentari toscane in una narrazione poetica intorno alla buona tavola, fra tradizione e innovazione. Ne è emersa un’immagine estremamente viva e vivace della ristorazione, che si dimostra un settore in crescita anche sotto il profilo occupazionale, come ha rilevato l’indagine di Fipe-Confcommercio presentata in apertura alla due giorni domenica 27 novembre.


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