Un quesito:
Ma l'indirizzo del settore tecnologico che permetterà l'iscrizione all'albro dei periti agrari sarà soltanto agraria e agroindustria?
Luke

Bella domanda
Non mi risultano differenze, comunque mi informerò.
E' probabile che cambi anche il titolo richiesto per l'iscrizione all'albo.
Marco

Da un'altra discussione in cui Marco ha postato i requisiti di ammissione per l'esame di abilitazione a Perito Agrario:

http://www.forumdiagraria.org/abilitazione-alla-libera-professione-f68/conviene-intraprendere-la-carriera-del-perito-agrario-t895-20.html

Credo quindi che questo articolo vada cambiato, almeno nel comma che indica come requisito primo di possedere "diploma conseguito presso un istituto tecnico agrario".
Luke

Su questo portale legato al MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) potete trovare notizie utili rigaurdo alla riforma degli istituti tecnici.

http://nuovilicei.indire.it/

Luke

Da sito sopra citato:
Considerare gli istituti tecnici come “scuole dell’innovazione” significa intendere questi
istituti come un laboratorio di costruzione del futuro, capaci di trasmettere ai giovani la curiosità, il
fascino dell’immaginazione e il gusto della ricerca, del costruire insieme dei prodotti, di proiettare
nel futuro il proprio impegno professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e
sociale. In un mondo sempre più complesso e in continua trasformazione, l’immaginazione è il
valore aggiunto per quanti vogliono creare qualcosa di nuovo, di proprio, di distintivo; qualcosa che
dia significato alla propria storia, alle proprie scelte, ad un progetto di una società più giusta e
solidale.

Mi sembra che le motivazioni ci siano...spero che non siano soltanto belle parole!
Luke

Sono molto dispiaciuto perchè al momento non riesco ad aprire gli altri file pdf presenti sul sito; sarebbe interessante leggere la parte riguardante il settore tecnologico, nel quale andrà a far parte l'istituto tecnico agrario.
Luke

Il problema non è così urgente: ci vorranno quasi 5 anni per vedere i primi diplomati con la riforma Gelmini.
Marco

Il problema riguardo all'accesso alla libera professione certo lo avremo fra non meno di 5 anni, anche se spero che non aspettino gli ultimi due mesi per parlarne!
Ad oggi invece si ripete, come prima di ogni annunciata riforma, grande confusione e forse fare un po'di chiarezza non è male; il sito che ho riportato, anche se dispersivo, forse può aiutare a questo.

Per gli "addetti ai lavori", in particolar modo gli insegnanti, è da segnalare la presenza sul sito delle linee guida per le discipline del primo anno; tempo fa c'è stata anche la possibilità, tramite il sito, di proporre emendamenti ai programmi delle future nuove materie, peccato che l'iniziativa sia durata poco!
Viste le grandi professionalità che ci sono sul forum riguardo all'insegnamento sarebbe bello poter avere qualche commento...
Luke

Qualcuno potrebbe aggiornarmi a che punto si trova la riforma dell'istruzione?
grazie,
Luke

Nessuna novità La riforma è ormai legge ed è iniziata con l'anno in corso dalla prima classe.
Marco