Beh, casoncelli e spiedo con polenta in primis, in quanto erano il piatto delle feste, ma poi ci sono anche la pasta con cotiche e fagioli, le mariconde, salami e cotechini, "osso dello stomaco", stracotti, manzo all'olio, pane con le "grepole" (ciccioli), e adesso non mi viene in mente altro. Ogni punto ristoro offre scelte diverse, compresi piatti moderni, per chi non volesse avventurarsi nella scoperta di sapori "antichi".
Dimenticavo, per gli appassionati, che c'è anche una sfilata di vecchi trattori d'epoca e nell'ultima edizione ce n'erano quasi 200 provenienti da tutta la provincia e anche oltre.

Bene bene lnteressante.....Grazie.

Casoncelli. osso dello stomaco e mariconde non conosco , Di che si tratta?

Proverò con la coca-cola, grazie Bepi.
Però per rimettere in do questo mi sa che servirà altro!
Questo trattore è un Ansaldo Fossati – Genova, con tanto di zavorre ed ha uno scavatore Sogema attaccato.
È parcheggiato in un angolo da parecchi anni, fino a qualche anno fa veniva usato da fermo per caricare il letame sul rimorchio.
Ora lo vorremmo togliere, lo scavatore darlo via come materiale ferroso, mentre il trattore ad un appassionato/collezionista che voglia restaurarlo come antichità.


Sapete dirmi approssimativamente quanto potrebbero valere i due pezzi separatamente (recupero materiale ferroso e recupero per restauro antichità)?
Niccolò facci un pensierino, ti ci vedo a girare per Desio con un trattorino così e con lo scavatore ci potresti cavare le patate o i bulbi delle tue coloratissime bulbose!

I casoncelli sono un primo piatto di pasta ripiena a forma di "caramella". Il ripieno varia un po' da zona a zona e da famiglia a famiglia, ma la base è di pan grattato, grana padano, burro e si condiscono solo con burro fuso aromatizzato con salvia.
L'"osso dello stomaco" è un insaccato con la stessa base della composizione dei salami, ma con l'aggiunta di parti di carne delle costine, messe in "visiù" (cioè ad aromatizzare nel vino e spezie) per un po' di ore prima di essere mescolate al resto dell'impasto e insaccate. Dopo la stagionatura va fatto bollire.
Per le mariconde si utilizzano pangrattato senza crosta, ammollato nel latte (e poi strizzato) e passato ad "asciugare" in padella con un filo di burro. Si aggiungono poi uova, grana, sale e pepe fino ad ottenere una consistenza che ti permetta di fare delle palline (per la verità un po' ovalizzate) con il cucchiaio che vengono messe a cuocere nel brodo.

Grazie, l'Italia é un grande meraviglioso paese, peccato che gli italiani cominciano ad uscire fuori binario..
La tua descrizione merita una visita. Nel senso di arrivare alla sagra.
Saluti

che spettacolo laura!!!! ma va io voglio girare per desio con l'escavatore!! ... magari in trattore lo prendo io.... ci vorrà la sabbiatrice industriale altro che coca cola... ma il motore c'è?

alloraaa?? mi diemnticate questa pagina? guardate che vi faccio vedere... questa piacerà ad ase... ricaricatore per cartucce da caccia! va che spettacolo. marca Diana completamente restaurato

esemplare già presente , con ricambio calibro 12 e calibro 20

ah si? ti marca male giovanotto oggi sono in vena di metterti dietro.... questo non cel'hai! e neanche le ruote del carro! sono entrambi nuovi acquisti ... ma scusa... della carica cartucce... come fai a cambiare le misure?... la foto ritrae il mio trapano a colonna a manovella!! adesso è a bagno con gasolio per vedere di far tornare a girare gli ingranaggi.... secondo voi a che anni risale?.. appena riesco metterò delle foto migliori piu dettagliate

quello non è un ricarica cartucce , ma bensì un richiudi cartucce caricate a mano.
parlando di ricarica di cartuccia già sparata , prima si toglie il vecchio innesco e si mette il nuovo ,poi la dose di polvere e occhio a non sbagliare le dosi , poi il feltrino che una volta era fatto di sughero macinato , poi il piombo e infine il dischetto di chiusura.
l'aggeggio in questione serve per ripiegare i lembi della cartuccia in modo da fissare il dischetto di chiusura e le due testine vengono cambiate in base al calibro