In genere chiedere ai fungaioli "dove" si trovano determinati funghi è una domanda tabù. Io però volevo dei chiarimenti di massima sul "quando" organizzare una gita per i boschi che non lasci completamente l'amaro in bocca (come è successo oggi). Premesso che frequento quasi esclusivamente i boschi dell'Appennino Emiliano e in particolare reggiano (Succiso, Cusna, Monte Acuto, Lagastrello, Comano, etc.) e dato che ormai disponiamo dei dati delle stazioni meteo delle varie località, le quali riportano le precipitazioni quotidiane e totali fino a diverse settimane indietro (ad esempio l'Arpa mette a disposizione questi dati per la mia regione), si può sapere grosso modo quanti mm di pioggia servono per far ripartire il micelio (probabilmente mi sto esprimendo male) e quanti giorni occorre aspettare, dopo una pioggia, prima di vedere della crescita?
In realtà io non parlo solo di porcini ma anche di galletti, russole, lattari commestibili e comunque un po' tutti i funghi dato che è sempre un piacere girare per i boschi e notare una crescita rigogliosa.
Per motivi vari oggi ci trovavamo sul passo del Lagastrello e abbiamo deciso di fare una incursione nel bosco: solo qualche russola, per il resto niente. Consultando poi le tabelle delle stazioni meteo (ad esempio quella di Ligonchio, poco distante, e quella di Comano, a una manciata di km in linea d'aria), abbiamo visto che in agosto sono caduti in totale solo 6 mm di acqua e un totale di 40 mm (20+20) sabato e domenica. Abbiamo anche notato che la siccità estiva ha fatto cadere in anticipo diverse foglie nei faggeti, le quali hanno già creato una sorta di "cuscino" che non ha permesso al terreno di bagnarsi che per un paio di dita soltanto.
Insomma, in generale, consultando questi dati esistono indicazioni di massima su quanti giorni aspettare dopo TOT mm di acqua caduta?

prova con questo http://prevedereuscitaporcini.blogspot.it/2017/